Luigi Einaudi Biografia Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874 Nel 1895 ottenne la laurea in giurisprudenza, Coprì la cattedra di Scienza delle finanze e Legislazione industriale nelle Università di Torino e di Milano Bocconi. Si sposò con Ida Pellegrini da cui ebbe tre figli. Fu autore di numerose pubblicazioni scientifiche nelle materie economiche, per importanti riviste sia italiane sia straniere e direttore di quotidiani come “La Stampa” e il “Corriere della Sera”. Nel 1919 venne nominato Senatore del Regno. Nel 1925 fu tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali antifascisti, redatto da Benedetto Croce. All’indomani della caduta del fascismo venne nominato rettore dell’università di Torino. Dopo l’8 settembre 1943 si rifugiò in Svizzera dove scrisse le “Lezioni di politica sociale”; rientrò in Italia il 9 dicembre 1944. Nel 1948 diventò Presidente della Repubblica Morì a Roma il 30 ottobre 1961 Einaudi Presidente L’11 Maggio 1948 divenne il secondo Presidente della Repubblica italiana dopo Enrico De Nicola, Presidente transitorio. Einaudi venne eletto al quarto scrutinio con 518 voti su 872. Inizialmente il Presidente del Consiglio De Gasperi aveva candidato il ministro degli Esteri Carlo Sforza, ma questa candidatura incontrava la netta opposizione delle sinistre. Einaudi, invece, incontrò la disponibilità dei comunisti a sostenerlo. Allo scadere del mandato nel 1955 divenne Senatore a vita. Pensiero politico Einaudi era liberale e democratico, cioè sostenitore dei diritti civili di libertà. Egli però riteneva che ciascuna libertà può emergere solo in presenza di tutte le altre libertà, quindi anche quella economica. Egli era infatti anche esponente del liberismo economico, cioè la dottrina secondo cui il mercato deve essere libero da interventi dello Stato, possedendo già in sé le leggi che ne garantiscono automaticamente l’equilibrio. Per Einaudi, le libertà civili sono inscindibili dalle libertà economiche. Uomo di cultura e di tradizioni Luigi Einaudi fu un importante intellettuale e politico antifascista, docente e Rettore in stimate Università italiane, collaborò con numerosi quotidiani e riviste di livello internazionale; i suoi meriti scientifici hanno ricevuto ampi riconoscimenti tra cui: socio e vice presidente dell’Accademia dei Lincei, socio dell’Istituto internazionale di statistica dell’Aja, socio dell’Accademia di Scienze politiche e sociali di Filadelfia… …Ma era anche un uomo attaccato alla propria terra, infatti gestì personalmente il podere agricolo di famiglia. Per il suo pensiero liberale e per il fondamentale contributo alla politica e alla cultura italiana Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della nostra democrazia. Gli sono state intitolate strade, Fondazioni e moltissime scuole… …COME LA NOSTRA!