Convegno HPV E VACCINAZIONE: lo stato dell’arte Ferrara 13 ottobre 2006 Serena Donati CNESPS - Istituto Superiore di Sanità Vaccini preventivi contro l’HPV prossimi alla commercializzazione in Italia Gardasil (Merck) • Vaccino quadrivalente (tipi 16/18/6/11) • Somministrato in 3 dosi IM (0, 2 e 6 mesi) • Adiuvante: alluminio • Richiesta di marketing all’EMEA fine 2005, licenza ottenuta Cervarix (GlaxoSmithKline) • Vaccino bivalente (tipi 16/18) • Somministrato in 3 dosi IM (0, 1 e 6 mesi) • Adiuvante: AS04 (Al(OH)3 + + MPL®) • Richiesta di marketing all’EMEA marzo 2006 Profilo di sicurezza durante il follow up esteso (GSK studio HPV-007): Eventi avversi Donne con almeno un evento avverso Numero eventi avversi Insorgenza malattie croniche * Donne con almeno una malattia cronica a nuova insorgenza N. mal. croniche a nuova insorg. Eventi avversi gravi (EAG) Donne con almeno 1 EAG N. Eventi avversi gravi Vaccino N (%) Placebo N (%) 54 (15.4%) 81 (23.5%) 65 98 10 (2.9%) 18 (5.2%) 10 19 16 (4.6%) 19 (5.5%) 21 19 * Includono ( benchè non tutte rilevate): malattie endocrine, muscoloscheletriche, connettivali, disordini del sistema immunitario, metabolismo e nutrizione, disordini respiratori e toracici. Harper et al. Lancet 2006;367: 1247-55- ATP Safety analysis Sieropositività e titoli anticorpali fino a 4.5 anni log (ELU/ml) HPV-16 10000 100% % sieropositivi 100% 99% 99.7% 1000 IgG vaccino HPV-16 IgG Placebo 100% 99% 100% 100% 17 volte più alto 100 Infezione naturale 10 6% 0% 17% 0% 0% 10% 10% 12% 11% 12% 1 mese 0 mese 7 mese 12 mese 18 [M25-M32][M33-M38][M39-M44][M45-M50][M51-M53] HPV-001 HPV-007 Mesi di follow up Harper et al. Lancet 2006; 367: 1247-55 Sieropositività e titoli anticorpali fino a 4.5 anni log (ELU/ml) HPV-18 10000 % sieropositivi 100% 100% 1000 IgG Vaccino HPV-18 IgG Placebo 99% 99.7% 99% 99% 100% 100 14 volte più alto Infezione naturale 10 10% 100% 17% 0% 0% 0% 7% 12% 16% 13% 9% 1 mese 0 mese 7 mese 12 mese 18 [M25-M32][M33-M38][M39-M44][M45-M50][M51-M53] HPV-001 HPV-007 Mesi di follow up Harper et al. Lancet 2006; 367: 1247-55 Efficacia (%) del vaccino HPV-16/18 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 92% 100% 100% 93% 0/6* 95% 96% 100% 96% 100% ATP ATP ATP ITT ITT ATP ATP ATP ITT ITT Efficacia studio iniziale (001) Infezione incidente Inf. persist. a 6 mesi Studi 001 / 007 analisi combinata Inf. persist. a12m Citologia anormale Figure da Harper et al. Lancet 2004; 364: 1757-65 Harper et al. Lancet 2006; 367: 1247-55 CIN Conclusioni sulle evidenze disponibili ad oggi Sicurezza: buon profilo di sicurezza a 4,5 anni su oltre 50.000 soggetti vaccinati Immunogenicità: elevata immunogenicità con tassi di siero-conversione >98% per tutti i tipi di HPV target Efficacia: elevata efficacia nel prevenire le infezioni incidenti, persistenti e le lesioni cervicali da HPV 16 e 18 I tipi 16 e 18 di HPV sono identificati più frequentemente nei tumori cervicali 16 18 17,2 45 6,7 31 2,9 33 2,6 52 Genotipo 53.5% 70.7% 77.4% 80.3% 82.9% 85.2% 87.4% 88.8% 53,5 2,3 58 2,2 35 1,4 59 1,3 56 1,2 51 1,0 39 0,7 68 0,6 73 0,5 82 0,3 altri 1,2 4,4 X 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Casi di carcinoma della cervice attribuiti ai genotipi di HPV (%) Munoz N et al. Int J Cancer 2004; 111: 278–85. IMPATTO POTENZIALE DEL VACCINO HPV 16/18 Riduzione potenziale Stima in Europa Decadi ICC 6771% 73% HSIL Anni 5260% 57% 1425% 24% ~20% 19% LSIL Mesi ASCUS Fonte: modificata da Clifford G, Franceschi S, Diaz M et al. Vaccine 24S3 (2006) COSTO IN USA DEL VACCINO QUADRIVALENTE GARDASIL 360 $ PER