Gesù è la nostra Pasqua La Santa Eucaristia Nell’Antico Testamento Melchisedek, sacerdote del Dio Altissimo, offrì a Dio pane e vino, figure dell’eucaristia. Dio diede ad Abramo un figlio come gli aveva promesso Dio chiese ad Abramo di sacrificargli il figlio mettendo così alla prova la sua fedeltà. Però un angelo inviato da Dio lo trattenne. Il Sacrificio di Isacco prefigura il sacrificio della croce che si rivive in ogni eucaristia. I discendenti di Israele vivevano come schiavi degli Egiziani. Ma Dio decise di liberarli e di dare loro la Terra Promessa ad Abramo. Dio ordinò che sacrificassero un agnello e lo mangiassero al tramonto e col suo sangue marcassero la parte superiore delle loro porte. Così furono liberati dal castigo che Dio mandò agli Egiziani: la morte di tutti i loro primogeniti. Il sangue dell’agnello prefigura il sangue di Gesù che fu sparso per noi e si fa presente nell’eucaristia. Il popolo di Israele fu salvato dalla schiavitù dell’Egitto. Ogni anno Israele celebra questo fatto durante la festa della Pasqua. Gesù è diventato la nostra pasqua perché con il suo passaggio dalla morte alla vita ci ha liberato dal peccato per farci rinascere figli di Dio: questo fatto si rende presente nella eucaristia. Dio nutrì il suo popolo nel deserto con un cibo miracoloso. Ogni mattina Dio faceva piovere dal cielo un alimento che sostituisse il pane. Gli Israeliti chiamarono questo alimento manna. La manna era un chiaro annuncio del dono dell’eucaristia, alimento della nostra vita spirituale. Durante l’Ultima Cena Gesù volle celebrare la Pasqua con i suoi discepoli L’agnello sacrificato nel tempio fu sostituito da Gesù: Lui è l’Agnello di Dio sacrificato per i nostri peccati nella nuova Pasqua. Gesù offre la sua vita per salvarci dalla schiavitù del peccato.