L’intestino L’intestino tenue I villi intestinali Cellule endocrine Cellule indifferenziate L’enterocita I movimenti intestinali • Segmentali: contrazione e rilasciamento alternato in segmenti adiacenti di c.a. 1 cm. Hanno origine intrinseca per insorgenza del ritmo elettrico di base nelle fibre longitudinali di una zona pacemaker posta vicino allo sbocco del dotto biliare • Peristaltici: propulsivi, si sovrappongono alle onde segmentanti. Frequenza maggiore nel duodeno, minore nell’ileo. In condizioni fisiologiche la direzione è sempre aborale. • Contrazione dei villi: movimento ondulatorio e ritmico alternarsi di accorciamento e allungamento. Frequenza maggiore nel duodeno e nel digiuno, minore nell’ileo. Scopo: trasferire nella circolazione i materiali assorbiti. • Contrazione della muscolaris mucosae: nella parete intestinale si formano creste, pliche, piccole fosse, indipendentemente dalle contrazioni della muscolatura liscia. Freq = 3-4/min; dur = 30-60 sec Riflessi che controllano l’attività motoria • • • • • Riflessi attivatori Mioenterico Peristaltico Gastroiliaco Gastrocolico Duodenocolico • • • • • Riflessi inibitori Duodenogastrico Enterogastrico Ileogastrico Anogastrico Intestinointestinale Complesso mioelettrico migrante (CMM) • Attività motoria tipica dell’intestino nei periodi interdigestivi • Scariche di intensa attività elettrica e contrattile separate da lunghi periodi di quiescenza • Si genera nello stomaco e raggiunge la porzione terminale dell’ileo determinandone lo svuotamento nel cieco • Il CMM può essere determinato da impulsi vagali che liberano motilina o dall’attività dell’innervazione intrinseca Il succo intestinale • Acqua (oltre il 99,5%) • Bicarbonati • Fosfati • Sodio • Potassio • Calcio • Proteine (glicoproteine, mucoproteine) • α-amilasi intestinale • Enterochinasi • Enzimi provenienti dallo sfaldamento delle cellule epiteliali (peptidasi, lipasi, disaccaridasi, nucleotidasi, nucleosidasi, prolinasi) Il volume secreto è circa 1.5 L/dì, il pH è intorno a 7.5/8 Secrezione di HCO3- e di muco nel duodeno • Il bicarbonato è sia di origine endogena sia proveniente dal sangue • Viene scambiato con il Cl- che rientra nel lume tramite un canale preferenziale • L’H+ va nel sangue in scambio con Na+ (estruso dalla Na+,H+-ATPasi) • Il muco è secreto dalle gh. del Brunner a seguito di vari stimoli (tattili, irritativi, vagali, ormonali come la secretina) • Ha funzione protettiva Secrezione di H2O e di elettroliti • E’ a carico delle cellule immature delle cripte di Lieberkühn • Prostaglandine e VIP, che aumentano l’AMPc, aumentano la secrezione • La tossina colerica stimola l’adenilato ciclasi e quindi l’AMPc, aumentando la secrezione (fino a 20 L/dì) H2O AMPc + + AMPc L’enterochinasi La secrezione ormonale dell’intestino tenue • Gastrina: stimolo= distensione duodenale, peptoni, amminoacidi; stimola la secrezione di HCl gastrico • Secretina: stimolo= HCl; stimola la secrezione di bicarbonato nel succo pancreatico • CCK: stimolo= peptoni e amminoacidi; stimola la secrezione enzimatica del pancreas e la contrazione della cistifellea • Enterogastrone: stimolo= grassi, peptoni, soluzioni ipertoniche e glucosate; inibisce la motilità gastrica • Duocrinina: meccanismo a feed-back sulle gh. Del Brunner da cui viene prodotta • Enterocrinina: Stimola la secrezione del succo intestinale • Serotonina: stimola la motilità intestinale, inibisce la secrezione gastrica • Villikinina: stimola i movimenti dei villi • Motilina: stimola la motilità intestinale Assorbimento nell’intestino tenue • • • • • • Acqua Sodio Calcio Cloro Magnesio Ferro • Idrati di Carbonio • Proteine • Lipidi • Vitamine Meccanismi di assorbimento intestinale • Meccanismi passivi (attraverso pori ad acqua, per gradiente, per liposolubilità) • Diffusione facilitata (presenza di trasportatore ma secondo gradiente, senza spesa energetica) • Trasporto attivo (contro gradiente, con spesa energetica) Caratteristiche dell’assorbimento • Traslocazione di gruppi (modificazioni chimiche della sostanza durante il trasporto come idrolisi, fosforilazione, ecc) • Luogo diverso (le molecole + semplici o quelle assorbite