PROTOCOLLO PER LA FORMAZIONE
PERMANENTE DEL PERSONALE TECNICO
AMMINISTRATIVO
Protocollo per la Formazione Permanente
18/12/2015
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Obiettivi
Obiettivi generali:
• favorire l’apprendimento individuale e organizzativo in linea
con le priorità strategiche della Sapienza,
• integrare la funzione “formazione” con gli altri sistemi
operativi di gestione del personale,
• garantire adeguati standard di qualità e assicurare il controllo
del raggiungimento degli obiettivi di crescita professionale
dei partecipanti.
Obiettivi di formazione specifici (in coerenza con gli
obiettivi delineati dal Piano di Sviluppo Strategico 20072012):
• potenziamento delle attività di supporto alla ricerca,
• internazionalizzazione
• innovazione dei servizi resi
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Principi Guida
• I percorsi formativi a carattere generalistico, utili alla crescita
personale ma non sempre strettamente coerenti con le esigenze
organizzative e funzionali della struttura dove presta servizio il
lavoratore, devono essere limitati nel numero e nella durata.
• Nel caso specifico della formazione linguistica,
– laddove la formazione sia ritenuta indispensabile e rilevante
per adeguare le competenze del personale richiedente alle
esigenze dell’organizzazione del lavoro, i corsi saranno svolti
nell’orario di lavoro
– in caso contrario i corsi si dovranno tenere fuori dall’orario di
lavoro, prevalentemente in modalità e-learning.
• Tematiche di interesse comune come “sicurezza”, “pari
opportunità”, “mobbing”, “identità visiva” saranno oggetto di
massima diffusione informativa e saranno rivolti a tutto il
personale, attraverso seminari ed incontri.
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Formazione obbligatoria - 1
La formazione e l'aggiornamento professionale possono essere obbligatori e
facoltativi.
Sono considerate attività di formazione e di aggiornamento obbligatorie tutte
quelle programmate nell'ambito del Piano Annuale di Formazione e tutte
quelle che siano ritenute indispensabili e rilevanti per adeguare le
competenze del personale alle esigenze dell'organizzazione del lavoro.
La formazione obbligatoria può riguardare i seguenti soggetti:
•
•
•
•
personale di aree diverse ma stessa condizione giuridica (neo assunti, personale
soggetto a riconversione professionale
personale con medesimo ruolo o attività (segretari amministrativi, responsabili
segreterie studenti)
gruppi di lavoro omogenei per struttura o servizio (front office, RUP, URP e
Comunicazione, progettazione programmi UE)
personale con ruoli diversi ma interessati da una stessa problematica (controllo di
gestione, team working).
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Formazione obbligatoria - 2
Le attività di formazione obbligatorie si differenziano per tipologia:
•
Interventi relativi ad attività operative (es: corsi di addestramento,
contabilità, informatica di base, uso di procedure, inglese);
•
Interventi relativi ad attività tecnico specialistiche (es: corsi di natura
tecnica, giuridica, amministrativa, informatica, linguistica specialistica);
•
Interventi relativi ad attività gestionali (es: lavoro di squadra, controllo di
gestione, pianificazione e programmazione, motivazione);
•
Interventi relativi ad attività manageriali (es: lettura del contesto, soluzione
dei problemi, valutazione delle prestazioni, leadership).
Le attività di cui sopra sono svolte durante l'orario di servizio; le spese
connesse sono a totale carico dell'Amministrazione universitaria.
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Formazione obbligatoria - 3
Docenza
Interna/esterna:
- esperti TA interni
- esperti docenti interni
- esperti esterni in corsi organizzati dall’Ufficio Formazione
- enti esterni certificati
Destinatari
Personale TA Amministrazione Centrale – autorizzazione DA e costi a
carico BU
Personale TA Amministrazione periferica – autorizzazione Direttore
CRA e costi a carico del Centro medesimo. Autorizzazione del DA
ai fini del riconoscimento di credito formativo
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Formazione facoltativa
•
•
•
•
Sono considerate attività di formazione e aggiornamento facoltative
quelle richieste autonomamente dal personale interessato a secondo
delle proprie aspettative e/o esigenza di crescita professionale tra le
iniziative promosse dall'Amministrazione e/o da Enti esterni su
tematiche inerenti l’attività universitaria.
L’attività si intende facoltativa nel momento in cui con si configura
come strettamente pertinente l’ambito lavorativo e l’assetto di
competenze della struttura presso cui opera il richiedente.
Costituiscono un esempio di attività facoltative i corsi di lingue
comunitarie diverse dall’inglese.
Per la loro specifica natura, esse possono essere svolte
esclusivamente fuori dall'orario di lavoro.
