SCARPETTE ROSSE
Storie di donne,
di montagne
e di rivolte
Michela Zucca
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Da che mondo e'
mondo, le donne sono
sempre andate a
ballare....
Michela Zucca
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Nell'antichità la danza
è legata ai culti di
trance: la donna
spesso è sacerdotessa
della natura
Michela Zucca
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Il potere costituito tentò da subito di
impedire alle donne di ballare:
Fra l'altro, il legame fra donne,
danza, montagna e rivolta diventa
evidente fin dall'antichità:
emblematico il caso delle Baccanti,
che sui monti celebrano culti arcaici
alla natura, in cui il rito comprende la
danza estatica
Michela Zucca
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Nelle campagne europee si balla in
qualunque occasione: addirittura, in
chiesa (emblematica è la danza della prima
messa, in cui il prete apre le danze
alzandosi la sottana e cominciando a
ballare).
I balli sono di due tipi: quello a “bran”,
lento, ipnotico, che poteva durare per ore;
e quello più simile ad una tarantella, in cui
i danzatori ballavano e facevano
“movimenti sconci”.
Michela Zucca
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Le donne danzano con occhi lussuriosi
e rumorose risate come se prese da una
specie di pazzia, ed eccitano la lussuria
dei giovani. Fanno danze in circolo
nelle chiese dei martiri e nelle loro
tombe... Inquinano l'aria con canzoni
da prostitute....
Basileio, IV sec., Predica sull'ubriachezza
Michela Zucca
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Questi buoi si tirano dietro il maggio (o,
piuttosto, quell'idolo immondo) tutto ricoperto di
erbe e di fiori, con nastri attorti da cima a fondo,
talvolta dipinto di vari colori, e due o trecento
uomini, donne, e pargoli lo seguono con grande
devozione. E così alzatolo, con in cima fazzoletti
e bandierine svolazzanti, gettano paglia
tutt'intorno, vi legano rami verdi, piantano in
terra frasche e arbusti. E iniziano a danzare in
cerchio come i pagani quando innalzavano i loro
idoli di cui questa è una perfetta copia, o meglio
la stessa cosa.
Michela Zucca
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Le donne che vanno a ballare
oltre che come poco di buono,
sono catalogate in maniera molto
più grave: sono streghe.
Il sabba è il ballo delle streghe.
Michela Zucca
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Il potere proibisce il ballo e la
musica varie e varie volte:
identifica chiaramente la
possibilità di organizzazione di
rivolte nelle aggregazioni
spontanee delle feste popolari.
E forse in questo modo si può
intepretare il fenomeno delle
“epidemie di ballo”.....
Michela Zucca
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Le rivolte, nel Medio Evo,
cominciano spesso in maniera
rituale, la musica e il suono
(quegli “enomri tamburi
rombanti” che fanno tanta paura
a preti, nobili e cittadini.....) e,
probabilmente, anche la danza,
sono l'inizio e il segnale del
massacro.....
Michela Zucca
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Una delle rappresentazioni più
sovversive e problematiche del
Medio Evo, in seguito proibita dalla
Chiesa (tanto che molti affreschi
vengono distrutti), è proprio la
Danza Macabra, in cui tutti, nobili e
contadini, si dimostrano uguali
davanti alla Morte....
Michela Zucca
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Per questo motivo la Chiesa proibisce il ballo
fra il popolo (nelle corti europee si continua
a ballare allegramente) e, visto che i divieti
non hanno effetto, ordina la distruzione degli
strumenti musicali: oggetti pregiati, rari, che
le famiglie custodivano per generazioni,
vengono bruciati sui sagrati.
Chi può li nasconde, ma le case dei contadini
sono piccole, e quelli più grandi vengono
distrutti.
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In molti casi, bisognerà aspettare fino
alla Rivoluzione Francese perché siano
abrogati i divieti di ballare in pubblico:
non è un caso che la prima
manifestazione di adesione alle
Repubbliche siano proprio i “balli della
Libertà”, in cui viene innalzato “l'albero
della Libertà” per danzarci attorno, e la
gente tira fuori gli strumenti nascosti per
secoli sotto la paglia dei granai.....
Michela Zucca
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GRAZIE
Michela Zucca
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