REGIONE CALABRIA
A.S.S.L. N. 5 - CROTONE
E’ POSSIBILE CONIUGARE
L'EFFICACIA E L'EFFICIENZA
NEL DISTRETTO SANITARIO
DAY SERVICE
FISIATRIA AMBULATORIALE
DOTT.SSA ROSARIA ETHEL SCARPINO
E' POSSIBILE CONIUGARE L'EFFICACIA E
L'EFFICIENZA NEL DISTRETTO SANITARIO
DAY
SERVICE
IL MODELLO TIPO DAY SERVICE E' UN
MODELLO ORGANIZZATIVO SPERIMENTALE
CHE SI PONE QUALE STRUMENTO IDONEO PER
PERVENIRE AL MIGLIORAMENTO DELLA
QUALITA' DELLE PRESTAZIONI
SPECIALISTICHE : VISITE,PRESTAZIONI
DIAGNOSTICHE,STRUMENTALI,PROTESICHE.
SI PONE QUALE
MODELLO ORGANIZZATIVO INNOVATIVO
PER ATTUARE:
UNA MIGLIORE
POSSIBILITA'
DI ACCESSO AI SERVIZI
SPECIALISTICI
UNA MAGGIORE
SEMPLIFICAZIONE DELLE
PROCEDURE DI FRUIZIONE
DEI SERVIZI SPECIALISTICI
DEL POLIAMBULATORIO
REFERENTE DEL PROGETTO
DAY SERVICE
RESPONSABILE DEL
DISTRETTO
MODELLO ORGANIZZATIVO
TIPO DAY SERVICE
IDENTIFICAZIONE DELLE PATOLOGIE
INDIVIDUAZIONE DELLE BRANCHE
SPECIALISTICHE COINVOLTE
DEFINIZIONE DEL PERCORSO
DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO CON
APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE
DEFINIZIONE DEGLI
SPAZI E DEI TEMPI
DEDICATI
APPLICAZIONE DEL SISTEMA
INCENTIVANTE PER TUTTO IL
PERSONALE COINVOLTO
CONGELAMENTO DI UN’ORA
DI PRENOTAZIONE
CUP PER CIASCUNA
BRANCA SPECIALISTICA
RISORSE
COINVOLGIMENTO DI
TUTTI
GLI OPERATORI INTERNI.
MEDICI SPECIALISTI
CONVENZIONATI INTERNI
BIOLOGI
MEDICI
INFERMIERI PROFESSIONALI
DIPENDENTI
ASSISTENTI SOCIALI
OPERATORI TECNICI A VARIO LIVELLO
AMMINISTRATIVIFIGURE ADDETTE ALL'ACCOGLIENZA
CENTRALINISTA,USCIERE
MEDICI DI MEDICINA GENERALE
PEDIATRI DI BASE
RESPONSABILE CUP
URP PER LA VRQ
MODELLO ORGANIZZATIVIO
TIPO DAY SERVICE
PERCORSO ESPLICATIVO
PAZIENTE ADULTO CON PATOLOGIA
MULTIFATTORIALE.
CARDIOPATIA IPERTENSIVA
IN DMID
EMIPLEGIA FBC DX CON
DISARTRIA
ENCEFALOPATIA ISCHEMICA
CRONICA
MULTINFARTUALE
OSTEOPOROSI IDIOPATICA
EQUINO -VARO-SUPINAZIONE
ERNIA IATALE
PIEDE DX CON IPOMETRIA
INCONTINENZA URINARIA
OMOLOGA
FIGURE MEDICO-SPECIALISTICHE
CARDIOLOGO
COINVOLTE
MMG
DIABETOLOGO
GASTRO-ENTEROLOGO
FISIATRA
RADIOLOGO
ANALISTA
UROLOGO
OCULISTA
ORTOPEDICO
NEUROLOGO
ESAMI STRUMENTALI PREVISTI
MOC
ECG
E.G.D.S.
ECOCARDIOGRAFIA BIDIMENSIONALE
ECO-COLOR-DOPPLER
VASI EPIAORTICI ED
EVENTUALI ALTRI DISTRETTI VASCOLARI
VALUTAZIONE PROTESICA CON PRESCRIZIONE
DI AUSILI,ORTESI,PROTESI
STESURA DEL PROTOCOLLO RIABILITATIVO
ESAME DEL FONDO OCULARE
ESAMI RADIOLOGICI
ESAMI DI LABORATORIO
ECOGRAFIA,ENDOSCOPIA,URODINAMICA
ELETTROMIOGRAFIA
ECC.
