Corso teorico-pratico finalizzato allo sviluppo continuo professionale Trichine nelle carni e controllo ufficiale Regolamento (CE) n. 2075/2005 Ravenna 12 Dicembre 2007 [email protected] Regolamento (CE) N. 2075/2005 Allegato 1 METODI DI RILEVAMENTO Altri documenti rilevanti Commissione Internazionale sulla Trichinellosi (2000) Raccomandazioni sui metodi per il controllo di Trichinella negli animali domestici e selvatici destinati al consumo umano European Commision (2001) Opinion Of the Scientific Committee on Veterinary Measures relating to Pubblic Health on Trichinellosis, epidemiology, methods of dectection an Trichinellafree pig production Altri documenti rilevanti Laboratorio Comunitario di Referenza per i Parassiti, ISS (2006) Guideline for the detection of Trichinella larvae at the slaughterhouse or connected laboratory in a Quality Assurance System Campioni Suino 1 grammo dal pilastro del diaframma 2 grammi per scrofe o verri 2 grammi altri punti diaframma o mascella, lingua, muscoli addominali (4 g per scrofe o verri) Altri muscoli 5 grammi Equino 10 grammi di lingua o massetere Siti di predilezione Suini domestici Cavalli Cinghiali Volpe Diaframma, lingua, massetere Lingua, massetere, diaframma Lingua, diaframma, muscoli arto anteriore Lingua, muscoli arto anteriore Metodi di rilevamento Metodo di riferimento Metodo dell’agitatore magnetico con digestione artificiale di campioni aggregati Metodi equivalenti Digestione artificiale e sedimentazione (Stomacher) Digestione artificiale e filtraggio Digestione automatica fino a 35 g (Trichomatic) Metodi di rilevamento Tutti i metodi di rilevamento (ad eccezione dell’esame trichinoscopico), si basano sullo stesso principio Digestione cloro-peptica del muscolo Evidenziazione delle trichine liberate dalla digestione Variano le tecniche di digestione e di rilevazione Metodo di riferimento: agitatore magnetico (allegato 1, capitolo 1) 100 grammi (100 campioni di suino o 20 di equino) Digestione cloropeptica tramite agitatore magnetico Sedimentazione del digerito Osservazione di un sedimento liquido Tempi di esecuzione 1,5/ 2 ore Difficoltà tecnica di esecuzione: bassa Costo attrezzature: basso Costo manutenzioni: basso Impegno di personale: alto Metodo equivalente con filtrazione (allegato 1, capitolo 2, B) 100 grammi (100 campioni di suino o 20 di equino) Digestione cloro-peptica tramite stomacher Filtrazione e Sedimentazione accelerata da vibrazioni Osservazione di un sedimento liquido Tempi di esecuzione 1 ora circa Difficoltà tecnica di esecuzione: alta Costo attrezzature: intermedio Costo manutenzioni: intermedio Impegno di personale: alto Metodo equivalente con digestione automatica (allegato 1, capitolo 2, C) Tempi di esecuzione 15-20 minuti per 35 campioni Difficoltà tecnica di esecuzione: bassa 35 grammi massimo Digestione e filtrazione automatica Osservazione di un filtro Costo attrezzature: non disponibili nuove attrezzature Costo manutenzioni: elevato Impegno di personale: basso Esame trichinoscopico (non rientra fra i metodi equivalenti) Metodi di rilevamento Esame trichinoscopico Possibile utilizzo transitorio fino al 31/12/2009 per suino o cinghiali Meno di 15 suini al giorno Esclusione bollo CEE Trattamento inattivamente le Trichine Metodi di rilevamento Esame trichinoscopico: limiti Permette di osservare solo le Trichine incistate Non Trichinella pseudospiralis E’ meno sensibile dei metodi con digestione anche per le forme incistate Per ogni animale vanno eseguite almeno 56 osservazioni microscopiche (almeno 6 minuti per osservare un un preparato) Limite massimo 840 osservazioni al giorno pari a 15 suini per operatore Metodi di rilevamento SENSIBILITA’ Metodo Larve EFFICIENZA Numero suini testati in 2 ore Metodo di riferimento ed equivalenti 3/100 g Almeno 100 Esame trichinoscopico 1/g 2 