UN PIANO DI GESTIONE
Piano di Gestione della Salina di Comacchio porzione del SIC “Valli di Comacchio” – IT
Cristina Barbieri
LIFE00NAT/IT/7215 “Ripristino ecologico e conservazione degli habitat nella Salina
del SIC Valli di Comacchio”
Progettare e Comunicare l’Ambiente
Spin-Off dell’Università di Ferrara
www.istitutodelta.it
localizzazione
localizzazione
La Salina di Comacchio è posta nell'angolo nord-est delle
Valli di Comacchio, Sito di in interesse Comunitario (SIC) e Zona
diprotezione Speciale (ZPS)
Cosa è stato realizzato con il LIFE?
 Consegna della gestione dal Demanio al Parco
 Ripristino della funzionalità idraulica
 La Salinetta
 Riqualificazione ecologica
e paesaggistica
 Strutture e attrezzature per la fruizione
 Monitoraggio acqua, flora e fauna
 Piano di fruizione
 Rilievo Architettonico
 Sistema GIS
 Piano di Gestione
Metodologia per il PdG
DISPONIBILITÀ DI UNA GRANDE MOLE DI DATI
AGGIORNATI, ORGANIZZATI E INSERITI NEL GIS
GRUPPO DI LAVORO AMPIO
COORDINAMENTO
STRUTTURA COME DA “Manuale per la gestione
dei Siti Natura 2000”
STRUTTURA del PdG
QUADRO CONOSCITIVO
ANALISI - VALUTAZIONE DELLE ESIGENZE
ECOLOGICHE DI HABITAT E SPECIE
OBIETTIVI
STRATEGIA GESTIONALE
QUADRO CONOSCITIVO
Contesto geografico e socio-economico (maglia larga)
Regione Emilia-Romagna
Provincia di Ferrara
Parco regionale
Stazioni Valli di Comacchio e Centro
Storico di Comacchio
SALINA DI COMACCHIO
QUADRO CONOSCITIVO
Descrizione Fisica
specifici Geologia e morfologia, Rilievo topografico, Evoluzione storica, Evoluzione
morfologica, Stratigrafia, Sistema idraulico
ed
Descrizione biologica
esclusivi Aggiornamento dati di presenza della scheda Natura 2000, Acque, Flora e
Vegetazione, Habitat, Macrobenthos, Zooplancton, Ittiofauna, Avifauna
per il
sito
Descrizione socio-economica
Cronistoria e status giuridico, Analisi vincolistica,
Fruizione
Descrizione dei valori architettonici
Descrizione del paesaggio
Interventi realizzati nel progetto Life
ANALISI
VALUTAZIONE DELLE ESIGENZE ECOLOGICHE DI HABITAT E
SPECIE:
– Habitat e specie vegetali ad essi legate
– Avifauna
– Ittiofauna
Aphanius fasciatus
Dimensioni max:
Habitat:
6.0 cm LT
di fondo;
Salinità:
acqua dolce 0 ‰
Profondità
Alimentazione:
Periodo riproduttivo:
Popolazioni note in sicillia
e sardegna
Varie aree della zona A
Salmastra 0-30 ‰
dell'Emilia-Romagna
marina 35‰
Mediterraneo
Limiti precisi non noti. Di per se non fattore limitante,
ma, ad esempio al di sotto di 50 cm è probabile un
eccessivo riscaldamento estivo in assenza di
vegetazione rifugio
invertebrati e piante
aprile-settembre, depone
uova e le abbandona
ANALISI
– MINACCE E FATTORI D’IMPATTO
Per la Salina ad esempio sono:
1) Mancanza di circolazione e di ricambio idrico;
2) Perdita degli ambienti seminaturali legati alla fase finale della produzione di sale;
3) Erosione, subsidenza e modifiche vegetazionali dei dossi;
4) Presenza di infrastrutture che costituiscono rischio per la circolazione
dell'avifauna;
6) Inquinamento ambientale da cemento-amianto.
OBIETTIVI

Obiettivi generali
Gli obiettivi generali sono il mantenimento, o il
ripristino, in uno stato di conservazione
soddisfacente, degli habitat naturali e delle
specie di fauna e flora a cui il sito è dedicato.
OBIETTIVI

Gli obiettivi di dettaglio sono messi in connessione alle azioni
riportate al capitolo “4. Strategia Gestionale” richiamando il
numero della scheda relativa.
Alcuni esempi di Obiettivi di dettaglio
Scheda
Attività
Risanamento e mantenimento della qualità delle acque in Valle Uccelliera in
quanto habitat per Ruppietum cirrhosae e Knipowitschia panizzae
IA - 1
Garantire l’uso dei dossi realizzati in Valle Montalbano col progetto LIFE per la
nidificazione di alcune specie di Laridae e Sternidae di particolare significato
conservazionistico.
IA - 2
Mantenimento della Salicornia veneta ed eventuale espansione del suo
areale. Miglioramento paesaggistico. Contenimento della presenza di
Gabbiano reale
IA - 5
Garantire le condizioni in grado di supportare l’intero ciclo vitale di Artemia
parthenogenetica.
IA - 6
Garantire la produzione di acque sovrasalate per la conservazione di habitat
prioritari e la diversificazione degli ambienti (Halocnemum strobilaceum e
Salicornia veneta) .
IA - 10
Qualità della fruizione
IA - 11
OBIETTIVI

Obiettivi conflittuali
E’ verosimile che eventuali obiettivi conflittuali
possano emergere durante i prossimi anni di
gestione della Salina, in tal caso dovranno poi
essere evidenziati nelle successive revisioni del
presente Piano di Gestione.
STRATEGIA GESTIONALE
Analisi della valenza dello strumento (Iter logico
decisionale per la scelta del piano di gestione, Iter di
approvazione interno al Parco , Iter di approvazione
esterno al Parco)
Tipologia del sito
Avvertenza metodologica (validità del Piano di
Gestione)
Schede analitiche delle azioni gestionali suddivise in
Interventi attivi (IA)
Regolamentazioni (RE)
Monitoraggio (MR)
Programmi didattici (PD)
Validità Pdg
LE AZIONI GESTIONALI
 Le azioni gestionali sono state ricondotte alle tipologie
individuate nel “Manuale per la gestione dei Siti Natura 2000” :
 interventi attivi (IA)
 regolamentazioni (RE)
 programmi di monitoraggio e/o ricerca (MR)
 programmi didattici (PD).
Piano di Gestione
• Molte delle azioni
elaborate sono
relative alla gestione
della circolazione
delle acque.
• Tali attività sono state
raggruppate per
“Unità gestionali”
ovvero i bacini della
salina.
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