MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA
UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI FOGGIA
PROVA NAZIONALE PER
L’ESAME DI STATO SCUOLA
SECONDARIA DI I GRADO
CONFERENZA DI SERVIZIO 11 MAGGIO 2009
LICEO CLASSICO “VINCENZO LANZA” FOGGIA
RELATORE: PROF. IPPAZIO, EZIO PRONTERA
Normativa di riferimento

L. 176 del 25.10.2007“…L’esame di Stato comprende
anche una prova scritta, a carattere nazionale, volta a
verificare i livelli generali e specifici di apprendimento
conseguiti dagli studenti. I testi relativi alla suddetta
prova sono scelti dal Ministro della pubblica istruzione
tra quelli predisposti annualmente dall’Istituto nazionale
per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di
formazione (INVALSI), conformemente alla direttiva
periodicamente emanata dal Ministro stesso, e inviati
alle istituzioni scolastiche competenti.

”Direttive 74 e 75” del 15.09.2008
Le finalità della prova





integrare gli elementi di valutazione propri della
scuola con elementi rilevati a livello nazionale
consentire una comparazione dei risultati di
scuola con quelli di alcuni ambiti territoriali di
riferimento (provincia, regione, Paese)
fornire elementi di supporto per migliorare la
qualità del sistema di istruzione
favorire processi di approfondimento e di
riflessione in ambito didattico
favorire la diffusione della cultura della
valutazione
Le caratteristiche della prova




contribuire ad accertare i livelli generali e
specifici di apprendimento in italiano e
matematica lungo l’intera scala di abilità
Mettere a disposizione delle valutazioni basate
su procedure standardizzate
fornire un quadro nazionale (provinciale e
regionale) dei livelli di apprendimento
rendere disponibili prove costruite su quadri di
riferimento pubblici
La struttura della prova





