Classe IB
Fisica: operazione golden eye
Sci. della Vita: Indovina chi viene a cena?
Chimica: Pane, amore e fantasia
Sci. della Terra: Trappola in alto mare
Indovina chi
viene a cena
Muffe, lieviti e batteri
Dove?
Alimenti
Lieviti
Funghi
Mani
Chi sono?
Batteri
Muffe
Dannose
Chi sono?
Utili
Dannosi
Chi sono?
Dove?
Caccia ai
batteri
Utili
Tipi di vita
Saprofiti
Parassiti
Simbionti
Dove?
Perché la mamma mi fa sempre lavare le mani
prima di mangiare?
N° batteri per m3
d’aria
Località in cui l’aria è
stata prelevata
650
23000
88000
3
A Milano ore 7
0
Questi benedetti microbi!
A Milano ore 12
A Milano ore 19
Sulla riva del mare in
una località turistica
UNICELLULARE,
PROCARIOTE, MONERE
In alta montagna
I problemi finiscono con le mani pulite?
Dicono che sono gli organismi più diffusi
sulla Terra! Che sia vero?
Esistono batteri che vivono in condizione
estreme come nei ghiacciai dell’Antartide o
nelle zone vulcaniche …. Fidiamoci su queste
ultime e sperimentiamo che sia vero per un
campione d’acqua, per uno di terreno e per
una piastra lasciata all’aria.
Che strane forme!
acqua
terra
aria
acqua
terra
aria
Dall’osservazione si possono distinguere
diverse forme date anche dal fatto che
spesso si presentano in gruppi.
Ma queste classificazioni bastano
per distinguere ventimila tipi di
batteri diversi?.
autotrofi
Usano come
fonte di
energia la luce.
I batteri devono nutrirsi per
sopravvivere.
Usano come
fonte di energia
alcune sostanze
chimiche.
Simbiosi: il batterio e l’organismo
vivono con reciproco vantaggio (es.
flora batterica; Rhizobium
leguminosarum).
eterotrofi
Batteri che
traggono il cibo da
organismi vivi.
Saprofiti: batteri
che traggono il
cibo da organismi
morti.
Parassitismo:
quando il batterio
Commensalismo:
vive a spese
quando il batterio dell’organismo
trae vantaggio
ospite e lo
dall’organismo
danneggia.
ospite senza
causargli né danni
né benefici
(criptococco nelle
Che fare contro i
feci dei piccioni)
batteri patogeni?
Malattie di origine batterica
Patologia
Molte specie di batteri producono
tossine. Il nostro organismo può
rispondere in diversi modi:
•Globuli bianchi;
•Anticorpi;
•LE MISURE IGIENICHE;
•Assumendo antibiotici o usando
antisettici…
…a volte è meglio prevenire.
Agente
infettante
Incubazione
Trasmissione
Botulismo
tossine
clostridium
botulinum
5-10 ore
alimenti
contenenti
tossine
Colera
Vibrione
1-5 giorni
acqua e
alimenti
contaminati
Lebbra
Mycobacterium
laprae
3-5 anni
contagio
interumano
diretto
Pertosse
Bordetella
pertussis
7-10 giorni
interumana
diretta
Peste
Yersinia pestis
2-12 giorni
puntura di
insetti
vettori
Scarlattina
Streptococco
ß-emolitico A
2-5 giorni
via
respiratoria
Streptococcosi
Streptococco
ß-emolitico A
variabile
via aerea
diretta
Tetano
Clostridium
tetani
9-20 giorni
ferite
cutanee o
mucose
contaminate
da polveri,
spine o
metalli
Tubercolosi
Mycobacterium
tuberculosis
4-12 settimane
contagio
interumano
diretto
Paura dei batteri?
Batteri e digestione
La flora del nostro apparato gastro-intestinale può
annoverare da 300 a 500 specie di batteri diversi che
svolgono importantissime funzioni
Batteri e formaggi
I batteri sono largamente usati anche
nell'industria casearia:
•"buchi" nel formaggio;
•per produrre lo yogurt;
•per conferire particolari sapori.
Batteri e sostenibilità
La ricerca sta sperimentando diversi
metodi per utilizzare questi batteri:
•nei disastri ecologici;
•Produzione di biogas.
1668
1854
1928
Un mercante di stoffe
La scoperta dei La pastorizzazione Batteri, malattie e
scopre i batteri.
batteri fermentanti.
antibiotici.
Il francese Louis
Pasteur nel 1854 si
occupò di
fermentazione, spinto
dalle richieste dei
produttori di bevande
alcoliche.
Anton van Leeuwenhoek
era un mercante di
stoffe che viveva in
Olanda e usava lenti di
ingrandimento per
valutare la qualità delle
stoffe. Nei suoi scritti
van Leeuwenhoek
descrisse i batteri come
strani esseri
dall’aspetto
tondeggiante.
Nel 1928 Alexander
Fleming, un medico
scozzese che svolgeva
ricerche presso il
St.Mary's Hospital di
Londra, scoprì la
penicillina
Il metodo più antico
studiato per limitare la
carica batterica in un
alimento fu ideato da
Louis Pasteur: riscaldare
il prodotto per qualche
minuto a una
temperatura compresa
tra 55C° e 70C°
La conquista di
sostanze nutritive e
spazi vitali!
Batteri e altri microrganismi
competono tra loro. Questa
competizione permette il
mantenimento di un microambiente equilibrato.
I batteri della flora
intestinale
Altri batteri sintetizzano
sostanze acide, abbassando
così il pH dell’ambiente e
impedendo la crescita di altri
batteri.
Altri microrganismi
producono gli antibiotici, cioè
sostanze in grado di
attaccare la membrana di
determinati batteri,
uccidendoli.
Chi sono questi altri
microrganismi?
Coltivando in uno stesso terreno la
muffa Penicillium notatum e vari
ceppi batterici, si osserva che
intorno alla colonia di Penicillium vi è
una regione vuota, in cui i batteri non
riescono a crescere.
l'inibizione della crescita batterica è
dovuta all'azione antibiotica della
penicillina secreta dalla muffa.
EUCARIOTE, IFE,
CORPO FRUTTIFERO,
FUNGHI
Anche i lieviti appartengono allo
stesso regno…
Ma dove troviamo la muffa?
•La presenza di muffa è quasi
sempre segno di un cibo avariato;
• costituisce un problema in aree
chiuse come cantine e bagni;
•cresce sul cibo non fresco e
mantenuto in posti non ventilati,
soprattutto all'interno di
contenitori stagni e persino nei
frigoriferi;
•una scarsa esposizione solare;
•un'eccessiva umidità;
Come si riproducono?
Se si tocca un’arancia ammuffita si solleva una nuvoletta di
“polvere”. Se si osserva al microscopio si scopre che il
“vellutino” è composto da ante piccole sferette poste in cima a
dei filamenti (ife), e che la polvere che si solleva sono le spore.
Le muffe e l’uomo.
Le numerose spore rilasciate dalle muffe non
causano alcun danno negli uomini, ma le ife che
crescono da queste spore possono aderire alle
cellule del primo tratto dell'apparato respiratorio e
causare problemi per chi ha delle insufficienze
immunitarie.
In alcuni casi le muffe sono oggetto di
una coltivazione precisa:
•Antibiotici;
approfondimento
•Produzione di alcuni formaggi.
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Diapositiva 1 - Cappelletti