IL PRESENTE DELLA STORIA 3 – Capitolo 1 – La seconda rivoluzione industriale Capitolo 1 La seconda rivoluzione industriale 1866 Invenzione del motore a scoppio 1. La ferrovia, locomotiva dello sviluppo 1896 Fine della “grande depressione” 1886 Invenzione della prima automobile 2. La crisi del 1873-96 e l’emigrazione 3. La seconda rivoluzione industriale 4. Le potenze economiche mondiali © 2010 – Pearson Italia, Milano-Torino 1869 Costruzione del primo impianto idroelettrico 1873 Inizio della “grande depressione” IL PRESENTE DELLA STORIA 3 – Capitolo 1 – La seconda rivoluzione industriale 1. La ferrovia, locomotiva dello sviluppo Nell’Ottocento, in pochi decenni, la rete ferroviaria si estese su molta parte del territorio europeo, con due conseguenze: favorì il trasporto dei prodotti industriali; fece crescere la domanda dei materiali per la costruzione delle linee. © 2010 – Pearson Italia, Milano-Torino Le ferrovie furono decisive nello sviluppo industriale europeo. IL PRESENTE DELLA STORIA 3 – Capitolo 1 – La seconda rivoluzione industriale 1. La ferrovia, locomotiva dello sviluppo Nel XIX secolo, in Europa la prima rivoluzione industriale aveva introdotto un nuovo modo di produrre, che aveva avuto come conseguenza la crescita della produzione stessa e un miglioramento delle condizioni di vita. © 2010 – Pearson Italia, Milano-Torino L’uso delle macchine azionate da motori a vapore permetteva di realizzare prodotti in quantità maggiori e in tempi più brevi. IL PRESENTE DELLA STORIA 3 – Capitolo 1 – La seconda rivoluzione industriale 1. La ferrovia, locomotiva dello sviluppo L’invenzione del motore a vapore determinò anche il miglioramento dei mezzi di trasporto di cui il treno divenne il più rapido e innovativo. La costruzione di reti ferroviarie alimentò l’industria siderurgica e metallurgica. La prima linea ferroviaria per il trasporto dei passeggeri fu inaugurata nel 1830 in Inghilterra: univa Manchester a Liverpool. © 2010 – Pearson Italia, Milano-Torino Le zone di maggiore sviluppo della rete ferroviaria coincidono con le regioni più industrializzate. IL PRESENTE DELLA STORIA 3 – Capitolo 1 – La seconda rivoluzione industriale 1. La ferrovia, locomotiva dello sviluppo Una volta completate le reti ferroviarie, le aziende che lavoravano per le ferrovie andarono in crisi, perché l’offerta delle merci risultò maggiore rispetto all’effettivo consumo. Inoltre, i trasporti più veloci portavano sui mercati europei merci prodotte in Paesi lontani con prezzi spesso più bassi di quelle prodotte in Europa. © 2010 – Pearson Italia, Milano-Torino Come conseguenza, tra il 1873 e il 1896 ci fu una crisi generale, chiamata “grande depressione”. IL PRESENTE DELLA STORIA 3 – Capitolo 1 – La seconda rivoluzione industriale 2. La crisi del 1873-96 e l’emigrazione La “grande depressione” peggiorò le condizioni di vita di gran parte di contadini, operai, artigiani, impiegati, molti dei quali persero il lavoro. Tra il 1870 e il 1910 più di 30 milioni di persone lasciarono l’Europa. 14 milioni di italiani emigrarono verso il Nord e il Sud America. © 2010 – Pearson Italia, Milano-Torino Crebbe anche l’emigrazione dall’Europa verso gli altri continenti. IL PRESENTE DELLA STORIA 3 – Capitolo 1 – La seconda rivoluzione industriale 3. La seconda rivoluzione industriale Negli anni novanta del XIX secolo, l’economia uscì dalla crisi grazie a innovazioni tecnologiche e a nuovi modi di organizzare l’industria. La diffusione di nuove macchine e nuove fonti di energia quali il petrolio, determinò cambiamenti profondi anche nella vita quotidiana della popolazione. © 2010 – Pearson Italia, Milano-Torino Un oleodotto in costruzione. IL PRESENTE DELLA STORIA 3 – Capitolo 1 – La seconda rivoluzione industriale 3. La seconda rivoluzione industriale La “seconda rivoluzione industriale”, che iniziò nell’ultimo decennio dell’Ottocento, pose fine alla crisi economica grazie ai seguenti fattori: