IPASVI
OGGI
1954 - IPASVI
Da Collegio a ordine professionale
•Con la trasformazione dei collegi in ordini, già prevista dalla stessa legge 43/2006, la
sigla IPASVI, ormai obsoleta e superata, dovrà certamente scomparire, poiché già oggi
essa esprime tre categorie trasformate; infatti IP (infermiere professionale) è oggi
sostituito dal termine infermiere; AS è acronimo di assistente sanitario, figura che
confluirà nell'ordine delle professioni tecniche della prevenzione; infine vi indica la
figura non più esistente della vigilatrice d'infanzia, dal 1997 sostituita dalla nuova
figura dell'infermiere pediatrico.
•Il nuovo ordine professionale, secondo il testo redatto dal Ministero della Salute,
dovrebbe chiamarsi Federazione degli Ordini delle professioni infermieristiche
e in esso confluiranno gli albi degli infermieri e degli infermieri pediatrici. Nell'ordine,
che comprenderà oltre 380.000 iscritti.
•L'organizzazione e il funzionamento
•Attualmente, ogni provincia italiana ha una sede operativa autonoma del Collegio
Ipasvi.
•L'iscrizione al rispettivo Collegio provinciale è obbligatoria per l'esercizio della
professione di infermiere dal 1982.
•I presidenti di tutti gli Ipasvi provinciali formano il Consiglio Nazionale, che ogni tre
anni elegge il Comitato centrale nazionale, composto da 7 iscritti, che indirizza le
attività dell'Ipasvi.
Il codice deontologico del 2009
Nel febbraio del 2009 si apre il
XV Congresso della Federazione nazionale Collegi IPASVI
nel cui ambito viene presentato e celebrato il
nuovo Codice deontologico degli Infermieri italiani, frutto di
un grande e corale impegno dell’intera compagine
professionale.
Il codice deontologico del 2009
È suddiviso in 6 capi
ed articolato in 51 articoli
Il codice deontologico del 2009
• Si pone come alto strumento per perseguire la
qualità dell’assistenza infermieristica
• e per manifestare le modalità cui gli infermieri
vogliono impegnarsi, nell’agire professionale,
per gli assistiti e l’intera collettività.
Il codice deontologico del 2009
• Le norme fanno emergere a tutto tondo il
profilo dell’infermiere italiano ad oggi
• sia sul piano giuridico, che dello status, che delle
competenze, attraverso una straordinaria
stagione di innovazione ed evoluzione
professionale.
Il codice deontologico del 2009
• La relazione infermiere/assistito, rilevante e
fondamentale richiede
• Una realtà in grado di dare risposte innovative e
competenti alla crescente domanda di percorsi
assistenziali diversificati
• Risposta strutturata ai bisogni dei singoli e della
collettività
<<Anche attraverso le norme di questo loro nuovo
Codice deontologico, gli infermieri italiani manifestano
l’impegno per un “saper essere” ad alta valenza etica, per un
“saper assistere” ad alta valenza professionale e per attuarli
al meglio ovunque. >>
Annalisa Silvestro
Presidente della Federazione nazionale Collegi IPASVI
Il codice deontologico del 2009
L’infermiere – Protagonista della vita vera
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