Alberto Moravia La vita Moravia, Alberto Pseudonimo di Alberto Pincherle (Roma 1907-1990). Collaboratore dal 1927 alla rivista "900", esordì a soli ventidue anni con il romanzo Gli indifferenti (1929), Dopo aver trascorso alcuni anni all'estero, nel dopoguerra Moravia riprese l'attività narrativa e cominciò a dedicarsi anche al giornalismo, alla critica cinematografica Nel 1953 fondò con Alberto Carocci "Nuovi Argomenti", di cui fu anche direttore Le opere Gli indifferenti (1929), descrizione lucida e impietosa della crisi di valori del mondo borghese, che gli procurò fama immediata in Italia. Le ambizioni sbagliate (1935) e La mascherata (1941), furono entrambi bloccati dalla censura fascista, che vide in essi una satira del regime. Tra i suoi romanzi ricordiamo: La noia e La ciociara (1957), ambientata in tempo di guerra, per la quale l'autore attinse ai propri ricordi personali. Moravia fu anche un maestro del racconto: i Racconti romani (1954) e i Nuovi racconti romani (1959) ritraggono vividamente il sottoproletariato romano Le idee Dopo una descrizione lucida e impietosa della crisi di valori del mondo borghese fatta nei suoi romanzi dell’epoca fascista, Moravia applica la propria visione critica alla tipica istituzione borghese del matrimonio, degli aspetti ipocritici della società del suo tempo, dell’alienazione dell'uomo con la realtà e descrive gli orrori della guerra. Nei suoi racconti descrive con grande realismo il sottoproletariato e quell’”aria romana” che sarà presente in tanti film dell’epoca.