Dottorato di Ricerca in Sviluppo Organizzativo, Lavoro e Innovazione dei Processi Produttivi (XXVI ciclo) Implementazione di sensori per Idrocaburi in specifici ambiti lavorativi, al fine di garantire la Sicurezza e la Salute dei lavoratori Francesco FACCHINI Ambienti di lavoro • • • • Industria petrolchimica Industria metallurgica Stazioni di Servizio Cantieri stradali (posa in opere di guaine e miscele bituminose) • Ambienti confinati in cui si impiegano macchinari e mezzi per la movimentazione di carichi Condizioni di lavoro • Esposizione dei lavoratori, per tempi prolungati, ad una elevata diffusione di particolato e di vapori tossici derivanti da incompleta combustione di materiali organici Idrocarburi • Gli idrocarburi policiclici aromatici, noti anche con l'acronimo IPA sono idrocaburi costituiti da due o più anelli aromatici, quali quello del benzene uniti fra loro, in un'unica struttura generalmente piana. Idrocarburi Policiclici Aromatici • Anche se esistono più di cento diversi IPA, quelli più imputati nel causare dei danni per la salute dell’uomo e degli animali sono: l‘acenaftene, l'acenaftilene, l'antracene, il benzo(a)antracene, ildibenzo(a,h)antracene, il crisene, il pirene, il benzo(a)pirene, l’indeno(1,2,3-c,d)pirene, il fenantrene, il fluorantene, il benzo(b)fluorantene, ilbenzo(k)fluorantene, il benzo(g,h,i)perilene e il fluorene. Conseguenze • Conseguenze dannose originate da fattori microscopici che agiscono in modo lento, progressivo e “silenzioso” sull'organismo del lavoratore, diminuendo la sua capacità lavorativa. Conseguenze • • • • • Tumori polmone Tumori della pelle Epitelioma (caso spazzacamini inglesi) Effetti mutageni Alterazioni del sistema immunitario e del sistema riproduttivo Normativa vigente • Il D.M. del 25 novembre 1994: “Aggiornamento delle norme tecniche in materia di limiti di concentrazione e di livelli di attenzione e di allarme per gli inquinamenti atmosferici nelle aree urbane ed industriali” • Il successivo D.Lgs n° 152 del 3 agosto 2007 hanno individuato il benzo(a)pirene come marker per il rischio cancerogeno degli idrocarburi, alla luce dei rapporti quantitativi tra tale sostanza e gli altri idrocarburi, presenti nello stesso ambiente, a maggiore rilevanza cancerogena Normativa vigente E’ necessario verificare la costanza nel tempo e nello spazio del rapporto tra benzo(a)pirene e gli altri idrocarburi a maggiore rilevanza cancerogena mediante dispositivi di controllo centralizzati e/o individuali. Requisiti Sensori • • • • • • • • Limite di rilevabilità Intervallo di lavoro Selettività Riproducibilità Miniaturizzazione Stabilità a breve/lungo termine Tempo di risposta Compatibilità con condizioni di contorno (pressione, temperatura, esplosività, radioattività, condizioni biochimiche) Sensori Obiettivi Realizzare un modello di riferimento che, basandosi su: – informazioni relative ai luoghi di lavoro – livello di interazione a cui i lavoratori sono soggetti – condizioni specifiche ambientali sia in grado di identificare le specificità dei sensori ed il layout del sistema di monitoraggio più appropriato a garantire la sicurezza e tutelare la salute dei lavoratori. Obiettivi Normativa e linee guida OSHA Layout sistema di monitoraggio Condizioni di lavoro ed esposizione lavoratori AMBIENTE DI LAVORO Specifiche Sensore Caratteristiche strutturali ed igienico-sanitarie ambiente di lavoro Caratteristica B (Sensibilità) Obiettivi Sensore C Sensore A Sensore D Sensore B Caratteristica A (Selettività) Collaborazioni • Dipartimento di CHIMICA Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” Formazione • Corsi di Base – Affidabilità e Manutenzione degli impianti – Ottimizzazione dei processi discreti – Modellistica e controllo dei sistemi ad eventi discreti – Metodi matematici per l’ingegneria Formazione • Seminari – “Lean Systems Engineering and lean product development – a sampler” Prof.Bohdan W. Oppenheim – “Modelling and Simulation of Networks, e.g. Hospital Systems” Prof. Jacobus Eelkman Rooda • Scuole Nazionali/Internazionali – XVI Summer School “Francesco Turco”