Camminando lungo un marciapiede affollato, già in ritardo per un
appuntamento importante, mi cadde l'occhio su uno di quegli
sfortunati senzatetto, vagabondi, che spesso si incontrano nelle
nostre città.
Addosso aveva solo vecchi stracci e portava tutti i suoi poveri averi
in due borse di plastica, mi fece una gran pena.
Qualcuno si girava a guardare, altri distoglievano in fretta lo
sguardo come se quella vista potesse in qualche modo
contaminarli. Ricordando i vecchi insegnamenti del catechismo:
"curare gli infermi, vestire gli ignudi, dar da mangiare agli
affamati" sentii una potente spinta interiore ad interessarmi a
questo essere umano.
Sì, dove alcuni vedevano solo stracci io vedevo nascosta la bellezza
di questa persona. E una vocina dentro di me mi diceva:
"tendi la tua mano, tendi la tua mano"...
Ho allungato la mia mano...
Ma mia moglie è completamente priva di spirito di carità.
Scarica

www.nardonardo.it