Adeguamento del Piano Territoriale di
Coordinamento Provinciale alla LR 12/05
Assessore alla pianificazione del territorio - ing. Fabio Altitonante
Adeguamento del PTCP alla LR12/05
Sistema insediativo e consumo di suolo
Adeguamento
del Piano Territoriale
di Coordinamento
Provinciale vigente
9^ Commissione Consiliare
16 novembre 2011
Le strategie del PTCP
La strategia di fondo che orienta e caratterizza l’adeguamento del PTCP è il
rafforzamento del policentrismo del territorio milanese
A tal fine il PTCP punta su:
Potenziamento del sistema urbano policentrico articolato in una Città centrale,
che comprende Milano e altri 24 Comuni, e in 13 Poli attrattori
Qualificazione ed estensione delle reti infrastrutturali, rafforzando le
connessioni trasversali, prolungando verso l’esterno la rete metropolitana e i
servizi ferroviari, potenziando il sistema degli interscambi
Qualificazione dell’ambiente e del paesaggio urbano, agricolo e naturalistico
salvaguardando gli spazi aperti tra polo e polo e tra questi e il polo centrale
Potenziamento e riqualificazione del sistema paesistico-ambientale con la
costruzione di un sistema a rete degli spazi verdi articolato in una Rete verde,
nelle Grande Dorsali Territoriali (Dorsale Verde Nord, Dorsali Est e Ovest
rappresentate dalle valli dell’Olona e del Lambro), nel Sistema dei Navigli
Adeguamento del Piano
Territoriale di Coordinamento
Provinciale vigente
Fabio Altitonante
Assessore con deleghe alla Pianificazione del Territorio, Programmazione Infrastrutture,
Piano Casa, Housing Sociale, Conferenza dei Sindaci, Sportello Unico
La tavola strategica di piano
Adeguamento del Piano
Territoriale di Coordinamento
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Fabio Altitonante
Assessore con deleghe alla Pianificazione del Territorio, Programmazione Infrastrutture,
Piano Casa, Housing Sociale, Conferenza dei Sindaci, Sportello Unico
Articolazione delle Norme di Attuazione del PTCP
Le Nome di Attuazione del nuovo PTCP sono suddivise in 2 parti:
la prima contenente le Disposizioni Generali, articolate in 3 titoli:
TITOLO I - Finalità e caratteristiche del PTCP
TITOLO II - Attuazione, gestione e modifiche del PTCP
TITOLO III - Rapporti con altri strumenti di pianificazione
La seconda parte è a sua volta suddivisa in 4 titoli, che disciplinano
i 4 sistemi territoriali del PTCP:
TITOLO I
TITOLO II
- Sistema paesistico-ambientale e di difesa del suolo
- Sistema degli ambiti destinati all’attività agricola
di interesse strategico
TITOLO III - Sistema infrastrutturale della mobilità
TITOLO IV - Sistema insediativo
Adeguamento del Piano
Territoriale di Coordinamento
Provinciale vigente
Fabio Altitonante
Assessore con deleghe alla Pianificazione del Territorio, Programmazione Infrastrutture,
Piano Casa, Housing Sociale, Conferenza dei Sindaci, Sportello Unico
I 6 macro-obiettivi del nuovo PTCP
Con l’adeguamento del PTCP vigente alla LR 12/05, si è provveduto a potenziare
e riarticolare i 5 macro-obiettivi del PTCP approvato nel 2003, integrandoli con
l’introduzione di un sesto macro-obiettivo legato al tema della casa e
dell’housing sociale
I 6 macro-obiettivi di piano, trasversali a tutti i sistemi territoriali in cui è
articolato il Piano, sono pertanto:
macro-obiettivo 01 - Compatibilità paesistico-ambientale delle trasformazioni
macro-obiettivo 02 - Razionalizzazione e sostenibilità del sistema della
mobilità e sua integrazione con il sistema insediativo
macro-obiettivo 03 – Potenziamento della rete ecologica.
