OSOPPO
SCUOLA ELEMENTARE “ Dante Alighieri “
Il fabbricato scolastico, a
due piani, venne costruito
agli inizi del novecento in
piazza Dante ( in Gleria).
Sul davanti aveva a
disposizione un bel
piazzale, utilizzato per
cerimonie o per saggi
ginnici.
Durante la seconda
guerra mondiale le scuole
furono occupate da
cosacchi e tedeschi.
I frûts di che volta a contin…
Prima dal teremot la scuela elementâr a
era in Placja Dante, denant al’era un grant
placjàl e dai arbui ator ator.
Las aulas a erin grandas e su doi plans, i
balcons a erin tant in alt che i frûts a no
rivavin a cjalâ di fûr.
Negli anni ’50 le scuole vennero ristrutturate ed
ampliate, prolungando un’ala verso il lavatoio
(verso l’attuale centro anziani).
Scuola elementare e Piazza Dante
negli anni ‘70
I frûts di che volta a contin…
Tal 1969 la Placja a è stada sistemada e las
gnovas plantas a erin picjulas, cul teremot
la scuela a è colada e ce che al’è restât
al’è stât butat iù, cumò al so puest a stan
in sosta las machinas.
LA
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SCUOLA
di
DISEGNO
poi … SCUOLA MEDIA
La scuola elementare
dell’anteguerra e del dopoguerra
mirava a fornire un’adeguata
preparazione di base agli osoppani,
un supporto per trovare lavoro da
emigranti.
Per approfondire le conoscenze,
specie in campo aritmetico, e per
fornire un’adeguata preparazione
nel campo del disegno edile, negli
anni ’30 nacque, in Piazza 1848, la
Scuola di disegno diretta dal
concittadino Domenico Fabris.
In seguito, nella metà degli anni ’60,
l’edificio diventò la sede della
Sezione staccata della Scuola
Media Statale.
I frûts di che volta a contin…
La scuela media invece a era in Placja
Cuarantavot, a era su doi plans e las
scjalas a erin in len, cusì i frûts quant c’a
lavin sù a fasevin tanta confusion.
La palestra a era nomo in ta scuela
elementâr e cusì i frûts das medias par
doprala a si spostavin fin là .
Il terremoto del 6 maggio 1976
Già a due giorni dal sisma si è costretti a recuperare dalle scuole
squarciate quello che è possibile, allora veniva fatta pressione perché
fossero demolite dai mezzi messi a disposizione dai soccorritori.
Sono stati salvati tutti i documenti della Direzione e pochi altri oggetti.
I frûts di che volta a ricuàrdin…
IN CHE GNOT
Joiba di sera al è vignût un teremot tant fuart ch’al à distrut
tainc’ pais dal Friûl. Ancja jo i sei restada sot las maserias
par vot oras, tai bras di gno pari muart che, cul so cuarp, mi
a salvada.
TAS GLERIAS
Una dì i sei lada tal Tajament e cjaminant tai sterps e sui
clàps i sei rivada tal simiteri das nestras cjasas. A nol era
nissun a fami compagnia, noma las maserias: madons a
tocs, malta, telàrs di balcons, trâs crevâs e sbrendui di
pezzòs. Cjalant chei rudinas i ai pensât ai nestris nonos, ch’a
son migrâs e a’ an sudât e scombatût par tirâ su una pora
cjasa che, cumò, il teremot al à sdrumât jù.
Scuola in tenda …
Una settimana dopo il
terremoto, tra i
bastioni napoleonici
del Rivellino, si è
inventato un nuovo
modo di fare scuola:
la scuola in tenda.
... e nei prefabbricati
Nel settembre 1976 le tende
vennero sostituite dalle aule
prefabbricate,
allestite dal Comune nella zona
del “tiro a segno”:
erano le baracche del tipo
Tuscania.
I frûts di che volta a contin…
Las scuelas a’ erin di len, a un
plan, i tubos dal riscjaldament
a corevin par fûr e las aulas a
èrin metudas di cà e di là di un
curidòr lunc, lunc.
IL NUOVO FABBRICATO SCOLASTICO
Il complesso, funzionante dal gennaio 1980, sorge a
sud-est del Forte, accanto agli impianti sportivi.
L’edificio, donato al Comune di Osoppo dal Congresso degli Stati
Uniti d’America, venne costruito per soddisfare le esigenze di
entrambe le scuole dell’obbligo: Elementari e Medie.
LA SOLIDARIETA’
raccontata dai bambini che l’hanno vissuta
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Ciò che ci ha più colpito, è stato il fatto
inaspettato di aver scoperto tanti amici.
Molte persone si sono ricordate di noi, sentendo
profondamente il nostro dramma e dimostrandoci
di cuore la loro amicizia.
Tanta gente di molte regioni italiane,
di numerose nazioni europee e del mondo intero
si sono interessate alla nostra tragedia,
con iniziative a sostegno della ricostruzione e
della rinascita del Friuli.
Considerazioni conclusive
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Chi vede Osoppo ora, un paese con belle case
quasi tutti nuove, immagina magari che sia
sempre stato così.
Invece chi appartiene, da lungo tempo, alla
comunità osoppana ha vissuto esperienze di
vita di grandi sofferenze e difficoltà, ma anche
di amicizia e solidarietà.
Pertanto la conoscenza del passato di questa
comunità risulta indispensabile testimonianza
ed insegnamento per le nuove generazioni.
Bibliografia e testimonianze
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Giornalini della Scuola elementare di Osoppo
del 1977 e 1978
Una scuola per rinascere “Circolo didattico di
Osoppo” 1986
Osoppo ’76
Fu Osoppo, pubblicazione del Comune di
Osoppo del 1996
Testimonianze dei genitori degli alunni di classe
terza.
maggio 2006
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