Prova oggettiva e semistrutturata
coerente rispetto ai quadri di riferimento e alla pratica
didattica dei docenti di italiano e a matematica
articolata in due sezioni (fascicoli): italiano e matematica
quesiti a scelta multipla e a risposta aperta univoca
risultati forniti rispetto all’intera scala delle abilità e non
solo rispetto a prefissati livelli
Tavola 1: percentuale di risposte corrette per
area geografica
ITALIANO
MATEMATICA
Prova complessiva
Comprensione del
testo
Grammatica
Lim.
Inf.
media
Lim.
Sup.
Lim.
Inf.
media
Lim.
Sup.
Lim.
Inf.
media
Lim.
Sup.
Lim.
Inf.
media
Lim.
Sup.
Nord
52,7
54,4
56,1
65,3
66,8
68,3
69,7
71,3
72,7
58,1
60,1
62,1
Centro
53,1
56,1
59,1
65,4
67,9
70,4
70,8
72,7
74,6
57,0
60,7
64,4
Sud
54,7
57,4
60,1
67,9
70,0
72,1
69,5
71,4
73,3
64,8
67,9
71,0
Italia
54,4
55,9
57,4
67,4
68,3
69,2
70,7
71,6
72,5
62,2
63,4
64,6
Tavola 2: percentuali di risposte corrette
per area geografica e genere
ITALIANO
MATEMATICA
Nord
Centro
Sud
Italia
Prova complessiva
Comprensione del
testo
Grammatica
Lim.
Inf.
media
Lim
Sup.
Lim.
Inf.
media
Lim
Sup.
Lim.
Inf.
media
Lim
Sup.
Lim.
Inf.
media
Lim
Sup.
F
51,5
53,1
54,7
67,9
69,3
70,7
72,3
73,5
74,7
60,8
63,0
65,2
M
53,5
55,7
57,9
62,8
64,6
66,4
67,4
69,4
71,4
55,3
57,5
59,7
F
51,5
54,7
57,9
67,4
70,2
73,0
72,5
74,8
77,1
59,1
63,2
67,3
M
54,0
57,8
61,6
62,9
65,6
68,3
68,3
70,5
72,7
54,4
58,1
61,8
F
54,7
57,9
61,1
69,5
71,8
74,1
71,0
72,9
74,8
66,9
70,0
73,1
M
54,0
57,0
60,0
65,8
68,3
70,8
67,6
69,8
72,0
62,6
65,9
69,2
F
54,0
55,4
56,8
69,4
70,4
71,4
71,1
73,5
75,9
64,5
65,9
67,3
M
54,9
56,6
58,3
65,3
66,3
67,3
68,7
69,8
70,9
59,6
61,0
62,4
F: femmine;
M: maschi
Tavola 3: percentuali di risposte corrette per
area geografica e regolarità degli studi
ITALIANO
MATEMATICA
Prova complessiva
Comprensione del
testo
Grammatica
Lim.
Inf.
media
Lim
Sup.
Lim.
Inf.
media
Lim.
Sup.
Lim.
Inf.
media
Lim.
Sup.
Lim.
Inf.
media
Lim.
Sup.
R
54,9
56,4
57,9
67,7
69,0
70,3
72,2
73,3
74,5
60,5
62,4
64,3
I
37,2
40,7
44,1
49,2
52,3
55,4
54,0
57,3
60,5
41,1
44,8
48,5
R
54,7
57,5
60,4
67,4
69,6
71,8
72,6
74,3
76,0
59,2
62,5
65,9
I
36,3
42,3
48,2
45,5
51,8
58,0
51,4
57,8
64,2
36,1
42,7
49,3
R
56,2
58,7
61,3
69,7
71,7
73,8
71,1
73,1
75,0
66,7
69,8
72,8
I
37,1
43,5
49,8
45,8
51,5
57,2
47,3
53,4
59,4
42,3
48,7
55,0
R
56,2
57,6
59,0
69,4
70,2
71,0
72,6
73,4
74,2
64,3
65,5
66,6
I
38,8
41,9
45,0
49,0
51,9
54,9
52,9
56,0
59,1
42,5
45,8
49,1
Nord
Centro
Sud
Italia
R: regolarità degli studi;
I: irregolarità degli studi
Tavola 4: percentuali di risposte corrette
per area geografica e cittadinanza
ITALIANO
MATEMATICA
Nord
Centro
Sud
Italia
Prova complessiva
Comprensione del
testo
Grammatica
Lim.
Inf.
media
Lim
Sup.
Lim.
Inf.
media
Lim
Sup.
Lim.
Inf.
media
Lim
Sup.
Lim.
Inf.
media
Lim
Sup.
A
53,7
55,4
57,1
66,7
68,3
69,8
71,2
72,6
74,1
59,7
61,7
63,6
I
43,0
46,1
49,2
51,7
55,1
58,5
56,3
60,2
64,1
43,6
47,5
51,3