CICLO VACCINALE (3 DOSI) Gap conoscitivi bisognosi di ricerca post-marketing 1.Epidemiologia dell’HPV 2.Vaccini HPV: • profilo di sicurezza a lungo termine • durata dell’efficacia • comprensione dei meccanismi immunologici d’azione • pressione selettiva • cross-protezione • co-somministrazione • vaccini di 2° generazione Gap conoscitivi bisognosi di ricerca post-marketing 3.Strategie vaccinali • definizione della popolazione target • accettabilità del vaccino • capacità di raggiungere le donne socialmente deprivate • impatto sulle politiche di screening • valutazioni costi-efficacia Attività di ricerca sull’HPV finanziate dalla Commissione Oncologica Nazionale e coordinate dal CNESPS dell’ISS e dal CPO di Torino 1. Studio di incidenza e mortalità del carcinoma cervicale in Italia per coorti di età, area geografica e copertura dello screening 2. Studio di prevalenza di infezioni da tipi oncogeni di HPV in un campione di 4000 donne di età compresa tra 18 e 24 anni residenti in aree urbane ed extraurbane del Nord Centro e Sud Italia servite da programmi di screening organizzato 3. Studio di fattibilità dell’offerta vaccinale in un campione di 2000 donne Italiane di età compresa tra 18 e 26 anni residenti in aree urbane ed extraurbane del Nord Centro e Sud Italia servite da programmi di screening organizzato 4. Indagine CAP (conoscenza, attitudine e pratica) sull’accettabilità della vaccinazione in un campione di 1200 donne di età compresa tra 18 e 26 anni. Possibili scenari relativi all’introduzione del vaccino HPV Vaccinazione individuale attraverso l’acquisto in farmacia Vaccinazione delle adolescenti prima dell’inizio dell’attività sessuale Catch-up donne 25 anni + Riflessioni Conclusive E’ indispensabile proseguire le attività di ricerca e di sorveglianza post-marketing E’ urgente definire raccomandazioni nazionali sulle migliori strategie vaccinali e concordare le politiche a livello regionale E’ opportuno indirizzare la vaccinazione ai soggetti per i quali sono attualmente disponibili evidenze di efficacia e sicurezza E’ indispensabile predisporre un registro dei vaccinati E’ urgente definire metodologie per la logistica dei programmi vaccinali che vedranno coinvolti sia i servizi vaccinali che i servizi dei programmi di screening cervicale. Dove siamo con i vaccini preventivi contro l’HPV? Studi di fase I: test iniziale del vaccino in piccoli numeri di soggetti adulti sani, valutano principalmente la sicurezza Studi di fase II: studi più ampi, valutano l’efficacia (di solito attraverso l’immunigenicità) e la sicurezza nella popolazione target Studi di fase III: studi pilota su cui si basa l’autorizzazione all’uso in termini di efficacia e sicurezza Studi di fase IV o post-marketing: valutano sicurezza ed efficacia su grandi numeri investigando: • L’uso ottimale del vaccino (es. età, co-somministrazione) • L’efficacia in gruppi a rischio (anziani, immunodepressi) • Il mantenimento dell’efficacia e il monitoraggio della sicurezza a lungo termine Endpoint per valutare l’efficacia teorica e pratica dei vaccini Endpoint clinici: • CIN1 • CIN 2-3 HPV+ • carcinoma della cervice Endpoint virologici: • infezione incidente • Infezione persistente • rilevazione di genotipi specifici Endpoint immunologici • Risposta anticorpale Prevalenza HPV in Italia popolazione generale (2002): Torino screening 25-70 anni Brescia ambulatorio 18-63 anni prevalenza 8,8% prevalenza 6,6% donne con citologia anormale (1995-01): Vicenza 15-60 anni Catania prevalenza 35,3% prevalenza 53,9% donne con CIN2+ (2000-01): Firenze