Organizzazione e dimensione della forza di vendita G. Nardin 1 La scelta tra risorse interne o esterne 1. Criterio economico 2. Criterio di adattamento 3. Criterio strategico e di controllo 4. Criterio dell’assortimento e del potenziale di vendita G. Nardin 2 La scelta tra risorse interne o esterne: criterio economico Costi di distribuzione Costo totale di agenzia Costo totale di filiale Punto di equilibrio vendite G. Nardin 3 La scelta tra risorse interne o esterne:criterio di adattamento • Adeguare la struttura e i comportamenti ai cambiamenti del mercato • In contesti competitivi caratterizzati da: 1. intensi cambiamenti nei comportamenti dei concorrenti 2. rapidi spostamenti nei mercati 3. intenso rinnovo tecnologico e cicli di vita brevi preferenza per agenti esterni indipendenti G. Nardin 4 La scelta tra risorse interne o esterne:criterio strategico e di controllo Quando l’impresa persegue strategie di relazione con i clienti orientate al lungo periodo che possono comportare costi di e/o rinuncia ad opportunità di breve (far crescere clienti del futuro, promuovere prodotti altamente innovativi ma a redditività futura, …) preferenza a forza di vendita diretta, più facile da orientare, da adattare alle esigenze dello specifico cliente, meno ostile a sopportare costi G. Nardin 5 La scelta tra risorse interne o esterne:criterio dell’assortimento e del potenziale di vendita • Se l’impresa ha un assortimento troppo concentrato che non consente di saturare i costi del venditore • Se l’impresa ha un livello di attività che non consente di saturare i costi del venditore Preferenza per forza di vendita indiretta multimandataria G. Nardin 6 Alternative di risorse esterne • Venditore in esclusiva - monomandatario – costi elevati – coordinamento e controllo – remunerazione adeguata – gestione efficiente • venditore non in esclusiva - plurimandatario – costi minori – organizzazione indipendente – difficoltà di coordinamento • reti miste G. Nardin 7 Reti miste impresa impresa agenti Venditori diretti intermediari Clienti agenti Venditori diretti intermediari Clienti A Clienti B G. Nardin 8 DIMENSIONI FORZA DI VENDITA (1) • Natura dell’obiettivo stabilito – fatturato, quantità, quota di mercato • limiti di risorse – denaro, competenze, persone • potenziale su cui intervenire – numero, tipologia, dimensione dei clienti potenziali • livello di servizio ai clienti – quantità, qualità, tempi • tipo e natura della concorrenza G. Nardin 9 DIMENSIONI FORZA DI VENDITA (2) Metodo a esaurimento n vt pi n = numero di venditori vt = vendite totali desiderate pi = produttività individuale stimata 4.000.000 8 500.000 G. Nardin 10 DIMENSIONI FORZA DI VENDITA (2) Metodo a esaurimento: limiti 1. La dimensione della forza di vendita viene determinata dall’ammontare delle vendite 2. I venditori non sono parificabili per contesti e abilità 3. Difficile definire standard effettivamente fondati G. Nardin 11 DIMENSIONI FORZA DI VENDITA (3) 1. 2. 3. 4. 5. Metodo del carico di lavoro Classificazione dei clienti in categorie Determinazione del carico di lavoro corrispondente alla tipologia di relazione ricercata (servizio, grado di interazione, personalizzazione…) Calcolo del tempo totale necessario Tempo di visita disponibile Determinazione del numero d venditori G. Nardin 12 DIMENSIONI FORZA DI VENDITA (3) Metodo del carico di lavoro Tipo cliente Numero clienti A 400 B 700 C 1250 Tipo clien- Visite in un an- Tempo di visi- Tempo totale per te no ta cliente A 30 60’ 1.800’ B 12 45’ 540’ C 6 30’ 180’ Tipo cliente Numero clienti Tempo totale per cliente Tempo totale (ore) A 400 1.800’ 12.000’ B 700 540’ 6.300’ C 1250 180’ 3.750 22.050’ G. Nardin 13 DIMENSIONI FORZA DI VENDITA (3) Metodo del carico di lavoro Attività % tempo richiesto Ore settimana (base 45) Vendita 35% 15,75 Viaggio 35% 15,75 Pianificazione 15% 6,75 Amministrazione 15% 6,75 Ore settimanali di vendita Numero settimane di lavoro Ore totali individuali di vendita 15,75 42 661,5 Ore annuali di vendita necessarie Ore totali individuali di vendita Numero venditori necessari 22.050 661,5 33,3 G. Nardin 14 DIMENSIONI FORZA DI VENDITA (3) Metodo del carico di lavoro: limiti 1. Si ipotizza omogeneità nella composizione dei clienti in ogni area 2. Si ipotizza omogeneità nelle strutture dei territori 15 DIMENSIONI FORZA DI VENDITA (4) Metodo incrementale V(M) – C > 0 V = volume di vendite M = margine di contribuzione sulle vendite C = costi di un venditore Numero di Vendite ad- Vendite venditori dizionali per addizionali addizionali venditore totali (euro) (euro) 1 300.000 300.000 2 250.000 550.000 3 225.000 775.000 4 200.000 975.000 * calcolato come 20% sulle vendite Margine in- Margine Costi incre- Costi adcrementale addizionale mentali per dizionali per venditototale venditore totali re (euro)* (euro) (euro) (euro) 60.000 60.000 50.000 50.000 50.000 110.000 50.000 100.000 44.500 154.500 50.000 150.000 40.000 194.500 50.000 200.000 G. Nardin 16 DIMENSIONI FORZA DI VENDITA (4) Metodo incrementale: limiti 1. 2. 3. 4. Difficile stimare i marini aggiuntivi di un venditore incrementale Difficile stimare i costi di acquisizione e operativi di un venditore incrementale Difficile stimare l’andamento futuro del mercato Difficile operare con rapidità immissioni di nuovi venditori in base all’andamento previsto del mercato G. Nardin 17 DIMENSIONI FORZA DI VENDITA (5) Metodo sul potenziale N V V T P P V N (1 T ) P N = numero venditori V = vendite previste P = produttività della forza di vendita T = tasso annuale di turnover della forza di vendita 40.000.000 (1 0,1) 50 1,1 55 800.000 G. Nardin 18 DIMENSIONI FORZA DI VENDITA (5) 1. 2. 3. 4. Metodo sul potenziale: limiti Difficile stimare la reale produttività individuale di ogni venditore Difficile prevedere con precisione il tasso di turnover Difficile prevedere il tempo necessario per il reclutamento e l’addestramento di nuovi venditori in sostituzione degli uscenti Difficile valutare la perdita di vendite associata all’attesa di sostituzione G. Nardin 19