Zia Bice ha un grasso gatto. che vuole fare un patto col cane di Zio Piero, un cane grigio e nero. “Io gioco con la palla azzurra, verde e gialla . In cambio mi puoi dare e lascio a te quell’osso qualcosa da mangiare: ch’è grosso, grosso, grosso. del latte, un bel biscotto, un pesce, un passerotto...” “Non starmi in mezzo ai piedi, sta’ attento a quel che chiedi: gli uccelli e i pesciolini sono amici dei bambini! Se mangi un po’ di tutto ti posso dare un frutto, magari un mandarino che ho preso in un cestino.” “Un frutto? Ma sei matto? I frutti non li tocco, Non vedi? Sono un gatto! non sono mica sciocco! Io mangio i croccantini, Vorresti che mangiassi non certo i mandarini. il legno, il ferro e i sassi?” “Din-don ! È mezzogiorno, Sentendo la campana il gatto si allontana toglietevi di torno. e il cane grigio e nero È ora di mangiare, ritorna da Zio Piero. ve ne dovete andare!”