A
53,4
56,6
59,8
66,1
68,7
71,2
71,5
73,4
75,3
57,7
61,6
65,4
I
45,5
50,0
54,5
53,1
58,4
63,8
58,8
64,2
69,7
43,8
49,7
55,6
A
54,8
57,6
60,3
68,1
70,2
72,3
69,6
71,6
73,5
65,1
68,2
71,3
I
28,8
36,5
44,1
33,1
40,3
47,4
33,9
45,2
56,4
27,7
33,0
38,3
A
55,0
56,5
58,1
68,3
69,2
70,0
71,4
72,3
73,2
63,2
64,5
65,7
I
43,8
46,5
49,1
51,7
55,0
58,4
56,5
60,3
64,0
43,5
47,2
50,8
A: autoctoni;
I: immigrati;
Tavola 5: livelli di rischio
Percentuale di domande con tutte
risposte corrette in una stessa
classe
Inferiore o uguale al 10 per cento
Livello di
rischio
Superiore al 10 per cento e inferiore
o uguale al 20 per cento
Superiore al 20 per cento e inferiore
o uguale al 40 per cento
Superiore al 40 per cento
1
0
2
3
Tabella 6: distribuzione delle scuole
nei livelli di rischio
ITALIANO
MATEMATICA
Livello di rischio
Numero scuole
%
Numero scuole
%
0
190
79,2
195
81,3
1
25
10,4
24
10,0
2
18
7,5
8
3,3
3
7
2,9
13
5,4
Totale
240
100
240
100
Tavola 7: distribuzione territoriale delle
scuole “a rischio” (1)
Livello di rischio
Italiano
Livello di rischio
Matematica
2
3
Tot.
2
3
Tot.
Nord
3
1
4
1
1
2
Centro
0
1
1
2
0
2
Sud
15
5
20
5
12
17
Totale
18
7
25
8
13
21
(1) Identicate con il metodo basato sull’analisi delle singole domande.
Tavola 8: distribuzione territoriale delle
scuole “a rischio” (2)
ITALIANO
MATEMATICA
Comprensione del
testo
Grammatica
Nord
2
4
2
Centro
1
2
1
Sud
21
18
21
Totale
24
24
24
(2) Identicate con il metodo della probabilità di “conseguire un risultato
migliore”
Tavola 9: media delle risposte corrette per area
geografica al netto delle scuole “a rischio” (3)
ITALIANO
MATEMATICA
Prova
complessiva
Comprensione
del testo
Grammatica
Lim.
inf.
Media
Lim.
sup.
Lim.
inf.
Media
Lim.
sup.
Lim.
inf.
Media
Lim.
sup.
Lim.
inf.
Medi
a
Lim.
sup.
Nord
52,7
54,2
55,7
64,8
66,4
67,9
69,5
71,0
72,5
57,3
59,4 61,5
Centro
52,7
55,8
58,9
65,2
67,6
70,0
70,7
72,5
74,4
56,7
60,2 63,7
Sud
51,0
53,5
55,9
65,2
67,4
69,5
67,6
69,6
71,5
60,8
64,0 67,2
Italia
52,8
54,2
55,6
66,0
67,0
68,0
69,9
70,8
71,7
59,8
61,2 62,7
(3) Scuole nelle quali per almeno il 20% delle domande tutti i ragazzi hanno dato risposta corretta
Tavola 10: media delle risposte corrette per
area geografica al netto delle scuole “a
rischio” (4)
ITALIANO
MATEMATICA
Prova
complessiva
Comprensione
del testo
Grammatica
Lim.
inf.
Media
Lim.
sup.
Lim.
inf.
Media
Lim.
sup.
Lim.
inf.
Media
Lim.
sup.
Lim.
inf.
Media
Lim.
sup.
Nord
52,5
54,0
55,5
65,0
66,6
68,1
69,5
71,0
72,4 57,4
59,1
60,8
Centro
52,8
55,6
58,4
65,1
67,5
69,9
70,6
72,4
74,2 56,3
59,8
63,2
Sud
50,2
52,1
54,0
65,9
68,0
70,0
66,0
68,0
69,9 60,6
63,0
65,5
Italia
52,5
53,7
54,9
66,4
67,3
68,2
69,3
70,2
71,1 59,4
60,7
61,9
(4) Le scuole “a rischio” sono quelle identificate con il metodo della
probabilita’ di fare meglio.
QUADRI DI RIFERIMENTO DI
ITALIANO
RELATORE: PROF. IPPAZIO, EZIO PRONTERA
Quadro di riferimento di Italiano





