Salvaguardare l’ambiente I mutamenti del clima devono farci riflettere sull’uso delle risorse della Terra, sugli sprechi nei paesi industrializzati e sullo sfruttamento economico dei paesi in via di sviluppo. Bisogna infatti imparare a tener conto dei rischi reali, considerando anche l’impatto che arrechiamo all’ambiente acquistando o producendo un bene di consumo. Il protocollo di Kyoto Nel 1997, a Kyoto (Giappone), è stato firmato un protocollo per diminuire i gas-serra. Il protocollo fissa un impegno globale di riduzione delle emissioni dei Paesi industrializzati da realizzarsi entro il 2008-2012. Gli scienziati hanno sottolineato che questo è solo un primo passo per stabilizzare il clima. Se dovessero mancare le riduzioni previste in questo documento si andrebbe incontro alle previsioni più pessimistiche: scioglimento dei ghiacci, innalzamento dei livellli dei mari, intensificazioni dei fenomeni atmosferici estremi. La bioedilizia L’edilizia tradizionale è in parte responsabile dell’inquinamento atmosferico, del consumo eccessivo di energia e della produzione di rifiuti. La bioedilizia si prefigge di migliorare la qualità degli edifici per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente, attraverso l’uso di sostanze naturali facilmente degradabili e tramite la progettazione di impianti a basso consumo. Ad esempio, il risparmio di energia si ottiene attraverso l’isolamento del tetto, l’isolamento delle pareti o l’installazione di pannelli isolanti dietro i termosifoni Consumo di energia in casa I consumi di elettricità dovuti all’illuminazione delle abitazioni rappresentano una percentuale significativa dell’energia utilizzata dalle famiglie italiane. Anche gli elettrodomestici provocano un consumo energetico non secondario. Per salvaguardare l’ambiente è necessario dunque limitare gli sprechi, partendo dalla nostra casa. Aumentare l’efficienza energetica nelle abitazioni Si può allo stesso tempo risparmiare e aumentare l’efficienza nelle nostre case: come fare? 1) ILLUMINAZIONE: limitare al massimo l’utilizzo di lampade a d incandescenza ed utilizzare invece le lampade a risparmio energetico. 2) ELETTRODOMESTICI: preferire quelli con la classe energetica più alta possibile. Utilizzare a pieno carico lavatrice e lavastoviglie scegliendo i programmi a basse temperature e non superare le dosi di detersivo consigliate. Non introdurre cibi caldi in frigorifero e tenere gli sportelli aperti il meno possibile. 3) RISCALDAMENTO: mantenere di giorno la temperatura di circa 20° e nella notte di 16°. 4) RAFFRESCAMENTO: mantenere la differenza fra interno ed esterno non superiore ai 4°. I trasporti Il trasporto su gomma (auto, camion…) è responsabile di circa il 23% delle emissioni di gas inquinanti. Il rendimento energetico del trasporto su gomma è il più basso tra tutti i tipi di trasporto merci. Per questo occorre sviluppare sistemi di trasporto intermodali (cioè l’integrazione fra vari mezzi di trasporto, come treno-camion) e preferire l’utilizzo della ferrovia nelle spedizioni a mediolungo raggio.Per ridurre i consumi energetici e migliorare la vita nelle nostre città occorre promuovere i mezzi di trasporto a ridotto impatto ambientale ed il trasporto pubblico. L’industria Dai processi industriali deriva il 19% delle emissioni di anidride carbonica. Alle imprese interessa ridurre il consumo di energia in quanto, specialmente in Italia, l’energia è costosa e quindi un risparmio energetico si traduce in un immediato risparmio economico. Il risparmio energetico all’interno delle imprese ha una ricaduta positiva sull’innovazione tecnologica e sullo sviluppo di prodotti a più alto valore aggiunto e minore impatto ambientale creando nuova occupazione qualificata e riducendo la dipendenza energetica dall’estero. Nelle industrie si sta diffondendo sempre di più l’utilizzo degli scarti di produzione a scopi energetici, i motori ad alto rendimento ed il monitoraggio dei processi. L’acqua: un bene prezioso Distribuita in mari, fiumi, laghi, ghiacciai, riserve sotterranee, l’acqua ricopre il nostro pianeta per circa il 71% della superficie totale. Ma di tutta l’acqua presente possiamo usarne solo l’1%, visto che il 97,5% è salato e circa l’1,5% è contenuto in nevi e ghiacci perenni. Il consumo dell’acqua sta crescendo sempre più, in particolare nei paesi più industrializzati (in questi ultimi infatti il consumo è di circa 150 litri per persona al giorno).Bisogna dunque limitarne il consumo, anche perché questa è presente in grande quantità, ma non illimitata. Come risparmiare l’acqua 1) Meglio la doccia (in 5 minuti si usano 75-90 litri) del bagno che richiede dai 120 ai 160 litri 2) Quando si lavano i piatti a mano meglio raccogliere l’acqua nel lavello invece di farla scorrere; si risparmiano migliaia di litri all’anno 3) Meglio annaffiare le piante di sera e non durante il giorno: si evita che l’acqua evapori durante il giorno Il teleriscaldamento L’energia è diventata ormai fondamentale nelle nostre abitazioni: fa funzionare tutto,dalle lampade al frigorifero al riscaldamento. Bisogna però trovare sistemi che sappiano garantirci queste comodità riducendo al minimo le sostanze inquinanti che vengono scaricate nell’aria che respiriamo.Possiamo iniziare a risparmiare adottando sistemi come il teleriscaldamento.Con il teleriscaldamento si possono riscaldare molte case con un’unica centrale, mentre riscaldare ogni casa con una caldaia a metano o gasolio. I vantaggi del teleriscaldamento Passare al teleriscaldamento per una città vuol dire conquistare vantaggi importanti tanto per l’ambiente quanto per il risparmio. Dal punto di vista ecologico viene fortemente ridotto l’inquinamento atmosferico; vengono eliminate le caldaie che scaricano nell’aria fumi poco filtrati.Le centrali di teleriscaldamento invece sono dotate di camini che scaricano solo fumi controllati e depurati. Queste centrali producono insieme calore ed energia elettrica, utilizzando una quantità di combustibile inferiore rispetto a quanto ne servirebbe per una produzione separata. Un sistema più sicuro e più pratico Il teleriscaldamento garantisce un livello di sicurezza superiore a quello delle caldaie domestiche. L’assenza di combustibili, di fiamme libere e serbatoi elimina i rischi di incendi, avvelenamenti o esplosioni.Le case, gli uffici, i negozi e le aziende ricevono direttamente l’acqua calda che a loro occorre. Un sistema più ecologico ed economico Il teleriscaldamento, come ho detto prima, è una sistema ecologico, in quanto scarica nell’aria solo fumi depurati e filtrati riducendo quindi i rischi di inquinamento atmosferico. Inoltre, il teleriscaldamento è più economico poiché non bisogna spender soldi per mantenere le caldaie. Il teleriscaldamento L’aereo che funziona con le alghe Il sette Gennaio un jet Boeing 737-800 decollerà da un aeroporto in Texas e uno dei motori brucerà per la prima volta un combustibile al 50% ricavato dalle alghe. Il test aprirà la strada alla vera alternativa per i futuri carburanti aeronautici.Gli studi dimostrano infatti che l’impiego di biocarburanti taglia del 25-50 % le emissioni di anidride carbonica.