BARCODE:
Descrizione e utilizzo
Lavoro realizzato da:
Malzanini Marco
Pedrini Lorenzo
CLASSE 5°BZ esami di stato
anno scolastico
2005-2006
Indice
1. INTRODUZIONE
2. STORIA DEL CODICE A BARRE
3. CARATTERISTICHE DEL CODICE A BARRE
4. APPLICAZIONI DEI CODICI A BARRE
5. VANTAGGI RISPETTO AD ALTRI SISTEMI
6. SPECIFICHE DEI CODICI A BARRE
7. CODICE EAN
8. LETTURA CODICE
9. LETTORI PORTATILI CON MEMORIA
10.PROGRAMMA PER IL MAGAZZINO
1 - INTRODUZIONE
DEFINIZIONE DI CODICE A BARRE
IL CODICE A BARRE si può definire come una
simbologia per la codifica di informazioni in
maniera da essere acquisite in modo
automatico.
2 - STORIA DEL CODICE A
BARRE
1949 : PRIMI SVILUPPI SUL CODICE A BARRE
1960 : PRIMI SVILUPPI NEGLI STATI UNITI
1970 : PRIMO PROGETTO DI CODICE A BARRE DENOMINATO UPC
( UNIVERSAL PRODUCT CODE ) NEGLI STATI UNITI
1973 : PRIME APPLICAZIONI DELL’UPC
1967/68 : INIZIO PRIMI STUDI IN FRANCIA E GERMANIA
• IN GERMANIA SI DIEDE ORIGINE AL SISTEMA BAN
• IN FRANCIA VENNE STANDARDIZZATO IL SISTEMA GENCOD
1973 : RIUNIONI DI 12 PAESI EUROPEI PER TROVARE UN
COORDINAMENTO PER GLI SCAMBI INTERNAZIONALI FRA I
VARI STATI
1975 : SI RAGGIUNGE UN ACCORDO E SI CREA IL SISTEMA EAN
( EUROPEAN ARTICLE NUMBERING)
3 - CARATTERISTICHE DEL
CODICE A BARRE
AUTOMAZIONE: ACQUISIZIONE DATI TOTALMENTE AUTOMATICA
VELOCITA’: L’ACQUISIZIONE DI UN DATO MEDIANTE LETTURA DI UN
CODICE
A BARRE E’ MOLTO PIU ELEVATA RISPETTO AD ALTRI SISTEMI TRADIZIONALI
PRECISIONE E AFFIDABILITA’ : I CODICI A BARRE UTILIZZANO UN CHECK
DIGIT(CIFRA DI CONTROLLO) CHE LI RENDE AFFIDABILI ED ESENTI DA
ERRORI
4- APPLICAZIONI DEI CODICI A
BARRE
LE APPLICAZIONI DEI CODICI A BARRE SONO
INNUMEREVOLI:
• CONTEGGI E MOVIMENTAZIONE MAGAZZINO
•
•
•
•
E VENDITE;
GESTIONE AUTOMATIZZATA ORDINI DEGLI
AGENTI DI COMMERCIO;
ETICHETTATURA ELEMENTI DA ASSEMBLARE;
IDENTIFICAZIONE PROVETTE PRESSO I
LABORATORI DI ANALISI;
E ALTRO ANCORA …
5- VANTAGGI RISPETTO AD
ALTRI SISTEMI
RISPETTO ALL’INPUT DA TASTIERA SONO:
• VELOCITA’
• SEMPLICITA’
• ACCURATEZZA
• SICUREZZA
RISPETTO AD ALTRI SISTEMI
- IL CODICE A BARRE HA UN COSTO
INFERIORE , E’ PIU SEMPLICE DA
UTILIZZARE, E’ MENO SENSIBILE AD
EVENTUALI IMPERFEZIONI DI STAMPA.
6- SPECIFICHE DEI CODICI A
BARRE
I VARI CODICI A BARRE SONO COSTITUITI DA
UNA SUCCESSIONE DI LINEE E DI SPAZI
CHE CONTENGONO L’INFORMAZIONE
CODIFICATA IN BINARIO 0-1.
L’INFORMAZIONE PUO’ ESSERE CODIFICATA
UTILIZZANDO SOLO LE BARRE O ANCHE
GLI SPAZI , CHE PRESENTANO PROPRIE
CARATTERISTICHE:
7- CODICE EAN
Il sistema EAN è un codice composto da 13 cifre.
• Vengono utilizzate le cifre da 0 a 9 (solo numerico) ed è leggibile in
entrambe le direzioni (bidirezionale).
• I caratteri numerici sono codificati in moduli di 7 barre o spazi,
start e stop di 3, barre di controllo centrali di 5, con 4 livelli di
spessori degli elementi.
• È Biunivoco
8- LETTURA CODICE
IL PRINCIPIO DELLA LETTURA DI UN CODICE A BARRE E’
BASATO SU UN SENSORE OTTICO.
il segnale in uscita al sensore
risulta proporzionale alla luce
riflessa dalla superficie (spazi bianchi)
Il segnale viene squadrato
ottenendo una forma
d’ onda quadra
LETTORE OTTICO
RACCHUDE IN SE’ SENSORE ED
ELETTRONICA
SISTEMI PER LA LETTURA
PRIMO SISTEMA
SECONDO SISTEMA
Viene illuminata un’area
“grande” e viene letta la luce
riflessa da un punto “apertura”.
Viene illuminato un punto del
diametro da 1 a 3 decimi di mm,
concentrando la luce di led o
lampade con lenti oppure con un
laser, e la lettura della luce
riflessa avviene su una superficie
più ampia.
Esiste anche un terzo sistema che unisce i 2 sistemi precedenti
Focalizzando l’illuminazione e la visione del sensore
9- LETTORI PORTATILI CON
MEMORIA
LETTORE PORTATILE
Il lettore portatile è in grado di leggere un codice,
accumularlo in memoria e, in caso di doppia lettura,
incrementare un contatore di quantità.
Quando il lettore ha esaurito
il suo compito, viene
riposto in un calamaio di
tipo ottico e, dietro
comando dell’elaboratore
al quale il calamaio è
collegato generalmente in
RS232C, il lettore invia al
computer i dati contenuti
nella memoria.
10- GENERA E STAMPA
BARCODE PER IL
MAGAZZINO
20 Valore fisso a 2 cifre che indica il magazzino
000
3 cifre zero
XXXXX 5 cifre: codice dell’articolo
Ida
codice descrizione Descrizione
2
1825 int11
Integrato
Lin lm317
Complemento a 9:
risultato
-Regolatore3
pin
-Regolabile
1,5° ns
sigla
datasheet
lm317
Lm317.pdf c
9999999999 2000001825 =
7999998174
tipologi
a
barcode
7999998174
CODICE ISBN
COSTITUITO DA 4 PARTI:
•
•
•
•
IDENTIFICAZIONE GRUPPO NAZIONALE
,LINGUISTICO E GEOGRAFICO (1-5 CIFRE)
IDENTIFICAZIONE EDITORE (2-6 CIFRE)
IDENTIFICAZIONE TITOLO
CONTROLLO DI ERRORI (1 CIFRA)
GRAZIE SOPRATTUTTO PER L’AIUTO DATOCI
PER ARRIVARE FINO A QUA …………
DISTINTI SALUTI
DA
MALZANINI MARCO & PEDRINI LORENZO
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