Obiettivi Specifici di apprendimento (OSA,
Indicazioni Nazionali del 2003)
Indicazioni Nazionali per il curricolo, 2007
Ricerche internazionali (IEA PIRLS 2006,
OCSE PISA 2006).
Struttura del Quadro di riferimento






Definizione di “padronanza linguistica”
Competenze di lettura e conoscenze grammaticali
Tipi di testi e formulazione dei quesiti nelle prove
per i vari livelli di scuola
Oggetti linguistici da valutare
Processi di lettura da valutare
Esempi di quesiti
La padronanza linguistica




La padronanza linguistica consiste nel possesso
ben strutturato di una lingua assieme alla capacità
di servirsene per i vari scopi comunicativi e si
esplica in tre ambiti:
I interazione verbale (= comunicare verbalmente in
vari contesti);
II lettura (= comprendere ed interpretare testi scritti
di vario tipo);
III scrittura (= produrre testi di vario tipo in
relazione ai differenti scopi comunicativi).



In una prova nazionale, che deve essere di
semplice somministrazione e semplice correzione,
per motivi tecnici è possibile valutare solo:
le competenze di lettura
le conoscenze (e competenze) grammaticali
Le competenze di lettura


Per competenza si intende nel Quadro la capacità
di selezionare, far interagire ed elaborare
conoscenze per la comprensione e la valutazione
di una porzione della realtà (nel nostro caso, un
testo).
Le competenze individuate sono quelle:
Testuali
Grammaticali
Lessicali
La competenza testuale

Per competenza testuale si intende la capacità di
individuare, a partire dalla lettera del testo,
l’insieme di informazioni che il testo veicola,
assieme al modo in cui queste informazioni sono
veicolate: cioè il significato del testo e
l’organizzazione logico-concettuale e formale
del testo stesso.
La competenza lessicale

Per competenza lessicale relativa alla lettura si
intende specificamente la capacità di individuare il
significato, pertinente ad un determinato
contesto, di un vocabolo (anche non conosciuto)
e le relazioni di significato tra vocaboli in vari
punti del testo (sinonimia, contrasto, iperonimia,
iponimia).
La competenza grammaticale

