Dicembre 2010 1 Dal PRG del 2001 PSC Piano Strutturale Comunale PdS Piano dei Servizi Adottati con delibera di Consiglio Comunale n. 87/5835 del 06-04-2009 RUE Regolamento Urbanistico Edilizio Adottato con delibera di Consiglio Comunale n. 92/5840 del 16-04-2009 POC Piano Operativo Comunale le 4 politiche strategiche 1. - Reggio 2. città della sostenibilità ambientale - Reggio capitale_sociale - Reggio città della conoscenza e dell'innovazione - Reggio_città pubblica Il Piano e l’idea di città P6: Ambiti programmatici del PSC 6 strategie e 15 linee d’azione 1 limitare l’espansione della città 2 contenere la dispersione urbana 3 4 7 poli di eccellenza Valorizzazione della la città storica 5 6 7 riqualificazione diffusa dei tessuti urbani progetti specifici di riqualificazione: via Emilia, area nord, frazioni un nuovo modo di costruire ed abitare 8 sistema della mobilità 9 luoghi per la produzione 10 offerta commerciale 11 azioni per l’edilizia sociale 12 piano dei servizi: una più elevata coesione sociale 13 opportunità di paesaggi: geografia, storia e identità dei luoghi 14 salvaguardare il territorio dell’agricoltura 15 potenziare la rete ecologica e la biodiversità processo partecipativo per la costruzione del Piano Conferenza di Pianificazione 11 sedute, 300 invitati, 22 contributi scritti pervenuti 27 Commissioni Consiliari Sottoscritto un patto di consultazione con collegi e ordini professinali Partecipazione 2 Convegni: “Governare il cambiamento: verso un nuovo piano urbanistico per Reggio Emilia” e “Reggio domani: verso il Piano Strutturale Comunale” In totale oltre 200 incontri che hanno coinvolto migliaia di cittadini 5+1 percorsi di partecipazione: 6 laboratori di approfondimento su questioni strategiche affrontate dal PSC, ai quali hanno partecipato oltre 170 persone Piano dei servizi: 30 gruppi di lavoro costituiti e promossi dalle circoscrizioni 9 gruppi di giovani professionisti under 36 che hanno prodotto progetti di riqualificazione delle frazioni Interviste ad oltre 20 interlocutori autorevoli della città Percorsi di urbanistica partecipata e pubblicazioni varie dall’adozione (aprile 2009) che cosa è stato fatto fino ad oggi L’iter del piano INFORMAZIONE SUL BUR E QUOTIDIANI MOSTRA E INIZIATIVE UFFICIO SPECIALE PER LA RACCOLTA OSSERVAZIONI Per scelta dell’Amministrazione Comunale il periodo di pubblicazione del Piano per la raccolta di pareri e di osservazioni è stato prorogato fino al 31.10.2009 (6 mesi di tempo, rispetto ai 60 gg. previsti dalla legge) 10 SEDUTE DI COMMISSIONE CONSILARE 6 dall’adozione (aprile 2009) sono state organizzate le seguenti occasioni di confronto Le osservazioni SEMINARIO CON CONSIGLIERI COMUNALI E DI CIRCOSCRIZIONE INCONTRI CON CIRCOSCRIZIONI, ARPA, AUSL,PROVINCIA INCONTRI CON ASSOCIAZIONI E ORDINI PROFESSIONALI AUDIZIONI DI VARI SOGGETTI 7 sono pervenute 985 osservazioni 288 sono formulate al PSC (29%) 697 sono formulate al RUE (71%) Le osservazioni Al PSC (29%) Al RUE (71%) Individuazione cartografica delle osservazioni le 985 osservazioni sono state suddivise nelle seguenti 16 classi Le osservazioni classificazione CS CC AT MD Ambiti della Città Storica Ambiti della Città Consolidata Ambiti di Trasformazione Manovre Delocalizzative 2% 10% 6% 5% DT PF SI TR VT ZA OE OI OC MG MN AR Sistema delle Dotazioni Territoriali Ambiti destinati a Poli Funzionali Sistema Infrastrutturale Territorio Rurale Sistema dei Vincoli e Tutele Zonizzazione Acustica Enti Servizi interni dell’amministrazione e organi amministrativi decentrati Complesse Modifiche grafiche Impianto normativo Altre richieste 4% 0,4% 3% 40% 5% 1% 4% 0,1% 1% 1% 13% 0,2% Le osservazioni le osservazioni presentate complessivamente equivalgono a richieste di ulteriori 12.000 alloggi residenziali e a richieste di ulteriori 1.500.000 mq di produttivo, terziario e commerciale Pur non mancando sollecitazioni, richieste di chiarimento, accentuazioni su alcuni dei temi trattati, le osservazioni pervenute confermano in larga misura le analisi, le strategie e le proposte di Piano . Le Osservazioni, singolarmente intese, non propongono quindi un modello alternativo di sviluppo rispetto a quello proposto dal PSC. Considerazioni Tuttavia, se assumessimo acriticamente le richieste nel loro complesso ( 12.000 alloggi e 1,5 mln di produttivo), gli effetti cumulativi produrrebbero un modello espansivo caratterizzato da molti interventi diretti sparsi su tutto il territorio, verso un modello di crescita quantitativo e di dispersione urbana che invece il PSC contrasta in maniera decisa. Infatti le richieste in larga misura riguardano nuovi lotti e piani in territorio agricolo, nelle aree adiacenti all’abitato e nelle frazioni. Poche restano le osservazioni che sollecitano la trasformazione della città esistente, che invece rappresenta la strategia di fondo del PSC. Si è scelto pertanto di accogliere soltanto quelle richieste che non generano impatti negativi sul territorio confermando le scelte di fondo del PSC. le valutazioni effettuate sino ad oggi sulle osservazioni prospettano il seguente scenario Considerazioni OSSERVAZIONI ACCOLTE 20% OSSERVAZIONI PARZIALMENTE ACCOLTE 13% Molte di queste osservazioni sono tese a migliorare l’impianto complessivo del Piano, i suoi meccanismi attuativi e l’affinamento dei contenuti normativi Le poche osservazioni accolte che prospettano nuova edificabilità riguardano esclusivamente per quanto riguarda le funzioni produttive: contenuti ampliamenti di aziende già insediate che hanno necessità di potenziare e riorganizzare la loro attività Considerazioni per quanto riguarda le funzioni residenziali: sono state valutate solo le richieste in contesti urbani, respingendo tutte quelle sparse in territorio agricolo. Fra le prime sono state accolte solo quelle richieste coerenti con le scelte di fondo del PSC e i contenuti del Piano dei Servizi, considerandone la compatibilità rispetto alla viabilità, alle infrastrutture, ai servizi tecnologici, al sistema dei vincoli e delle invarianti Considerazioni Con le proposte di controdeduzione costruite attraverso un percorso che ha coinvolto in particolare la Commissione Consiliare e gli Enti competenti, si è inteso evitare il rischio di aggiungere nuove consistenti potenzialità edificatorie che avrebbero compromesso il dimensionamento del Piano e l’indirizzo prevalente di scommettere sulla rigenerazione e riqualificazione dell’esistente più che sull’espansione. Il Piano con le controdeduzioni alle osservazioni si rafforza nei suoi obiettivi e nelle sue azioni - Raccolta dei pareri: Circoscrizioni, Arpa- Ausl, Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio - Intesa con la Provincia Percorso per l’approvazione - Prosecuzione del confronto con la Commissione Consiliare - Approvazione in Consiglio Comunale