Il Progetto BEST: bioetanolo per un trasporto sostenibile Stefano Capaccioli ETA - Energie Rinnovabili Il Bioetanolo Mais Macinatura Acqua Enzimi Idrolisi Distillazione Disidratazione Fermentazione Lieviti ETANOLO Origine: Coltivazioni ad hoc (mais, sorgo, bietola e canna da zucchero) Residui di coltivazioni agricole e forestali Eccedenze agricole temporanee ed occasionali Residui di lavorazioni delle industrie agrarie e agro-alimentari Resa: 3 tonnellate mais C2H6O 1 tonnellata etanolo Utilizzo: Industria chimica, Autotrazione E5 Costo produzione: < 60 €/ettolitro E10 … E85 E95 Il progetto BEST BEST (BioEthanol for Sustainable Transport) Progetto co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Sesto Programma Quadro Scopo principale del progetto Durata del progetto: 4 anni Dimostrare la possibilità effettiva di sostituzione di benzina e diesel con bioetanolo Gennaio 2006 Dicembre 2009 Coordinatore del progetto: Città di Stoccolma – Amministrazione Ambiente e Salute (Svezia) Confronto con la realtà svedese Politica svedese a favore del bioetanolo • Nessuna tassa sui carburanti rinnovabili fino al 2013 • Tasse ridotte del 20% su auto aziendali “pulite” fino al 2011 • Tasse ridotte su veicoli “puliti” • Obbligo: installazione di almeno una pompa di E85 presso le stazioni di rifornimento > di una certa capacità • Obbligo: il 75% dei veicoli acquistati da amministrazioni pubbliche sia costituito da veicoli “puliti” • Parcheggi gratuiti per veicoli “puliti” in 20 città, tra cui Stoccolma • Esenzione dalla tassa di ingresso alla città di Stoccolma per veicoli “puliti” • Precedenza per i taxi “puliti” all’aeroporto Arlanda di Stoccolma • Programmi statali di finanziamento per produzione di etanolo e per acquisto di veicoli che lo utilizzano Risultati delle politiche attuate in Svezia Nel febbraio 1995 inaugurazione della prima pompa di rifornimento di E85 Numero di distributori di E85 Attualmente 800 Previsione al 2009: 2004 Sviluppo del mercato in Svezia 1985 – primi test su autobus SCANIA a etanolo Attualmente 600 autobus a etanolo circolano in Svezia di cui quasi 400 a Stoccolma 2001 – prima Ford Focus flexi-fuel in Svezia 2004 – prima Saab BioPower in Svezia Attualmente 50.000 auto flexi-fuel circolano su territorio svedese Verso il bioetanolo di seconda generazione Impianto pilota della SEKAB Primo etanolo da residui forestali prodotto nel 2005 Prospettive SEKAB 2007-2009 Impianto dimostrativo da 6-10 milioni di litri 2 stadi di idrolisi acida 2007-2012 Impianto dimostrativo da 60 milioni di litri 1 stadio di idrolisi acida + 1 stadio di idrolisi enzimatica 2007-2014 Impianto “quasi commerciale” basato sulla tecnologia migliore I partner del BEST I partner del BEST – Svezia Città di Stoccolma Coordinatore del progetto BEST Autorità per il trasporto pubblico di Stoccolma BSR Svenska AB BFR Regione dei biocombustibili BAFF Fondazione per il bioalcool SEKAB Saab Automobile AB Università di Umeå I partner del BEST – Olanda Dipartimento dei lavori pubblici di Rotterdam Royal Nedalco I partner del BEST – Regno Unito Somerset Country Council Wessex Grain Imperial College I partner del BEST – Spagna EVE - Ente Basco per l’energia Città di Madrid I partner del BEST – Germania Cottbus/Brandeburgo Ford Motor Company WIP I partner del BEST – Italia ETA - Energie Rinnovabili Coordinatore attività dimostrative in Italia Comune della Spezia Provincia della Spezia ATC S.p.A. I partner del BEST – Brasile CENBIO Istituto di Elettrotecnica e Energia I partner del BEST – Cina Città di Nanyang Università di Tsinghua Attività dimostrative del