Libero adattamento di Anna Colucci da un lavoro di Maria Grazia Niglio i fiori le farfalle i bambini i ranocchi i pulcini Anche i grandi sono stati piccini. Mamma e papà sono stati bambini Da grandi hanno capito di volersi bene e hanno deciso di vivere insieme Dal loro amore è cominciata una nuova vita… …un bambino cresciuto nella pancia della mammma , col tic tac del suo cuore a ninna nanna Cresci…cresci, ancora un pochino… …e dopo nove mesi è nato un bambino C’era una volta un seme piccolino che sotto terra si era fatto il lettino Bevendo la pioggia ha messo le radici; due foglie verdi son spuntate felici Salgon le foglie a guardare il sole, profuma il fiore, bello è il suo colore Profumo di un fiore, nato da un semino, che sotto terra si era fatto il lettino Tutto lo stagno sta festeggiando due ranocchi che si stanno sposando La mamma rana depone le uova trasparenti …e presto nasceranno i girini contenti Il girino non è un pesce, non è ancora una rana, è un po’ una via di mezzo, una cosa un po’ strana La coda a poco a poco scomparirà, poi quattro belle zampe il girino metterà In giro per lo stagno adesso se ne va Saluta mamma e papà, dicendo: “Cra-cra-cra” Perché canta felice il galletto? Stamattina qualcuno gli ha detto che oggi una sorpresa avrà: tra poco diventerà papà La signora gallina, sua sposa, sulle uova tranquilla riposa. Ogni uovo la chioccia lo sa solo al caldo si schiuderà Pic-pic! Si sente bussare qualcuno, però ancora non si vede nessuno Tac! Ora si sente un rumore più secco. Ecco qua! È spuntato un bel becco Coccodè! Sono nati i pulcini. Chicchirichi! Sono proprio carini Che cosa nascerà da tante uova? Un bruco verde da ognuna spunterà Questo bruco è veramente affamato! Un morso, due morsi, mille morsi… Poi con un lungo filo si mette a lavorare… e una calda coperta si deve preparare Si addormenta e riposa quel bruco mangione, che adesso è diventato un bruco dormiglione Nel letto appeso al ramo il bruco dormirà… e come per magia farfalla si sveglierà Libero adattamento di Anna Colucci da un lavoro di Maria Grazia Niglio