Per competenza grammaticale relativa alla lettura
si intende la capacità di individuare le strutture
morfosintattiche della frase e le strutture
interpuntive in funzione della loro pertinenza
testuale, dal punto di vista cioè del loro apporto
alla costruzione e configurazione dei significati del
testo.
Le conoscenze grammaticali (1)


La prova di comprensione del testo implica alcune
competenze grammaticali (ad es. trovare il
referente di un pronome).
Ma è sembrato e sembra necessario verificare
anche, a parte (seconda sezione della prova di
Italiano)
le conoscenze grammaticali, peraltro
esplicitamente previste tanto tra gli OSA 2004
quanto nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo
2007.
Le conoscenze grammaticali (2)

Tra gli oggetti della valutazione (seconda sezione
della prova) si prevedono quindi conoscenze di
morfologia e sintassi:
- Categorie grammaticali (lessicali: verbo,
sostantivo, aggettivo, avverbio;) e funzionali:
articolo, pronome, preposizione, congiunzione).
- Funzioni sintattiche (soggetto e oggetto sintattici,
funzione predicativa, copulativa, attributiva,
appositiva), rapporti di reggenza, accordo.
- Rapporti logico-sintattici tra sintagmi e tra frasi.
- Aspetti sintattici della punteggiatura.
Tipi di testo


Il Quadro prevede, in prospettiva, di valutare la
comprensione di diversi tipi di testo, continui e non
continui (v. DIA 14).
Per il 2009 la prova nazionale sarà costruita su un
testo continuo letterario (narrativo) e un testo
continuo espositivo.
LIVELLI DI SCOLARITÀ
Scuola primaria classe II
Scuola primaria: classe V
Scuola second. I grado:
classe I
Scuola secondaria I grado:
classe III
Scuola secondaria II grado:
classe II
Scuola secondaria II grado:
classe V
TIPI DI TESTO
TESTO LETTERARIO
TESTO NON LETTERARIO
Narrativo continuo
(anche misto)
NO
narrativo
narrativo e/o poetico
narrativo e/o poetico
Narrativo e poetico
informativo/espositivo
(anche misto)
oppure
alcuni testi non continui
informativo/espositivo e
parzialmente argomentativo
(anche misto)
oppure
alcuni testi non continui
espositivo-argomentativo
(anche misto)
oppure
alcuni testi non continui
espositivo-argomentativo
(anche misto)
Oggetti linguistici della valutazione
relativi al lessico




Aspetti morfologici del significato
(derivazione, alterazione, composizione)
Significato contestuale delle parole
Relazioni di significato tra parole (sinonimia
e antonimia; iponimia e iperonimia; campi
semantici)
Uso figurato del lessico.
Oggetti linguistici della valutazione relativi a
porzioni locali di testo o al testo nella sua
globalità



Parafrasi, sintesi, confronto di contenuti testuali;
riconoscimento della gerarchia tra le informazioni
esplicite, riconoscimento delle informazioni implicite
essenziali per la comprensione del testo.
Individuazione del tema del testo e interpretazione
del suo significato complessivo.
Individuazione di elementi specifici del testo (ad
esempio personaggi e loro azioni e funzioni,
caratteristiche dell’ambiente, contesto di
riferimento).
Oggetti linguistici della valutazione
relativi all’organizzazione logica



Relazioni interne alla frase: tempo, spazio, causa,
fine, condizione, mezzo, modo, (s)vantaggio,
comparazione ecc.
Relazioni tra i significati di frasi indipendenti o
porzioni di testo: motivazione, consecuzione,
riformulazione, esemplificazione, opposizione,
successione temporale, ecc.
Individuazione dei riferimenti pronominali, di anafore
e in genere degli elementi di coesione del testo.
Oggetti linguistici della valutazione
relativi agli aspetti formali




Generi testuali, elementi di base di narratologia.
Varietà di registro.
Uso e significato di metafora e similitudine.
Scelte “stilistiche”.
Processi di lettura da valutare





Individuare informazioni date esplicitamente nel
testo.
Formulare semplici inferenze.
Elaborare una comprensione globale del testo.
Sviluppare un’interpretazione, integrando
informazioni e concetti presentati in diverse parti
del testo.
Valutare il contenuto del testo, la lingua e gli
elementi testuali.
Caratteristiche del testo