con mecc. passivo o attivo rapido, vengono assorbite + in alto) • Selettività di trasporto • Competizione tra composti simili • Presenza di fattori che influiscono sull’assorbimento (il Ca inibisce l’assorb. di Fe, gli steroidi favoriscono quello della Vit B12, ecc) • Velocità di propulsione del chimo Riassorbimento di acqua • La velocità di assorbimento è molto elevata e massima nell’ileo • Movimento passivo favorito dalla porosità della membrana Assorbimento di Na+ e Cl• Diffusione semplice per gradiente elettrochimico • Scambio Na+/H+ • Il trasporto del Na+ è accoppiato a quello del Cl- (doppio antiporto): assorbimento elettroneutro • Cotrasporto Na+/glucosio • Cotrasporto Na+/amminoacido • Sulla membrana basolaterale la pompa Na+/K+ estrude il Na+ • I glucorticoidi stimolano l’assorbimento aumentando il numero di pompe sulla membrana basolaterale Assorbimento del Ca++ • Trasporto attivo (sulla membrana basolaterale) soprattutto a livello duodenale • Diffusione passiva paracellulare lungo tutto il tenue • Il maggior assorbimento avviene nel digiuno e nell’ileo • La Vit. D aumenta sia il trasporto paracellulare sia la concentrazione di calbindina • Il trasporto è ostacolato dal Mg++che viene assorbito contro gradiente lungo tutto il tenue L’assorbimento di Fe avviene in base alle necessità dell’organismo Assorbimento del Ferro • Solo il 3-10% del Fe viene assorbito a livello intestinale • Il ferro in forma ferrosa (Fe2+) è assorbito più facilmente di quello in forma ferrica (Fe3+) • Il maggior assorbimento avviene nel tenue prossimale • Nel latte materno il Fe è presente come lattoferrina, per la quale esiste uno specifico trasportatore nei microvilli • La bile ne aumenta l’assorbimento, mentre ossalati, fosfati e fitati lo riducono • Il Fe organico (emo- e mio-globinico) viene assorbito facilmente attraverso un processo specifico e la globina facilita il processo • Una piccola parte di Fe inorganico viene assorbito per via paracellulare; la maggior parte per via transcellulare con meccanismo attivo Meccanismi di assorbimento del Fe Amilopectina Gli Idrati di C Assorbimento degli idrati di C Il trasporto del glucosio è Na-dipendente Le fibre alimentari • Sono costituite da cellulosa, emicellulosa, lignina • Sono carboidrati non digeribili per la presenza di legami β-1,4 resistenti all’amilasi • Vengono in parte attaccati dalla flora batterica del colon con produzione di ac. grassi a catena corta • Hanno diverse funzioni: riducono la risposta insulinica al pasto, riducono i livelli plasmatici di colesterolo, danno senso di sazietà, rallentano l’assorbimento dei carboidrati digeribili e dei lipidi Assorbimento delle proteine H+ dipendente Na+ dipendente Digestione dei lipidi 1) I Sali biliari stabilizzano l’emulsione lipidica 2) La lipasi attacca i trigliceridi 3) I Sali biliari formano le micelle 4) Le micelle trasportano i lipidi agli enterociti Assorbimento dei lipidi • Gli FFA a catena corta vengono assorbiti direttamente nel sangue portale • Gli FFA a catena lunga vengono riesterificati a trigliceridi (TG) nel reticolo endoplasmatico • I TG, i fosfolipidi (PL) e gli esteri del colesterolo (CholE) nell’apparato di Golgi si rivestono di β-lipoproteine e diffondono per esocitosi nei vasi chiliferi Destino dei chilomicroni • Dal dotto toracico raggiungono la succlavia • La lipoproteinlipasi stacca gli FFA da un residuo chilomicronico che va agli epatociti • Gli FFA si legano all’albumina e vengono trasportati ai tessuti Assorbimento delle vitamine • Vit. Liposolubili (A, D, E, K): essendo insolubili in acqua vengono inglobate nelle micelle e passano nell’enterocita per semplice diffusione. La Vit. K1 (verdura e fegato bovino) necessita di un trasportatore, la K2 (endogena) passa per diffusione semplice. • Vit. Idrosolubili (Ac. ascorbico, folico, pantotenico, nicotinico, biotina, piridossina, vit. del gruppo B): vengono assorbite grazie a trasportatori che possono dipendere o meno dal Na+. Assorbimento intestinale della cobalamina (Vit. B12) Captazione e trasporto transcellulare della cobalamina EP, ER, ET= endosomi precoci, di riciclo,tardivi VC, VS= vescicole rivestite da clatrina