Interruttore differenziale
SALVAVITA
L'interruttore differenziale ( salvavita ) è
un dispositivo capace di interrompere
(aprire) un circuito in caso di:
• contatti accidentali fase-terra ( contatti
indiretti )
• dispersione dell'impianto elettrico
verso terra.
Non offre protezioni da cortocircuito o sovracorrente per i quali
è necessario ricorrere a dispositivi denominati magnetotermici.
Esistono in commercio dispositivi che integrano sia la protezione
dell’ interruttore differenziale sia del magnetotermico (
interruttore magnetotermico-differenziale ).
Principio di funzionamento
• 1° prima legge di Kirchhoff: la
somma algebrica delle correnti
entranti ed uscenti da un nodo deve
essere uguale a zero.
•
la differenza tra le correnti uscenti
ed
entranti
ai
morsetti
dell’interruttore non deve essere
superiore ad un determinato valore,
altrimenti interviene aprendo il
circuito.
Schema di principio di un interruttore
differenziale
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Alimentazione
Uscita verso circuito utilizzatore
Toroide in materiale ferroso al alta permeabilità
Avvolgimenti dei conduttori di linea (con correnti
uguali in entrata è uscita i flussi generati si
annullano)
Avvolgimento rivelazione corrente
differenziale(se i flussi generati dai conduttori di
linea sono diversi si genera nel toroide un flusso
magnetico che induce a sua volta una f.e.m con
il compito di comandare il dispositivo di sgancio
Dispositivo di sgancio per l'apertura
dell'interruttore
Tasto di prova
Resistore per limitare corrente di prova
Contatti dell'interruttore
Condizioni normali di funzionamento :
(somma algebrica delle correnti pari a 0) nel
toroide non scorre alcun flusso magnetico.
Condizioni di contatto o dispersione a terra:
si ha una differenza di corrente , detta corrente
differenziale
IΔ, che induce una forza
elettromotrice. Questa agisce sul dispositivo
di sgancio (relè differenziale) che apre il
circuito.
Valore della corrente differenziale
d'intervento
– Differenziali a bassa sensibilità. Il valore della
corrente differenziale d'intervento supera i 30 mA
valori previsti dalle norme sono:0.1 - 0.3 - 0.5 - 1 A
– Differenziali ad alta sensibilità. Il valore della
corrente differenziale d'intervento inferiore o
uguale a 30 valori previsti dalle norme sono:10 30 mA
Scelta dell'interruttore differenziale
• Il numero dei poli (2-3-4 poli)
• Tensione nominale: Valore della tensione di esercizio in cui
opera l'apparecchio (es. 230V, 400V)
• Corrente nominale: Valore massimo di corrente in cui deve
lavorare l'apparecchio valori nominali previsti dalle norme sono
6 - 10 - 13 - 16 - 20 - 25 - 32 - 40 - 50 - 63 - 80 - 100 - 125 A
• Se l'interruttore presenta anche una protezione contro le
sovracorrenti, si parla di differenziale magnetotermico viceversa
si parla di differenziale puro.
• Se l'interruttore differenziale è sprovvisto di una protezione
contro le sovracorrenti, questa dovrà essere prevista a monte
dello stesso differenziale.
• Se il dispositivo incorpora la protezione magnetotermica
basterà scegliere il taglio a seconda dell'utilizzo.
Coordinamento con impianto di terra
Deve essere rispettata la condizione dettata dalla formula:
RE = 50 / Id
50 V = Tensione di contatto limite ammissibile [V]
• Id = Corrente differenziale d'intervento [A]
• RE = Resistenza di terra espressa in ohm [Ω]
• Tale formula fornisce il valore massimo della resistenza di
terra in relazione al valore d'intervento del differenziale.
• Con un differenziale da 30 mA la resistenza di terra potrà
essere anche di Re=50/0.03 A = 1666 
• Con un differenziale da 300 mA la resistenza di terra potrà
essere anche di Re = 50/0.3 A = 166,6 
Differenziale puro
• A: Corrente nominale
• B: Tensione Nominale
• C: Potere d'interruzione
intrinseco
• D: Forma d'onda rilevabile in
questo caso solo sinusoidale,
quindi tipo AC
• E: Corrente differenziale
d'intervento qui 10 mA
• F: Marchio di qualità
INTERRUTTORE MAGNETO-TERMICODIFFERENZIALE
• A: Ingresso dispositivo per fase e
neutro
• B: Uscita dispositivo per fase e
neutro
• C: Corrente nominale del
magnetotermico (16A) e del
differenziale 32A
• D: Levetta per attivare/disattivare
differenziale. S
• E: Corrente differenziale
d'intervento qui 30 mA
• F: Tasto di prova. Questo tasto
causa l'intervento del
differenziale creando una
"dispersione" di corrente
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1 - Interruttore differenziale ( PPT )