macro-obiettivo 04 – Policentrismo, riduzione e qualificazione del consumo di
suolo
macro-obiettivo 05 - Innalzamento della qualità dell'ambiente e dell’abitare
macro-obiettivo 06 – Incremento dell’housing sociale in risposta al fabbisogno
abitativo e promozione del piano casa
Adeguamento del Piano
Territoriale di Coordinamento
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Fabio Altitonante
Assessore con deleghe alla Pianificazione del Territorio, Programmazione Infrastrutture,
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Il sistema insediativo e il consumo di suolo
Adeguamento del Piano
Territoriale di Coordinamento
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Fabio Altitonante
Assessore con deleghe alla Pianificazione del Territorio, Programmazione Infrastrutture,
Piano Casa, Housing Sociale, Conferenza dei Sindaci, Sportello Unico
Obiettivi per il sistema insediativo (art.69 NdA)
L’adeguamento del PTCP alla LR 12/05 disciplina il sistema insediativo e governa
il consumo di suolo, nel rispetto dei macro-obiettivi di piano, puntando
prevalentemente a:
Potenziare il policentrismo e i poli urbani che godono delle migliori condizioni
di accessibilità
Favorire la densificazione della forma urbana e la concentrazione degli
insediamenti
Recuperare le aree dismesse o degradate
Garantire la sostenibilità ambientale e la qualità delle trasformazioni territoriali
Limitare il consumo di suolo orientandolo, laddove ammesso dai meccanismi di
piano, verso i poli attrattori e le aree a maggior accessibilità e dotazione di
servizi
Incentivare e concorrere alla realizzazione di housing sociale
Sviluppare forme di governance per le politiche insediative e forme associative
tra enti
Adeguamento del Piano
Territoriale di Coordinamento
Provinciale vigente
Fabio Altitonante
Assessore con deleghe alla Pianificazione del Territorio, Programmazione Infrastrutture,
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Policentrismo: ridefinizione ambiti territoriali
La regione urbana milanese è stata riarticolata, anche ai fini del
dimensionamento delle previsioni insediative, raggruppando i Comuni in tre
categorie, sulla base di valutazioni condotte per la corretta individuazione dei
Comuni con requisiti vocazionali di polarità:
la città centrale, costituita da Milano e altri 24 Comuni di prima cintura
i poli attrattori, 13 Comuni-polarità intermedie che si relazionano con i
Comuni circostanti aggregati nei Tavoli interistituzionali
l’ambito esterno alla città centrale, costituito dai rimanenti 96 Comuni
I poli attrattori, “nodi” della rete policentrica milanese, sono stati ridefiniti
tenendo conto di parametri quantitativi (presenza di nodi infrastrutturali del
trasporto pubblico su ferro, attrattività per gli spostamenti sistematici e le
dotazioni di servizi di eccellenza, beni storico-monumentali, esercizi commerciali
di vicinato, strutture ricettive, ecc.) e qualitativi che considerano soprattutto
caratteri ambientali e socio-economici
Adeguamento del Piano
Territoriale di Coordinamento
Provinciale vigente
Fabio Altitonante
Assessore con deleghe alla Pianificazione del Territorio, Programmazione Infrastrutture,
Piano Casa, Housing Sociale, Conferenza dei Sindaci, Sportello Unico
Gli Ambiti territoriali (artt.70 – 72 NdA)
AMBITI
Adeguamento del Piano
Territoriale di Coordinamento
Provinciale vigente
■
CITTÀ CENTRALE
■
POLI ATTRATTORI
■
COMUNI ESTERNI
Fabio Altitonante
Assessore con deleghe alla Pianificazione del Territorio, Programmazione Infrastrutture,
Piano Casa, Housing Sociale, Conferenza dei Sindaci, Sportello Unico
Gli ambiti territoriali (artt. 70-72 NdA)
indicazioni normative
Il piano definisce:
La città centrale: Milano e Comuni di Assago, Baranzate, Bresso, Buccinasco, Cernusco sul
Naviglio, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Corsico, Cusano Milanino,
Novate Milanese, Opera, Pero, Peschiera Borromeo, Pioltello, Rozzano, San Donato Milanese, San
Giuliano Milanese, Segrate, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese, Trezzano sul Naviglio, Vimodrone
I poli attrattori: Abbiategrasso, Binasco, Cassano d’Adda, Trezzo d’Adda, Vaprio d’Adda,
Castano Primo, Gorgonzola, Melzo, Legnano, Magenta, Melegnano, Paullo, Rho
I Comuni polo dovranno concorrere all’attuazione degli obiettivi di PTCP e
prevedere nel piano dei servizi approfondimenti sulla dotazione di servizi
sovracomunali
La Provincia orienterà verso il rafforzamento del ruolo dei Comuni polo le proprie
politiche per l’accessibilità, i servizi, il paesaggio e l’ambiente
Adeguamento del Piano
Territoriale di Coordinamento
Provinciale vigente
Fabio Altitonante
Assessore con deleghe alla Pianificazione del Territorio, Programmazione Infrastrutture,
Piano Casa, Housing Sociale, Conferenza dei Sindaci, Sportello Unico
Dimensionamento delle previsioni insediative
La disciplina per il dimensionamento delle previsioni insediative è relazionata alla
strategia di consolidamento del policentrismo, è incentrata sul rafforzamento dei
poli e sul contenimento del consumo di suolo non qualificato
indicazioni normative
Per consumare nuovo consumo è necessario che:
siano realizzate l’80% delle trasformazioni previste dallo strumento vigente
si riusi almeno il 20% delle aree dismesse, laddove presenti
sia migliorato il valore dell’indicatore “concentrazione degli insediamenti”
I Comuni possono prevedere un consumo di suolo massimo del 2% - non ripetibile
nel periodo di vigenza dello strumento urbanistico - a condizione che verifichino il
rispetto dei parametri di riferimento degli indicatori di sostenibilità.