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Valutazione
Valutazione dell'attività formativa
Verranno prese in considerazione le seguenti variabili:
•
1. adeguatezza dei contenuti di formazione rispetto alle aspettative personali
•
2. applicabilità delle conoscenze acquisite all’ambito lavorativo
•
3. valutazione del materiale didattico
•
4. valutazione del docente
Verrà data informazione successiva ai soggetti sindacali, delle attività formative svolte, dei partecipanti e degli
esiti delle stesse attività anche rispetto ai risultati attesi.
Valutazione dell'efficacia
Ogni attività formativa verrà sottoposta a due fasi di valutazione:
•
•
in itinere: esercitazioni durante lo svolgimento del corso stesso
ex post: esami finali che testimonino l'avvenuto accrescimento di competenze.
Le valutazioni potranno essere di diversa tipologia, come colloqui orali, test, prove scritte, prove
pratiche, simulazioni.
Per l’accesso ai corsi specialistici sarà inoltre necessaria una verifica del possesso di prerequisiti.
Valutazione dell’impatto sul servizio reso
Verrà richiesto apposito riscontro da parte del Responsabile della struttura di appartenenza del personale.
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Retribuzione formatori - 1
Il CCNL, all’art.54, disciplina l’attività formativa svolta dal
personale tecnico amministrativo, prevedendo, per attività
svolta fuori orario di lavoro un compenso orario lordo pari ad €
25,82.
Ove tale attività, invece, sia svolta in orario di servizio il
compenso deve essere pari al 20% di € 25, 82.
Il Contratto prevede, inoltre, che la misura dei compensi possa
essere modificata in relazione alla complessità dei temi trattati,
fino ad un massimo di € 61,97 orari lordi.
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Retribuzione formatori - 2
Le attività formative, all’interno della Sapienza, si dividono in:
corsi di livello elementare (o base)
trasferimento di competenze semplici (es.: corsi base di lingua, di
informatica, uso di nuovi software)
corsi di livello intermedio
aggiornamento e potenziamento di competenze già in possesso dei
discenti (es.: corsi intermedi di lingue, patentino ECDL)
corsi di livello avanzato
corsi che presuppongono il possesso di competenze medio/alte sulle
tematiche trattate e hanno funzione di consulenza su argomenti
complessi (es.: leggi finanziarie, nuovi ordinamenti universitari, modalità
di accesso a fondi europei, attività contrattuale, linguaggi specialistici per
la comunicazioni internazionale, management)
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In precedenza…
Non è stata fatta distinzione, nella retribuzione dei
formatori interni, tra le predette categorie di corsi
La retribuzione prevista è stata sempre e in ogni
caso di € 12,50 lordi orari (per attività svolta in
orario di servizio).
Per i docenti esterni (a cui si è ricorsi in caso di
attività di livello avanzato) ci si è orientati su tariffe
uguali per tutti, pari ad € 100,00 lordi orari.
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In attuazione del C.C.N.L. di Comparto – 2006/2009
Personale tecnico amministrativo
(Art.54 CCNL 2006/2009)
Docenza a corsi di livello elementare
€ 25,82 lordi orari
Se l’attività è svolta in orario di servizio la retribuzione deve essere il 20 % di € 25,82 (€ 5,17)
Docenza a corsi di livello intermedio
€ 35,00 lordi orari
Se l’attività è svolta in orario di servizio la retribuzione deve essere il 20 % di € 35,00(€ 7,00)
Docenza a corsi di livello avanzato
€ 50,00 lordi orari
Se l’attività è svolta in orario di servizio la retribuzione si riduce al 20 % di € 50,00 (€ 10,00)
Personale docente
(Regolamento attività conto terzi – art.11)
Docenza a corsi di livello avanzato
professori di I fascia e II Fascia
(€65,00)
ricercatori, assistenti, etc..
€ 130,00 lordi orari decurtati del 50%
€ 97,00 lordi orari decurtati del 50% (€ 48,50)
Formatori Esterni
(professionisti, esperti di riconosciuta importanza, dirigenti della PA)
Docenza a corsi di livello avanzato
€ 100,00 lordi orari.
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Anagrafe della Formazione
Al fine di verificare l’effettiva azione di formazione e/o aggiornamento del
personale in servizio presso La Sapienza e l’implementazione delle sue
conoscenze rispetto a quelle originarie è costituito un DataBase in cui saranno
riportati anno per anno i dati di seguito posti in evidenza.
A titolo esemplificativo:
Matricola
Cognome e
nome
Qualifica e
Incarico
Area di
appartenenza
28877
Rossi
Mario
D1
Resp.
Amm.vo/ Sett.I
gestionale Rip.I
…..
…..
…..
…..
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Struttura di
appartenenza
…..
Attività svolte
(c/indicazione
oraria)
•Corso L.241/90
•Inglese per la
comunicazione
•Legge Brunetta
…..
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