PIANO
OPERATIVO
1
IL PZ CON PROPOSTA DEL CURANTE ACCEDE
ALLA PRIMA VISITA SPECIALISTICA nella
fattispecie v.cardiologica
LO SPECIALISTA PRENDE IN CARICO IL SOGGETTO ED IN
BASE ALLE PROBLEMATICHE MULTIFATTORIALI ELABORA UN
PIANO DI ACCESSI COORDINATI SULLA BASE DEL
PROTOCOLLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO
MULTIDISCIPLINARE CONCORDATO
2
3
IL PZ ACCEDE AL CUP NELLA STESSA GIORNATA ED IN UN
SOLO ACCESSO RICEVE TUTTE LE PRENOTAZIONI DI CUI
NECESSITA PROGRAMMANDOLE PER LO STESSO GIORNO
ELABORAZIONE DI UN FOGLIO NOTIZIE CON LE
INFORMAZIONI DIAGNOSTICO-TERAPEUTICHE E
PROTESICHE DA INVIARE IN BUSTA CHIUSA AL CURANTE
5
4
RITORNO DAL CURANTE PER LA DOVUTA INFORMAZIONE
CONCLUSIVA O INVIO DI UN E-MAIL
PUNTI DI FORZA DI QUESTO MODELLO SPERIMENTALE
RIDUZIONE DEI DISAGI DELL'UTENTE
(DIMINUZIONE DELL'ANDIRIVIENI OGGI ESISTENTE
PER L'ACCESSO A PRESTAZIONI
COINVOLGIMENTO
NELLA DEFINIZIONE
SPECIALISTICHE
DEI PROTOCOLLI
DIAGNOSTICO-TERAPEUTICI
DIVERSE
E CONSEQUENZIALI)
DEI MMG PER L'ATTUAZIONE DI UNA REALE
E FATTIVA INTEGRAZIONE
DELLA
PROFESSIONALITA‘
SUL PIANO
OPERATIVO:
E DEI
SERVIZI CUI
CIASCUNO E' PREPOSTO
ATTUAZIONE
DELL'INTEGRAZIONE
FUNZIONALE
MULTIDISCIPLINARE PREVISTA DALLE LEGGI DI RIORDINO
MIGLIORAMENTO
QUALITA' DELLA
DELDELLA
SSN NELL'AMBITO
DEL DISTRETTO
INTESO COME AREADEGLI
SISTEMA
PRESTAZIONE
CON SODDISFAZIONE
OPERATORI
E MAGGIOR IMPEGNO
A MEGLIO OPERARE
SUL PIANO ECONOMICO PER L'AZIENDA:
CONSULTO AMBULATORIALE
INTERDISCIPLINARE INTRAORARIO PER
GLI SPECIALISTI PER IL TEMPO
DEDICATO (DPR 271/00-ALL.D)
COSTI GENERALI
MINIMI IDENTIFICABILI
NEL FUNZIONAMENTO
DELLO STRUMENTARIO
E RELATIVO CONSUMO
PUNTI
CRITICI
SISTEMA PREMIANTE
PER IL PERSONALE
DIPENDENTE PER IL
TEMPO DEDICATO
ADEGUAMENTO E POTENZIAMENTO DI ATTREZZATURE E
PERSONALE MEDICO SPECIALISTICO E TECNICO
INFERMIERISTICO
UN SIFFATTO “MODELLO ORGANIZZATIVO”
CONSENTE:
LA STIMA DELL’INCIDENZA E PREVALENZA DELLE
PATOLOGIE NELLA POPOLAZIONE AFFERENTE AL
POLIAMBULATORIO
UNA PREVENZIONE SECONDARIA E TERZIARIA
L'AGGIORNAMENTO
DEL PROSSIMO
PERSONALE
LA
GARANZIA DI IN
UNCAMPO
FUTURO
CHE MIGLIORI LAOPERANTE
QUALITA’ DELLA VITA E
LA PREVENZIONE MIRATA DELLE MALATTIE
CHE CONSENTA A NOI “VECCHIETTI” DEL
CARDIOVASCOLARI CHE RENDONO DISABILI OGGI
DOMANI
MANTENERE LA MASSIMA
NON PIU’DI
I SESSANTACINQUENNI
MA I
AUTONOMIA
NELLE A.V.Q.
QUARANTENNI.
L’ADEGUAMENTO NUMERICO DEL PERSONALE
MEDICO SPECIALISTICO E TECNICO
INFERMIERISTICO ALLE MOLTEPLICI E PRESSANTI
RICHIESTE DI “SALUTE” DELL’UTENZA
….grazie…..
…….. per l’attenzione…
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R.Scarpino