La previsione di “Progetti Strategici” di elevata qualità è condizione necessaria per
accedere a nuovo consumo di suolo nella “Città Centrale” e consente di raddoppiare
il consumo di suolo nei “poli attrattori”.
Adeguamento del Piano
Territoriale di Coordinamento
Provinciale vigente
Fabio Altitonante
Assessore con deleghe alla Pianificazione del Territorio, Programmazione Infrastrutture,
Piano Casa, Housing Sociale, Conferenza dei Sindaci, Sportello Unico
Qualificazione delle trasformazioni
Il PTCP promuove la qualificazione delle trasformazioni, prevedendo:
il miglioramento del rapporto tra insediamenti e servizi, in particolare a
verde
il sostegno alla progettazione architettonica di qualità ed ecosostenibile e
non impattante sulle componenti ambientali
il mantenimento di un’elevata qualità sociale e vitalità economica degli
insediamenti
indicazioni normative
Il PTCP definisce una serie di obiettivi specifici che i Comuni dovranno declinare
nella propria pianificazione.
Il PTCP ridefinisce inoltre gli “indicatori di sostenibilità”. I Comuni ai quali è
consentito introdurre nuovo consumo di suolo, dovranno rispettare i parametri di
riferimento definiti dalla norma per ciascun indicatore. Il rispetto di ciascun
parametro consente un incremento di CdS pari allo 0,4% (incremento max = 2%)
Adeguamento del Piano
Territoriale di Coordinamento
Provinciale vigente
Fabio Altitonante
Assessore con deleghe alla Pianificazione del Territorio, Programmazione Infrastrutture,
Piano Casa, Housing Sociale, Conferenza dei Sindaci, Sportello Unico
Indicatori di sostenibilità
indicazioni normative
I nuovi indicatori di sostenibilità sono:
Densità insediativa: rapporto tra slp e superficie territoriale della trasformazione
Mix funzionale: quota percentuale di slp delle funzioni insediate differenti dalla
funzione prevalente
Gestione acque meteoriche: quota percentuale di acque meteoriche non scaricata
direttamente nelle reti di smaltimento
Aree verdi ecologiche: quota percentuale di superficie destinata a interventi di
rinaturalizzazione e compensazione ecologica (RER, Rete Verde, PLIS, ecc.)
