VANDALI E VANDALISMO Il rispetto della “cosa” pubblica • “BABY VANDALI DISTRUGGONO LA PALESTRA DELLA SCUOLA” • “RAID VANDALICO IN UNA SCUOLA MEDIA: DISTRUGGE ESTINTORI E BOCCHETTE ANTINCENDIO”. • “ATTI VANDALICI IN UNA SCUOLA ELEMENTARE” • In tutti questi casi sono stati denunciati e fermati dei minorenni….. Da dove viene la parola vandalismo? • Vandalismo indica un’azione intesa a distruggere beni ALTRUI per puro divertimento. • I vandali non meritavano di essere scomodati per una cosa tanto STUPIDA. • I vandali razziavano per necessità. Razziavano non perché erano vili e insensati, ma perché essendo seminomadi, quello era il modo per sostenere le tribù. • I vandali smisero di razziare nel momento in cui diventarono una popolazione sedentaria. Devastare beni altrui? • DI CHI È LA SCUOLA? • La SCUOLA aiuta la FAMIGLIA a formare i ragazzi. • La Scuola aiuta la Famiglia a valorizzare le potenzialità dei propri figli al fine di avviarli alla vita futura, in cui saranno a loro volta professionisti, genitori ed educatori. • La scuola è di tutti noi!!! • Solo degli idioti ignoranti devasterebbero il salotto delle proprie case!! • Il messaggio di pace raffigurato nelle pareti di questo asilo viene addirittura sfregiato in modo ignobile dalla svastica e dalla cancellazione del volto del bambino di colore.. I graffiti Graffiti: forma d’arte o vandalismo? • Dipende ….. • Deturpare con bombolette, muri di edifici, vagoni di treni, facciate appena fatte ripulire con scritte o disegni di qualsivoglia natura, significa compiere un atto vandalico. • Utilizzare pareti assegnate dalle amministrazioni comunali per dare sfogo alla creatività di giovani writers, con lo scopo di abbellire la propria città, è ARTE Keith Haring • Spesso i graffitisti che fanno arte e non imbrattano muri, accompagnano le loro opere a messaggi di sensibilizzazione e denuncia civile. Graffiti e razzismo • Nel primo caso l’atto vandalico sottolinea stupidità e ignoranza.. • Nel secondo caso, volti sofferenti di uomini di colore testimoniano secoli d’intolleranza e razzismo. CODICE CIVILE- ART. 639 • Chi deturpa o imbratta cose altrui di interesse storico o artistico, ovunque siano ubicate… è punito con la pena della multa da euro 258 a euro 2582 o la pena della permanenza domiciliare da 6 a 30 giorni ovvero la pena del lavoro di pubblica utilità per un periodo da 10 giorni a tre mesi. Rispondi alle domande 1. 2. 3. 4. Quali effetti economici possono ricadere sulla scuola a causa del vandalismo? A chi giova una scuola più povera? Quali possono essere le motivazioni dei vandali? Quali forme di riflessione, riparazione e punizione imporresti ai vandali per dissuaderli dal ripetere il loro gesto? • Scatta qualche foto ai muri devastati della tua città. • Documenta per esempio l’ultimo sfregio fatto dai vandali all’edificio della scuola media n° 1 di Via Gramsci • Pensa ai due ragazzi che hanno imbrattato le pareti della Chiesa delle Grazie Vecchie, davanti all’indifferenza di due signore che non si sono degnate di chiamare neppure la polizia col cellulare. • Alla fine potremo organizzare una mostra e votare la frase più stupida e l’atto vandalico più vigliacco. • Se mai qualcuno pubblicherà le foto dei “vincitori”, ammesso che essi leggano o sappiano leggere, potranno godere ancora un po’ della loro disonorevole popolarità e magari vergognarsene.