prevalenza 97,5% Oncogenic HPV (%) 15 16 14 12 10 10 8 6 5 4 2 0 0 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 Age-standardised incidence rate for cervical cancer (per 100,000) Incidenza età-specifica di CC e prevalenza di infezione HPV per età in Italia Age (years) Fonti: AIRT 2006 e Ronco 2005 Epidemiologia del carcinoma della cervice uterina in Italia • Fonti di dati – registri tumori (22% della popolazione italiana) – Cause di morte ISTAT • Anni 1999-2002 – – – – 3500 casi incidenti (10/100.000 donne tutte le età) 370 decessi ca cervice 1800 morti per ca utero in sede non specificata. Tasso di mortalità corretto per misclassificazione: 3/100.000 donne. Tassi di incidenza e mortalità da carcinoma della cervice uterina per classi di età fonte: AIRT Working Group. Italian Cancer Figures - Report 2006. Incidence, mortality and estimates. Epidemiologia & Prevenzione. January-February 2006 (2). Andamento dei tassi di incidenza e mortalità anni 1988-2002 fonte: AIRT Working Group. Italian Cancer Figures - Report 2006. Incidence, mortality and estimates. Epidemiologia & Prevenzione. January-February 2006 (2). tasso standardizzato standardized rate (x 100.000) 12 10 8 incidenza-incidence 6 mortalità-mortality 4 2 0 1988-1992 1993-1997 1998-2002 Lo Screening in Italia La popolazione obiettivo di tutti i programmi di screening include circa il 63% della popolazione femminile tra i 25-64 anni di età. L’adesione ai prgrammi varia considerevolmente tra regione e regione. Media compliance all’invito: 39% In totale circa il 20-25% della popolazione obiettivo viene screenata attraverso i programmi regionali/locali. Quarto rapporto dell’Osservatorio Nazionale Prevenzione dei Tumori Femminili (available at www.gisci.it) Lo Screening in Italia Lo screening “privato” gioca un ruolo determinante in Italia Globalmente circa il 60-70% delle donne italiane tra 25-64 anni si sottopongono a screening ogni 3 anni (studio Passi) Quindi il 40-45% delle donne si sottopongono a screening “privato” Fonti: Studio Passi, web-site: www.epicentro.iss.it/passi; “Informazione statistica e politiche per la promozione della salute” web-site: www.istat.it Fonte: presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari sociali un volto o una maschera? I percorsi di costruzione dell’identità. Rapporto 1997 sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia Firenze: Istituto degli Innocenti Firenze, 1997 Fonte: presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari sociali un volto o una maschera? I percorsi di costruzione dell’identità. Rapporto 1997 sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia, Firenze: Istituto degli Innocenti 1997 Indagine CAP sulla salute sessuale e riproduttiva su oltre 6000 studenti del primo biennio di tutte le tipologie di scuole superiori in 24 ASL di 11 regioni Italiane - anno 1998 Fonte: Donati S. et al. Salute riproduttiva tra gli adolescenti: conoscenze, attitudini e comportamenti Rapporti ISTISAN 00/7 Istituto Superiore di Sanità Calendario delle vaccinazioni per l’età evolutiva Ministero della Salute - 2005 Vaccin o Nascit a 3° m 4° m 5° m 6° m 11° m 13° m 15° m 24° m 36° m 5-6 anni DTP DTa P DTa P DTaP DTaP IPV IPV IPV IPV IPV HB HB HB Hib Hib Hib Epatit eB Hib HB MPR PCV Men C Varice lla MPR1 1112 an ni 1415 anni Tdap MPR2# PCV Men C Varicella Varicella* Percentuale di copertura Coperture vaccinali nazionali ICONA 2003 Coperture vaccinali nazionali ICONA 2003 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 12 mesi 12- 24 mesi > = 16 mesi DT3 poli3 HBV3 PER3 HIB3 MPR