e secretorie Il fenomeno dell’adattamento • Adattamento della funzione digestiva: La capacità digestiva del succo pancreatico varia a seguito di variazioni della dieta • Adattamento della funzione assorbente: 1) non-specifico: incremento di assorbimento di tutti i principi nutritivi per aumento del numero e della superficie delle cellule; 2) specifico: incremento di assorbimento per uno specifico nutriente per aumento del numero o della velocità dei trasportatori. Controllo della secrezione intestinale • Riflessi locali: stimoli chimici, fisici, meccanici stimolano la secrezione per intervento del sistema nervoso intrinseco • Riflessi vago-vagali: stimoli di origine vagali provenienti da varie parti dell’organismo stimolano la secrezione per via vagale • Controllo ormonale: enterocrinina L’intestino crasso Funzioni dell’intestino crasso • Regolazione del volume e della composizione in elettroliti, mediante assorbimento e secrezione • Conservazione del contenuto idrosalino dell’organismo • Contenimento delle feci • Espulsione delle feci Passaggio del materiale alimentare attraverso la valvola ileocecale L’attività motoria • Contrazioni australi: fasiche, di segmentazione e mescolamento, facilitano il riassorbimento di acqua, nel cieco e nel colon fungono da onde propulsive. • Movimenti di massa: propulsivi (dal colon trasverso al sigma) interessano tratti di c.a. 20 cm, durano c.a. 30 sec, si verificano poche volte al giorno generalmente dopo i pasti per c.a. 10-30 min. Durante la contrazione scompaiono le austrazioni. Facilitazione: riflessi gastro- e duodeno colico, Ach. Inibizione: Noradrenalina. • Complessi motori migranti: attività ciclica del colon a digiuno in senso oro- aborale. Nel colon ascendente a digiuno si hanno contrazioni giganti migranti, sempre in direzione caudale, che svuotano il colon nel retto ed imprimono maggiore forza alla defecazione. Le austrazioni Secrezione ed assorbimento Secrezione • Potassio (passiva) • Acqua (attiva) • Muco (contiene elevate quantità di bicarbonato di Na e il pH = 8.0. Ha funzione protettiva da acidi, escoriazioni, batteri e contenitiva del materiale fecale) Assorbimento • Acqua (passivo: segue il Na+; c.a. 1500ml/dì) • Sodio • Cloro • Potassio (attivo: K-ATPasi, H-K-ATPasi) • Urea (La flora batterica la scinde in ac. carbonico e ammoniaca; riassorbita per il 99%, torna al fegato per la sintesi proteica) • Cellulosa L’assorbimento di acqua Na+ Assorbimento di Na+ e K+ Colon discendente Colon ascendente Secrezione Assorbimento K+ La flora batterica • Colon prossimale: Flora fermentativa (Bacterium coli, Bacterium lactis aerogenes); pH acido. Gli idrati di C indigeriti vengono trasformati in ac. lattico, ac. acetico, alcool etilico, metano, gas, sostanze volatili, CO2. • Colon distale: Flora putrefattiva (Bacillus putrificus); pH basico. I protidi non digeriti vengono trasformati in: CO2, ammoniaca, idrogeno solforato,putrescina, cadaverina, fenolo, indolo… • La flora batterica intestinale sintetizza Vit. E, K2, del complesso B Controllo nervoso e umorale • Aldosterone, glucocorticoidi, catecolamine: stimolano l’assorbimento di H2O, K, Na per aumento dei canali di membrana e per azione sulla Na-K-ATPasi • Somatostatina: Stimola l’assorbimento di H2O, Na, Cl. • Vasopressina: riduce il flusso netto di H2O e l’assorbimento ionico • Serotonina e Ach: inibiscono l’assorbimento di Na e Cl. • Ac. biliari: Stimolano la secrezione di H2O (diarrea) • Parasimpatico: (nervi pelvici) stimolano la secrezione di muco e la motilità. Tempo di transito Il retto Tensocettori,termocettori Recettori tattili Terminazioni dolorifiche Controllo riflesso della defecazione • Riflesso da defecazione intrinseco = feci nel retto – distensione delle pareti - plesso mioenterico – onde peristaltiche – feci verso l’ano. Riflesso debole. • Riflesso parasimpatico da defecazione = distensione retto – fibre afferenti – midollo spinale – fibre efferenti nervi pelvici – sigma, retto, ano. Defecazione se lo sfintere esterno è rilasciato (controllo volontario) • Controllo volontario = centri sopraspinali: ipotalamo, mesencefalo e bulbo Riflesso parasimpatico della defecazione