Brano originariamente in lingua italiana
Tipologia di testo: letteraria (narrativa) di autore
contemporaneo
Racconto breve presentato nella sua interezza
Concettualmente denso, di immediata fruizione
e accattivante
Esempio di quesito grammaticale
In quale tra le seguenti frasi è presente un
verbo riflessivo?
A. Mia madre mi ha lasciato libero.
B. Mio fratello Luciano si è iscritto
all’università.
C. Si sono discussi molti argomenti.
D. Durante la riunione Carla mi ha detto che
arriverà oggi.
(da Prova nazionale 2008)
Esempio di quesito lessicale
Quale tra i seguenti aggettivi può sostituire
“sottile” (riga 22) nel significato che ha nel
testo, detto di artifici, trucchi ed espedienti?
􀁠 A. Originale.
􀁠 B. Efficace
􀁠 C. Astuto.
􀁠 D. Intraprendente.
( Da Prova Nazionale 2008)
Esempi di quesiti: individuazione di
un’informazione esplicita
Dove ha luogo il dialogo tra Paolo e lo zio
Manlio?
A. All’aperto, lungo la strada che porta
alla scuderia.
B. Sulla scaletta di legno della scuderia.
C. All’interno e all’esterno della scuderia.
D. All’interno della scuderia e nella sala
da biliardo.
(PP3; I secondaria di I grado)
Esempi di quesiti: formulare inferenze
Perché, secondo il testo, la scrittura alfabetica è
importante?
A. Rende più facile imparare a leggere e a scrivere.
B. Rende più facile imparare una lingua straniera.
C. Consente di memorizzare un maggior numero di
parole.
D. Consente di mettere nei vocabolari fino a 100.000
parole diverse.
(SNV, I secondaria di I grado)
Esempi di quesiti: elaborare una
comprensione globale del testo (1)
Quale titolo fra i seguenti rende meglio il
contenuto di tutto il testo?
A. La nascita della comunicazione tra i
popoli.
B. La nascita della parola e della scrittura.
C. Le prime parole dei nostri antenati.
D. I primi segni dei nostri antenati.
(SNV, I secondaria di I grado)
Esempi di quesiti: elaborare una
comprensione globale del testo (2)
Tenendo conto di tutta la storia come si può
definire la volpe?
A. Coraggiosa e poco cosciente dei
pericoli.
B. Aggressiva e ostinata.
C. Ingegnosa e poco sincera con se
stessa.
D. Audace e intraprendente.
(da Prova Nazionale 2008)
Esempi di quesiti: sviluppare
un’interpretazione
Qual è l’intenzione di chi ha scritto questo testo?
A. Convincere che il gatto è un animale
interessante.
B. Raccontare come nel medioevo si
vedevano gli animali.
C. Sostenere che il gatto è un animale che
fa paura all’uomo.
D. Spiegare un fenomeno sorprendente
ma naturale.
(SNV, I secondaria I grado)
NOTE TECNICHE ED
ORGANIZZATIVE
RELATORE: PROF. IPPAZIO, EZIO PRONTERA
Particolari categorie di alunni
• obbligatoria per tutti gli alunni ammessi all’esame;
• per le minoranze linguistiche tedesche e slovene
stesura della prova in lingua madre;
• per gli alunni con dislessia o altri disturbi specifici di
apprendimento certificati, oltre ad un tempo di
somministrazione maggiore (10-15 min), uso della
strumentazione compensativa (nota ministeriale prot.
26/A del 4 gennaio 2005);
• gli alunni con disabilità riconosciuta possono svolgere
una o più prove differenziate in linea con gli interventi
educativo-didattici sulla base del PEI (art. 318 del TU).
Partecipazione dei docenti di sostegno alla
predisposizione e correzione delle prove e alla
formulazione del giudizio globale;
• per gli alunni con disabilità visiva uso del supporto
informatico da convertire nelle forme previste;
• per gli alunni con cittadinanza non italiana vanno
opportunamente valutati i livelli di apprendimento
conseguiti tenendo conto dei livelli iniziali;
CANDIDATI DEI C.T.P.
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si è stabilito, in considerazione della ridefinizione in atto
dell’assetto organizzativo - didattico dei Centri di
istruzione per gli adulti, di soprassedere, anche per
l’anno scolastico 2008/2009 (sessioni: speciali, ordinaria
e suppletive), alla somministrazione, ai candidati dei
Centri Territoriali Permanenti, della prova scritta a
carattere nazionale.
l’esonero dalla prova nazionale riguarda unicamente gli
studenti iscritti e frequentanti i CTP e non anche i
candidati adulti (interni ed esterni) dei corsi ordinari.
Attività di informazione e supporto
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attività seminariali, a cura del Ministero e dell’INVALSI
(gennaio-febbraio);
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conferenze di servizio con i dirigenti scolastici e i
referenti disciplinari e per la valutazione delle scuole
(aprile-maggio);
riunioni dei dirigenti scolastici delle scuole sedi di esame
con i docenti interessati;
puntuale e chiara informazione in materia ai genitori
degli alunni interni e dei candidati privatisti che
sosterranno l’esame di Stato;
conferenze di servizio con i presidenti di Commissione
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Disponibilità dei quadri di riferimento
esempi di prove sul sito dell’INVALSI (da fine marzo) sul
sito http://www.invalsi.it/esamidistato/ schemi, esempi ed
elementi utili ai docenti per comprendere la natura,
l’impostazione e l’articolazione della prova;
servizio FAQ sul portale del MIUR
(www.pubblica.istruzione.it) sullo svolgimento e sulle
prove, inclusa quella nazionale
([email protected]) con collegamento al sito
dell’INVALSI per gli aspetti tecnici specifici.
La registrazione
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Iscrizione via internet nel periodo fine marzo-fine
aprile www.invalsi.it/esamidistato/
Controllo della correttezza dei dati anagrafici
acquisiti dall’INVALSI
Inserimento classi terze con rispettivo numero di
alunni
Segnalare eventuali candidati con disabilità
visiva (eventuale supporto)
Segnalare candidati esterni
Organizzazione della prova
• somministrazione nello stesso giorno su tutto il territorio
nazionale: 18 giugno;
• tempo di somministrazione: 2 ore, escluso il tempo di
consegna dei fascicoli e lettura delle istruzioni;
• 2 fascicoli per ogni candidato, comportante:
– stampa dei fascicoli a livello centrale;
– allestimento e confezionamento del pacco per ogni
istituzione scolastica;
– consegna dei pacchi agli USP entro il 12 giugno e loro
distribuzione a cura degli USP;
– custodia del pacco da parte dei DS fino alla loro consegna
al presidente della commissione;
– apertura pacco da parte del presidente alla presenza di
alunni;
Sessioni suppletive
• poche centinaia di candidati;
• data somministrazione: 2 luglio e 3 settembre;
• fornita alle istituzioni scolastiche in modalità telematica
(nome utente e password):
– prova in rete lo stesso giorno della somministrazione alle
ore 8.00;
– riproduzione a cura dell’istituzione scolastica;
• fornita anche agli USR e USP per via telematica o via fax lo
stesso giorno della somministrazione alle ore 8.00.
Correzione della prova
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La correzione è effettuata dalla Commissione
secondo il calendario stabilito
Modalità particolari per le scuole campione (ca.
250-300)
Disponibilità delle schede di correzione dalle ore
12 del 18 giugno 2009 sul sito dell’INVALSI,
degli USR e USP
Restituzione dei dati all’invalsi 1/2
• istruzioni particolareggiate da parte
dell’INVALSI sul sito
http://www.invalsi.it/esamidistato/ e all’interno
del pacco.
• restituzione delle risposte di ogni singolo
studente, ovvero compilazione da parte di ogni
sottocommissione di due fogli risposta (uno per
matematica e uno per italiano) per studente;
Restituzione dei dati all’invalsi 2/2
•Download dei fogli risposta (personalizzati) dal
sito dell’INVALSI da parte delle segreterie delle
istituzioni scolastiche (login e password le stesse
utilizzate per la riconferma dei dati) a partire dal
31 maggio;
• consegna dei fogli risposta alla commissione
esaminatrice nella seduta di insediamento;
• compilazione dei fogli risposta durante la
correzione della prova;
• spedizione dei fogli risposta all’INVALSI
Restituzione dei risultati
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Consegna entro il 31.7.2009 al Ministro del
report nazionale e per aree geografiche sui dati
del campione
Restituzione dei risultati di scuola solo alle
singole scuole entro il 15.10.2009
Report nazionale e per regione sui dati di
popolazione (entro il 15.11.2009)
Approfondimenti
Un esempio: i dati di scuola (1)
I dati di scuola (2)
I dati di scuola (3)
I dati regionali
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Prof. Ippazio Ezio Prontera - Provveditorato agli studi di Foggia