L’identità percepita delle biblioteche:
la biblioteconomia sociale e i suoi presupposti
• Anna Galluzzi
• Chiara Faggiolani
Incontro a due voci, piuttosto strutturato
Qualche interrogativo…
Qualche informazione di contesto…
L’identità percepita delle biblioteche:
la biblioteconomia sociale e i suoi presupposti
• Oggetto dell’incontro:
 l’identità percepita delle biblioteche?
 la biblioteconomia sociale?
 il primo elemento chiarito dal secondo?
 il secondo come conseguenza del
primo?
 una sintesi fra i due?
L’identità percepita delle biblioteche:
la biblioteconomia sociale e i suoi presupposti
• Termini assai impegnativi:
 identità, percezione
 biblioteconomia «sociale»
• Qualche altra domanda…
L’identità percepita delle biblioteche:
la biblioteconomia sociale e i suoi presupposti
1) Identità percepita: da chi?
 dai bibliotecari?
 dagli utenti?
 dai decisori politici?
 dall’opinione pubblica?
 dalla società nel suo complesso?
L’identità percepita delle biblioteche:
la biblioteconomia sociale e i suoi presupposti
2) Questa percezione, come la si ricava?
 da una comprensione
«autoreferenziale» dei bibliotecari, che
in base ad essa mettono in atto
adeguati meccanismi di feedback?
 attraverso studi, indagini, questionari,
rilevazioni?
 se sì, di che tipo?
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la biblioteconomia sociale e i suoi presupposti
3) Questa «biblioteconomia sociale» in
che prospettiva si colloca?
 il nómos della biblioteca è ancora legato
agli aspetti della mediazione
catalografica o documentale?
 cioè, la biblioteconomia va ancora intesa
come «scienza dei documenti»
 e quindi come disciplina di supporto alle
scienze umane in generale?
L’identità percepita delle biblioteche:
la biblioteconomia sociale e i suoi presupposti
• oppure – come sembra suggerire
l’aggettivo «sociale» – va inclusa in un
diverso contesto disciplinare
• che prevede quindi un nuovo statuto
epistemologico?
• se sì, in che forme e in che modi?
• quali tecniche e metodologie ha nel suo
bagaglio operativo e professionale?
L’identità percepita delle biblioteche:
la biblioteconomia sociale e i suoi presupposti
• queste tecniche e metodologie sono
sufficienti a garantire un’inclusione della
biblioteconomia nell’ambito delle scienze
sociali?
• sono questi i «presupposti» a cui si fa
riferimento nel complemento del titolo?
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la biblioteconomia sociale e i suoi presupposti
• Qualche curiosità:
A) Il termine «biblioteconomia sociale»
sembra essere soltanto italiano
una ricerca sulla banca dati LISA
usando il termine social librarianship
sia come titolo sia come vero e proprio
soggetto, ha dato risultati pressoché
nulli
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la biblioteconomia sociale e i suoi presupposti
B) Il termine «biblioteconomia sociale»
sembra essere un conio di Piero
Innocenti
che nel 1991 lo ha adottato per
«riassumere e riflettere su valori, temi
e pratiche bibliotecarie» della
stagione socio-culturale del secondo
Novecento italiano (G. Di Domenico)
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la biblioteconomia sociale e i suoi presupposti
C) Il termine comincia ad affacciarsi nella
letteratura professionale italiana:
Waldemaro Morgese, Biblioteconomia
sociale? Certo, per contribuire al
nuovo welfare, «AIB Studi», 53
(2010), 3, p. 297-305.
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santoro - seminario 3 ottobre