Energie rinnovabili: incremento della quota di fabbisogno energetico soddisfatta
mediante utilizzo di fonti rinnovabili
Adeguamento del Piano
Territoriale di Coordinamento
Provinciale vigente
Fabio Altitonante
Assessore con deleghe alla Pianificazione del Territorio, Programmazione Infrastrutture,
Piano Casa, Housing Sociale, Conferenza dei Sindaci, Sportello Unico
Parametri di riferimento e percentuali di consumo di suolo ammesse
AMBITI DI APPARTENENZA DEI COMUNI
CITTÀ CENTRALE
RELATIVO CONSUMO DI SUOLO AMMESSO
INDICATORI DI SOSTENIBILITA’
Densità insediativa

consumo di suolo
max ammesso
Mix funzionale

consumo di suolo
max ammesso
Gestione acque
meteoriche

consumo di suolo
max ammesso
Aree verdi ecologiche

consumo di suolo
max ammesso
Energie rinnovabili

consumo di suolo
max ammesso
TOTALE max di
consumo di suolo
ammesso
POLI ATTRATTORI
COMUNI ESTERNI
SENZA
progetti strategici
CON
progetti strategici
SENZA
progetti strategici
CON
progetti strategici
qualunque
≥ 0,5 mq/mq
≥ 0,4 mq/mq
≥ 0,4 mq/mq
≥ 0,2 mq/mq
0%
0,4%
0,4%
0,8%
0,4%
qualunque
≥ 20%
e se abitanti > 5.000
0%
0,4%
0,4%
0,8%
0,4%
qualunque
≥ 10%
≥ 10%
≥ 10%
≥ 5%
0%
0,4%
0,4%
0,8%
0,4%
qualunque
≥ 10%
≥ 10%
≥ 10%
≥ 10%
0%
0,4%
0,4%
0,8%
0,4%
qualunque
≥ 20%
≥ 20%
≥ 20%
≥ 20%
0%
0,4%
0,4%
0,8%
0,4%
0%
2%
2%
4%
2%
Adeguamento del Piano
Territoriale di Coordinamento
Provinciale vigente
≥ 20%
≥ 20%
≥ 10%
e se abitanti > 5.000 e se abitanti > 5.000 e se abitanti > 5.000
Fabio Altitonante
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Consumo di suolo: PTCP vigente e PTCP proposto
La proposta di adeguamento ridefinisce il meccanismo del consumo di suolo
sulla base del monitoraggio del PTCP vigente, puntando ad una crescita zero e
ammettendo solo Consumo di suolo qualificato. Pertanto:
ridefinisce gli ambiti di riferimento: città centrale (MI + 24), 13 comuni polo,
96 comuni esterni alla città centrale non polo
elimina la deroga per gli interventi di rilevanza sovracomunale con la sola
eccezione dell’housing sociale
elimina il meccanismo premiale; aggiorna gli indicatori di sostenibilità, il loro
rispetto non da accesso a premi ma è condizione minima per consumare (non è
ammesso consumo di suolo ordinario)
elimina la possibilità di introdurre ulteriore Consuomi di suolo nel periodo
di vigenza del PGT (5 anni)
PTCP vigente
PTCP proposto
1–5%
ZERO
+1–3%
0–2%
Consumo totale
1–8%
0–2%
Consumo nei Poli
+1–2%
0–2%
Consumo totale Poli
1 – 10 %
0–4%
Consumo ordinario
Consumo qualificato
Adeguamento del Piano
Territoriale di Coordinamento
Provinciale vigente
Fabio Altitonante
Assessore con deleghe alla Pianificazione del Territorio, Programmazione Infrastrutture,
Piano Casa, Housing Sociale, Conferenza dei Sindaci, Sportello Unico
Housing sociale
Il PTCP recepisce i contenuti del Piano Casa Provinciale, volto a promuovere e
sviluppare interventi di housing sociale in applicazione del Piano casa nazionale,
incentiva gli interventi di housing sociale, ne promuove lo sviluppo e il
potenziamento, per garantire a fasce sociali deboli la possibilità di accedere alla
proprietà o all’affitto di un’abitazione, mettendo a disposizione aree di sua
proprietà da destinare ad interventi di housing e coinvolgendo i Comuni con
esigenza di forte ampliamento dell’offerta abitativa sociale mediante un fondo
comune di investimento immobiliare appositamente dedicato.
indicazioni normative
Il PTCP introduce dei requisiti minimi relativi all’housing sociale, che devono
essere rispettati dagli strumenti di pianificazione comunale dei Comuni della Città
centrale e dei poli attrattori. Tali quote edificatorie minime riservate all’housing
sociale, sono pari al:
25% per i Comuni della Città Centrale
15% per i Comuni “polo attrattore”
Adeguamento del Piano
Territoriale di Coordinamento
Provinciale vigente
Fabio Altitonante
Assessore con deleghe alla Pianificazione del Territorio, Programmazione Infrastrutture,
Piano Casa, Housing Sociale, Conferenza dei Sindaci, Sportello Unico
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Piano di Governo del Territorio - Progetto Cassina