Ingredienti per farcire 1 Kg di olive verdi in salamoia, pesate già snocciolate: 700 gr polpa magra di carni miste, 10 uova intere, 400 gr. pangrattato 100 gr, parmigiano o grana padano, due cucchiaiate di sugo con tutti gli odori, sale, (pepe e noce moscata- facoltativi) Non lasciatevi spaventare né dai tempi di preparazione né dal numero degli ingredienti, perché si può utilizzare qualcosa che si ha. Ora facciamo tutto a nuovo per benino, ma sappiate anche che un Kg di olive sono una quantità “industriale” (vedete quante?) specie considerando che 4-6 sono una porzione! Vediamo in dettaglio i vari ingredienti: scegliamo innanzitutto olive verdi in salamoia, grandi, possibilmente ascolane. Se sono già snocciolate ci facilitano il lavoro. Le mettiamo a bagno in acqua fredda e ce le lasciamo l’intera notte, per dissalarle un po’. Il giorno dopo le assaggiamo per controllare se sono ancora troppo salate, in questo caso cambiamo l’acqua e le lasciamo ancora a bagno qualche ora, poi scoliamo e le apriamo a spirale, come se sbucciassimo una mela. Tutte! Ma vedrete che non sarà difficile. Poi le teniamo da parte mentre proseguiamo con la preparazione del ripieno. Le carni miste, in tutto 700 grammi: qui ho utilizzato petto di tacchino, petto di pollo, sovraccosce di pollo e 100 grammi di arrosto di tacchino a fettine sottili (ma va bene anche una fettina di prosciutto cotto o una fetta di mortadella sottile, senza eccedere); Questi sono ingredienti per fare un sugo leggero di pomodoro (con sedano, carota, cipolla); se lo avete già ne bastano un paio di cucchiaiate, ma raccogliete anche tutti gli odori. Questo è il pangrattato, più o meno 400 grammi, che servirà solo all’esterno. Cominciamo la preparazione: riduciamo a dadini le varie carni; le mettiamo in padella senza olio e lasciamo scottare (ai ferri) a fuoco medio Le carni sono cotte, non rosolate, per lasciarle più morbide; aggiustiamo di sale, aggiungiamo gli odori con cui abbiamo fatto il sugo, mescoliamo e lasciamo raffreddare; ora le passiamo al tritacarne o al mixer se preferite; Frulliamo 4 uova intere in un piatto: aggiungiamo il sale (poco, assaggiate e aggiustate se occorre), il parmigiano e, facoltativo, un pizzico di pepe se vi piace e una grattugiatina di noce moscata - io non li ho messi; Frulliamo tutto insieme, lo uniamo alle carni macinate amalgamando bene l’impasto e aggiungiamo le due cucchiaiate di sugo di pomodoro. , Ecco come si presenta il tutto: ora possiamo farcire le olive; preleviamo una pallina dall’impasto (meno di una noce, per capirci) e delicatamente la inseriamo nell’oliva pressandola un po’, fino a riempirle tutte … avevo premesso che 1 Kg di olive snocciolate erano tante! Terminata la farcitura, frulliamo altre 6 uova con un pizzichino di sale e vi tuffiamo le olive un po’ alla volta; io le metto in un colapasta per eliminare l’eccesso di uovo; poi le avvoltoliamo nel pangrattato; Abbiamo terminato la preparazione. Le olive ripiene si possono conservare, avendo cura di non sovrapporle per congelarle; dopo si potranno tenere anche in bustine, sempre nel congelatore, non si attaccheranno più. La prova semifinale è la cottura: si possono mettere in forno caldo, senza aggiunta di grassi, fino a che le vedrete leggermente colorite, gli ingredienti sono già cotti, ci vorrà pochissimo. Ma la ricetta classica prevede la frittura: in olio ben caldo, che arrivi fino a metà oliva; lasciatele solo colorire rivoltandole spesso. Ponetele su carta assorbente, cambiandola un paio di volte, per eliminare l’unto in eccesso. La prova finalissima è l’assaggio: vi assicuro che vi compenserà abbondantemente della lunga preparazione! Testo, fotografie e preparazione: [email protected]