molte industrie, per far fronte alla crisi, si erano unite formando grandi concentrazioni industriali; nacquero monopoli e oligopoli, che controllavano tutta o gran parte della produzione di un certo bene; © 2010 – Pearson Italia, Milano-Torino gli Stati incominciarono a intervenire in economia, in particolare con politiche protezionistiche che sostenevano i prodotti dell’industria nazionale rispetto ai concorrenti stranieri. IL PRESENTE DELLA STORIA 3 – Capitolo 1 – La seconda rivoluzione industriale 3. La seconda rivoluzione industriale La seconda rivoluzione industriale si differenziò dalla prima soprattutto per l’impiego di tecnologie assai più avanzate, come il motore a scoppio (alimentato da gas o da prodotti derivati dal petrolio) e il motore elettrico. Il motore a scoppio venne inventato nel 1866 e venne usato per la prima volta come motore di un’automobile dall’ingegnere tedesco Karl Benz nel 1886. © 2010 – Pearson Italia, Milano-Torino Si svilupparono l’industria chimica e meccanica e si diffusero nuove macchine utensili (trapani, torni, fresatrici ecc.), utilizzate per produrre parti di macchine per le quali era necessaria la massima precisione. IL PRESENTE DELLA STORIA 3 – Capitolo 1 – La seconda rivoluzione industriale 3. La seconda rivoluzione industriale Ai primi del Novecento l’ingegnere americano Frederick Winslow Taylor concepì una organizzazione del lavoro industriale basata su una rigida divisione dei compiti. Il processo di produzione venne scomposto in tante operazioni più semplici, che ogni operaio doveva eseguire in tempi determinati. © 2010 – Pearson Italia, Milano-Torino Questo tipo di organizzazione del lavoro venne chiamato taylorismo. All’industriale americano Henry Ford si deve l’applicazione più rigorosa del taylorismo con la realizzazione della catena di montaggio. IL PRESENTE DELLA STORIA 3 – Capitolo 1 – La seconda rivoluzione industriale 4. Le potenze economiche mondiali Agli inizi del XX secolo Stati Uniti, Germania, Gran Bretagna e Francia erano le quattro principali potenze industriali mondiali. Seguivano Russia, Italia, Canada, Belgio e Giappone. © 2010 – Pearson Italia, Milano-Torino IL PRESENTE DELLA STORIA 3 – Capitolo 1 – ATTIVITÀ E VERIFICHE e adesso mettiti alla prova… © 2010 – Pearson Italia, Milano-Torino IL PRESENTE DELLA STORIA 3 – Capitolo 1 – ATTIVITÀ E VERIFICHE Riflettere e rispondere FAI CLIC PER VERIFICARE LA RISPOSTA 1. Sono qui elencate le principali caratteristiche della prima e della seconda rivoluzione industriale; quali riguardano la prima (P) e quali la seconda (S)? a) Macchina a vapore P S b) Automobile P c) Ferrovia d) Catena di montaggio S e) Telai meccanici P S f) Motore elettrico g) Monopoli e oligopoli S © 2010 – Pearson Italia, Milano-Torino 2. Completa il seguente testo con le parole mancanti. La costruzione delle FERROVIE alimentò l’industria SIDERURGICA e METALLURGICA. Ma, una volta realizzata la maggior parte delle RETI ferroviarie, entrarono in crisi le aziende che lavoravano per le FERROVIE. Inoltre, subentrò la CONCORRENZA di merci prodotte in Paesi LONTANI, spesso meno COSTOSE di quelle EUROPEE. Come conseguenza, tra il 1873 e il 1896 si abbatté una CRISI ECONOMICA, chiamata GRANDE DEPRESSIONE. IL PRESENTE DELLA STORIA 3 – Capitolo 1 – ATTIVITÀ E VERIFICHE FAI CLIC PER VERIFICARE LA RISPOSTA Parole chiave Abbiamo appena incontrato un’espressione in cui è usata la parola “rete”; quale? Rete ferroviaria Sapete spiegare i significati che la parola “rete” assume nelle seguenti espressioni? Cadere nell’inganno, in un insidia. Vincere per tre reti a una. Fare goal. Reti stradali e ferroviarie. L’insieme delle vie di comunicazione. Rete di vendita. L’insieme delle persone che si occupano delle vendite per un’azienda. La Rete delle reti. È così chiamata, in italiano, la Rete Internet. L’inglese net significa appunto “rete”. © 2010 – Pearson Italia, Milano-Torino Cadere nella rete.