Il nuovo governo Prodi Carrubba Biagio Urrà, evviva: ecco Il nuovo governo Prodi Urrà, evviva, finalmente dopo 5 lunghissimi anni, Berlusconi ufficialmente è andato via da Palazzo Ghigi. (Ponti d’ori al nemico che si ritira) z Sono felice ed entusiasta del nuovo governo Prodi. Esso è composto da uomini politici di altissimi profilo politico: da D’Alema a Rutelli da Mastella a Di Pietro a tutti gli altri. Non vedrò più il sorriso ebete di Berlusconi e tutti i politici della destra che hanno disprezzato tutto noi della sinistra e ci hanno umiliato, Prendendoci per il c*** Ora finalmente potremo dimostrare quanto valiamo e pur partendo in una condiziozne di risicata maggioranza faremo un governo ottimo e governeremo bene per tutta la legislatura. Nei prossimi anni Prodi sarà in grado si portare l’Italia ad una economia di sviluppo e di crescita. Ma non voglio parlare al futuro e fare promesse come ha fatto per 5 anni Berlusconi. Ora finalmente potremo dimostrare quanto valiamo e pur partendo in una condizione di risicata maggioranza faremo un governo ottimo e governeremo bene per tutta la legislazione. Nei prossimi anni Prodi sarà in grado si portare l’Italia ad una economia di sviluppo e di crescita. Ma non voglio parlare al futuro e fare promesse come ha fatto per 5 anni Berlusconi. Il governo Prodi parte con un programma lungo e con un progetto ben preciso e governerà giorno per giorno ma seguendo un obiettivo preciso: il bene dell’Italia e di tutti gli Italiani. E non come il governo berlusconi che ha fatto gli interessi solo di una parte degli italiani: la classe media alta, togliendo alle classi più deboli gli stanziamenti sociali, fondi molto importanti per fare andare avanti tutte le istituzioni più vicine al popolo e alla gente più povera. Il governo Prodi ha già detto che sarà una squadra che giocherà come un tutto insieme e che saranno tutti per uno e uno per tutti. D’alema è un politico intelligente per chi sarà un ottimo diplomatico e un arbiter elegantiarum ( arbitro di raffinatezza); Rutelli valorizzerà i beni artistici italiani e così gli altri. La destra sta facendo tutte le critiche e sta esprimendo tutti giudizi più negativi verso il nuovo Prodi, ma tutte queste critiche sono normale amministrazione quando nasce un nuovo governo. Anche noi 5 anni abbiamo detto le stesse cose al nuovo governo Berlusconi. Bisogna aspettare almeno 6 mesi per poter giudicare le cose fatte dal nuovo Governo Prodi. Ieri i deputati della destra hanno mostrato quello che sono: arroganti. irrispettosi, aggressivi, antidemocratici, parolai. Appena, appena i senatori a vita hanno votato il governo Prodi hanno fisciato Ciampi che fino a due giorni fa lo lodavano. Ma loro debbono imitare il loro modello, il polemico, l'aggressivo, l'arrogante padrone berlusconi che adesso prenderà una sonora sconfitta a Napoli. La destra perde il pelo, ma non il vizio, cioè a dire i deputati di destra che ieri avevano perso il pelo ingoiando il rospo della sconfitta, alla prima occasione hanno mostrato il vizio di sempre: gente prepotente che pur di comandare venderebbero il c***. È inutile anticipare le critiche e i giudizi negativi. Questa volta il 17 porterà fortuna, ma non sfortuna. Auguri a Prodi e a tutti gli altri componenti del governo. Le scelte di Prodi sono giuste e ha messo ogni uomo politico al posto giusto, ma quello che conta è il gioco di squadra, dove uno gioca per l’altro e tutti lavorano per il bene degli italiani. Oggi è un bellissimo giorno per me e per tutto il centro sinistra perché siamo sicuri che il nuovo governo è all’altezza dei tempi e dei nuovi grossi problemi che il governo berlusconi ha lasciato al governo Prodi. Ma Prodi è talmente intelligente che sarà riportare e far rinascere l’Italia dallo sfiducia che c’è tra gli italiani e ridurrà il debito pubblico che il governo berlusconi ha fatto lievitare di oltre 3 punti. Le donne ministre sono al loro posto e anche gli uomini sono al loro posto; donne intelligenti e uomini intelligenti che ben presto faranno dimenticare il brutto governo Berlusconi. Carrubba Biagio Modica 20 maggio 2006