P. O. F. PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA INSIEME PER CRESCERE… ORGANIGRAMMA PREMESSA PRINCIPI DI BASE ANALISI DELLA SOCIETA’ OBIETTIVI FORMATIVI COMPOSIZIONE DEL CIRCOLO ORGANIGRAMMA D’ISTITUTO Consiglio d’istituto Funzioni Obiettivo Collaboratori Collegio docenti Dirigente scolastico Assemblea A.T.A. Consigli d’interclasse Gruppi di lavoro e progettazione PREMESSA Il piano dell’offerta formativa (P.O.F.) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità progettuale delle singole istituzioni. Esso esplicita la progettazione curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa adottata nell’ambito dell’autonomia delle istituzioni scolastiche. L’identità culturale e progettuale della scuola è costruita su alcuni principi di base che regolano l’attività educativa e didattica correlati alee richieste della società attuale e a quella del territorio in cui la scuola è chiamata ad operare. PRINCIPI DI BASE CONSAPEVOLEZZA IDENTITA’ CORRESPONSABILITA’ TRASPARENZA ACCOGLIENZA FLESSIBILITA’ INTEGRAZIONE VALORIZZAZIONE DEL CURRICOLO SCOLASTICO DELL’ALUNNO ATTRAVERSO LO SVILUPPO ED IL RECUPERO DIVERSIFICAZION E DELL’OFFERTA FORMATIVA CONTINUITA’ VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE PROFESSIONALI E STRUTTURALI INDIVIDUALIZZAZIONE DELLE PROPOSTE RISPETTO AI BISOGNI APPROCCI LABORATORIALI ANALISI DELLA SOCIETA’ CARATTERISTICHE DELLA SOCIETA’ • Complessità derivante dalla presenza contemporanea di culture,valori e comportamenti a volte in contrapposizione • Multiculturalità • Cambiamento iperaccellerato • Informatizzazione • Scarso rispetto della legge e del vivere civile BISOGNI FORMATIVI EMERGENTI • Capacità di problematizzare, valutare,scegliere e decidere. • Capacità di considerare la diversità come risorsa • Capacità di individuarlo,di gestirlo e di orientarlo • Conoscere i nuovi linguaggi informatici e usare nuove tecnologie. • Riconoscere la necessità di darsi regole, applicarle, di considerare la “norma” elemento indispensabile alla vita associativa. FAMIGLIE BISOGNI (variabili nella partecipazione alla vita della scuola) • Scarsa attenzione al processo educativo; • Presenza formale; • Fattiva collaborazione e significativa presenza; • Atteggiamento di chiusura di fronte ai problemi; • Senso di inadeguatezza rispetto agli impegni educativi; • Delega ad istituzioni private il compito di seguire i figli in orario extrascolastico; • Aspettative non sempre rispondenti alle reali capacità dei figli. • Maturare la consapevolezza dellanecessità di partecipare attivamente alla vita della scuola condividendone il progetto formativo; • Assumere la responsabilità rispetto al contratto formativo tra la scuola , la famiglia, l’alunno; • Prendere coscienza che la famiglia, punto di riferimento insostituibile, dovrebbe adottare una linea educativa ferma e coerente; • Concordare modalità educative comuni scuooa-famiglia ALUNNI • Popolazione scolastica costituita anche da bambini nomadi, di diversa etnia e da bambini portatori di handicap; • Scarsa o modesta autostima nelle possibilità di raggiungere obiettivi dati; • Scarso rispetto delle “regole”; • Affievolimento del senso del dovere scolastico, inteso come assunzione di impegno e di responsabilità; • Dipendenza dai modelli di consumo imposti dalla pubblicità e dai miti creati dai mass-media. BISOGNI • Promuovere i processi di integrazione, di accoglienza e di compensazione – recupero degli svantaggi; • Favorire l’incontro tra culture diverse; • Combattere la dispersione scolastica; • Creare un ambiente coinvolgente per l’acquisizione della sicurezza emotiva e di valori quali la convivenza democratica e il rispetto delle regole; • Sviluppare la capacità di comprendere costruire,criticare argomentazioni e discorsi,per dare significato alle proprie esperienze. OBIETTIVI AREA AREASOCIOSOCIOAREACORPOREA CORPOREAFORMATIVI AFFETTIVA AREA AREA COGNITIVA AFFETTIVA OBIETTIVI FORMATIVI formazione integrale 1. Sviluppare la della personalità, Promuovere attitudini l’inserimento di ciascuno; nel mondo dellecorporea relazionicome 1.1.valorizzandole Far prendere coscienza della propria entità AREA COGNITIVA interpersonali; 1. le abilità sensoriali, percettive, espressione della personalità e come condizione 2. Consolidare Promuovere la continuità orizzontale emotorie, verticale del e al linguistiche; comunicativa; processo convita la famiglia, con altri 2.cognitive Educareformativo, rispettonell’interazione delle regole della associata; ordini di scuola e con la le prima agenzie educative presenti sul 2. e realizzare alfabetizzazione culturale; 2.3.Promuovere Favorire lo sviluppo delle funzioni senso percettivi; Far acquisire la capacità di integrazione sociale sul territorio; territorio;leoperazioni 3. mentali di vario tipo, quali quelle 3. Promuovere Sviluppare caratteristiche morfologiche-biologiche e di 3. Favorire condizioni educative per valorizzare le diversità ed classificazione, partizione, seriazione, funzionali del corpo e autostima,di la motricità inautocontrollo senso globale ed 4.simbolizzazione, Favorire processi di e di evitare forme di emarginazione; quantificazione, analitico; autonomia; generalizzazione, astrazione… 4. Promuovere l’interculturalità all’insegna del rispetto e della 4. la formazione del pensiero negli aspetti disalute, 4.5.Favorire Promuovere la consapevolezza dei problemi della Stimolare la motivazione all’apprendimento. cooperazione internazionale; intuizione,immaginazione, progettazione, ipotesinaturale. e dell’igienepersonale, del rispetto dell’ambiente 5. Incentivare la conquista del senso di responsabilità, deduzione, controllo; dell’autonomia di giudizio, di scelte, di assunzioni di 5. Sviluppare impegni; il potenziale comunicativo ed espressivo; 6. acquisire i linguaggi 6. Far Sviluppare il senso della specifici legalità. delle discipline. COMPOSIZIONE DEL CIRCOLO … CIRCOLO DIDATTICO SCUOLA MATERNA SCUOLA ELEMENTARE XXX XXX XXX XXX Alunni n°207 Sez. n°8 Docenti n°16 Bidelli n°5 Alunni n°144 Sez. n°6 Docenti n°11 Bidelli n°4 Alunni n°725 Classi n°22 Docenti n°57 Bidelli n°12 Alunni n°216 Classi n°10 Docenti n°18 Bidelli n°3