progetto Sito Stoccolma Regione Biocombustibili Rotterdam N° auto Flexi fuel N° autobus E95 4.250 127 2.500 15 2.955 3 Test E10 E10 Test E-diesel N° staz. rif. E85 N° staz. rif. E95 25 5 X 55 3 X 12 1 Somerset 300 E10 5 Paesi Baschi 200 E10 4 Nanyang 100 4 30 1 Madrid 25 5 1 1 La Spezia 100 3 2 1 São Paulo 3 3 X Attività dimostrative in Italia – Autovetture 10 auto flexi-fuel per il parco macchine di Comune e Provincia della Spezia 90 auto flexi-fuel acquistate da piccole e medie imprese di trasporti o privati 2 stazioni di rifornimento di E85 Studio e sviluppo di un sistema di approvvigionamento e distribuzione di bioetanolo Studio e applicazione di forme di incentivazione sia a livello nazionale che locale, non solo economiche Attività dimostrative in Italia – Autobus 3 autobus a bioetanolo 1 stazione di rifornimento di E95 Valutazione delle performance Test e valutazione effetti dell’utilizzo di E-diesel su una piccola flotta di autobus normali Formazione mirata di autisti, personale stazioni di rifornimento, etc. Informazione e divulgazione dei risultati a livello locale, nazionale ed europeo Risultati raggiunti dopo 18 mesi in Italia 3 autobus ad E95 circolanti a La Spezia 1 stazione di rifornimento di E95 in funzione 4 Ford Focus flexi-fuel e 2 Saab 9.5 Biopower nelle flotte del Comune e della Provincia 1 stazione di rifornimento di E85 in costruzione Inaugurazione a breve ? Avvio di un network tra i maggiori attori di un possibile concreto sviluppo nella produzione ed utilizzo del bioetanolo nel trasporto Interventi realizzati e in fase di realizzazione • Sviluppo di forme di incentivazione locali per le auto flexi-fuel: Sosta gratuita nei parcheggi a pagamento del Comune della Spezia Transito consentito nelle Z.T.L. dei Comuni della Provincia della Spezia Circolazione consentita nel caso di blocchi del traffico Agevolazioni per l’accesso ad aree pedonali • Richiesta di riduzione/esenzione accisa e di contributi per acquisto auto/autobus • Soluzioni alla mancanza di un chiaro quadro normativo relativamente alla distribuzione e all’utilizzo del carburante etanolo • Informazione e sensibilizzazione Barriere all’utilizzo del bioetanolo in Italia • Costo etanolo superiore a quello dei carburanti fossili prime troppo elevato • Mancanza di un chiaro quadro normativo distribuzione e utilizzo del carburante etanolo • Mancanza di un sistema di approvvigionamento e distribuzione • Scarsa disponibilità di veicoli e di modelli Necessità/difficoltà di omologazione costo materie relativamente alla Barriere alla produzione e distribuzione • Incertezza del quadro normativo di riferimento • Mancanza di garanzie per investimenti di lungo periodo • Filiere agro-energetiche non opportunamente sviluppate assenza di chiari accordi • Rese non sufficienti ad assicurare la redditività delle colture • Competitività delle materie prime importate Conclusioni • Il progetto BEST dovrà dimostrare la fattibilità tecnica, l’affidabilità, l’efficienza energetica, i benefici ambientali e sociali derivanti dall’utilizzo di bioetanolo come carburante • Il progetto contribuirà in maniera decisiva allo sviluppo del mercato dei veicoli a bioetanolo in Europa e della filiera produttiva del bioetanolo • L’esperienza svedese dimostra la necessità di una chiara strategia nazionale di promozione dei biocarburanti • I risultati del progetto potranno essere utilizzati per influenzare le scelte strategiche politiche a livello sia nazionale che europeo Grazie per la Vostra attenzione! Per ulteriori informazioni : [email protected] ETA-Energie Rinnovabili www.etaflorence.it