circa Metodi innovativi Sono metodi non ufficiali: Già sviluppati in corso di validazione In corso di sviluppo Indiretti: ricerca anticorpi da siero (metodi sierologici) Diretti: ricerca Trichinella nel muscolo (PCR) Metodo di riferimento PRINCIPI, STRUMENTI, REAGENTI E PROCEDURA Metodo di riferimento: agitatore magnetico Principio Comune a tutti i metodi ad eccezione del trichinoscopico Utilizzo di “un succo gastrico artificiale” (a base di acido cloridrico e tripsina) per digerire il tessuto muscolare Tempo e temperatura sotto controllo Le cisti muscolari si rompono e le trichine vengono rilasciate Concentrazione delle larve per sedimemtazione e loro osservazione microsopica Trichinella incistata nel muscolo Trichinella nel liquido di digestione Metodo di riferimento: agitatore magnetico Strumentazione molto semplice Bilancia (digit 0,1) Sminuzzatore tipo Moulinex o Minipimer Termometro a mercurio o a sonda Agitatore termoriscaldato Imbuti, cilindri, supporti, pipette, piastre Petri Steromicroscopio Costo del laboratorio: 2000 € circa Metodo di riferimento: agitatore magnetico Reagenti Pepsina 1: 10.000 NF corrispondente a 1:12 500 BP Pepsina : 1 Kg costa 500 €, ogni pool da 100 g sono 5 € Conservare in luogo fresco asciutto Mantenere etichetattura Possibile utilizzare formula liquida 660 EP unità/ml Acido Cloridrico 25% A partire dal comunemente reperibile 37% applicare la proporzione 37:100=25:X Aggiungere lentamente 67,5 ml di HCl 37% a 32,43 ml di acqua distillata Metodo di riferimento: agitatore magnetico FASE 1: preparazione aggregato Suino 100 campioni da 1 g Equino 20 campioni da 5 g E’ possibile aggiungere 15 grammi ad una serie completa (15 suini e 3 equini) Se l’aggregato inferiore o uguale a 50 grammi si utilizzerà metà del liquido di digestione Utilizzo della bilancia Metodo di riferimento: agitatore magnetico FASE 2: sminuzzamento Metodo di riferimento: agitatore magnetico FASE 3: Preparazione liquido di digestione Preparare 2 litri di acqua preriscaldata a 4648°C Aggiungere 16 ml di HCl 25% Introdurre barra di agitazione Aggiungere 10 g di pepsina Se aggregato ≤ 50 grammi dimezzare tutto Metodo di riferimento: agitatore magnetico FASE 4: digestione Trasferire nel becher la carne sminuzzata L’agitatore magnetico deve mantenere il agitazione a temperatura controllata Controllare con termometro 44-46°C Tempo di digestione 30 minuti salvo eccezioni Metodo di riferimento: agitatore magnetico FASE 5. sedimentazione Trasferimento tramite setaccio in imbuto separatore per sedimentazione (30 minuti) Raccolta di 40 ml di liquido Sedimentazione per 10 minuti 10 ml di sedimento + 10 ml di acqua Metodo di riferimento: agitatore magnetico FASE 6 : Osservazione microscopica Stereomicroscopio 15/20 ingrandimenti Sospetti 60-100 ingrandimenti (microscopio ottico) Metodo di riferimento PUNTI DI CONTROLLO CRITICO (CCP) E REQUISITI Digestione in pool: punti di controllo critico CCP 1: Identificazione dei campioni Numero dei campioni uguale al numero dei suini analizzati Possibilità di risalire ai suini di provenienza Metodo di riferimento: agitatore magnetico CCP1 Garantire la tracciabilità fra campione e carcassa o partita di carcasse Predisporre un foglio di lavoro in cui siano riportate le informazioni necessarie Data Identificazione partite/animali Operatore ha eseguito la prova (firma) Operatore ha eseguito la prova (firma) Operatore che legge l’analisi (firma) Registrazione lotti reagenti Risultati INTESTAZIONE LABORATORIO / MACELLO RICERCA LARVE TRICHINELLA SPP TRAMITE METODO DELL’AGITATORE MAGNETICO METODI DI RIFERIMENTO REGOLAMENTO (CE) 2075/2005 DATA ANALISI................................................ NUMERO CAMPIONI………………………….. SPECIE................. NUMERO POOL……………… POOL 1 da………. a………… CORRISPONDENTI A: partita/e Lotto pepsina: Animale/1 Lotto HCl: POOL 2 da………. a………… CORRISPONDENTI A: partita/e Animale/1 POOL 3 da………. a………… CORRISPONDENTI A: partita/e Animale/1 PRELIEVO………………………………. DIGESTIONE……………………………. RISULTATO: • NON DIMOSTRATA LA PRESENZA DI TRICHINELLA DIMOSTRATA LA PRESENZA DI TRICHINELLA sul/sui pool …….. LETTURA………………………………… DATA FINE Digestione in pool: punti di controllo critico CCP 2: Qualità del liquido digestivo Giusto rapporto tra liquido digestivo e quantità di tessuto Misurazioni di pepsina e acido cloridrico ATTENZIONE: Non miscelare mai direttamente pepsina e acido cloridrico! Digestione in pool: punti di controllo critico CCP 3: Temperatura di digestione (4446°C) Se superiore: inattivazione della pepsina, incompleta digestione Se inferiore: tempi di digestione più lunghi, incompleta digestione Requisito: taratura del termometro Digestione in pool: punti di controllo critico CCP 4: Efficacia della digestione Controllare setaccio Se Se il materiale che rimane nel connettivo: campioni non ottimali muscolo indigerito: digestione inefficace Digestione in pool: punti di controllo critico CCP 5: Tempo di sedimentazione Almeno 30 minuti Utlizzare contaminuti con allarme sonoro Digestione in pool: punti di controllo critico CCP 6: Sufficiente chiarificazione Possibile lettura di piccoli caratteri a stampa attraverso la Piastra Petri contenente il liquido Ripetere l’ultimo passaggio di sedimentazione aggiungendo acqua di rubinetto Digestione in pool: punti di controllo critico CCP 7: Stereomicroscopio Ingrandimenti sufficienti (15- 20 meglio fino a 40) Pulizia Manutenzione annuale da ditta esterna Metodo di riferimento REQUISITI STRUTTURALI Requisiti strutturali Sorgenti di energia elettrica Lavabo con collegamento rete idrica Approvvigionamento acqua Lavaggio vetreria Illuminazione idonea Spazio sufficiente Lavastoviglie (utile ma non necessario) Metodo di riferimento REQUISITI DI PERSONALE Regolamento (CE) n. 2075/2005 Tutto il personale che partecipa all’esame dei campioni deve essere adeguatamente formato Programma di controllo delle qualità delle analisi Analisi regolare delle procedure di valutazione, registrazione ed analisi Sicurezza in laboratorio Pericolo Biologico (Trichinella) Rischio quasi trascurabile Dose infettante 100/300 larve vitali Malattia mai dimostrata in seguito a infestazioni in laboratorio Misure precauzionali di base Camice Guanti Non mangiare, bere, fumare durante esecuzione analisi Non pipettare con la bocca Sicurezza in laboratorio Pericolo Chimico (Acido cloridrico da 37 a 25%) Scheda di sicurezza (è obbligatoria) Misure precauzionali Mantenere il luogo areato le bottiglie o in armadio aspirato In assenza di cappa chimica, utilizzare DPI per proteggere cute, vie respiratorie e occhi Sicurezza in laboratorio Il Ring Test Prova interlaboratorio con cadenza annuale Nel 2007 hanno partecipato complessivamente 31 laboratori I° ciclo Febbraio II ciclo Maggio Esito non conforme al primo ciclo (audit) Nuove designazioni Il Ring Test Preparazione campioni negativi Polpetta da 100g o 35 g di carne suina magra macinata Preparazione campioni positivi Polpetta come sopra Frammenti di muscolo di topo infestato fornito da ISS Il Ring Test Caratteristiche campioni positivi Contengono larve vive (come nella realtà) Contengono un numero di larve pittosto realistico (II ciclo media=35, ds=22) Controllati qualitativamente uno ad uno (impossibile che siano negativi) Numero esatto delle larve non conosciuto a priori (stimato) Il Ring test Precauzioni Larve infestanti (rischio molto basso) Dopo avere analizzato un campione positivo: Lavare accuratamente tutte le attrezzature e la vetreria con detergente, spugnetta e scovolino Attenzione le larve tendono ad aderire alla veteria Rischio di contaminazioni crociate Testare un campione negativo per prova Il Ring Test Precauzioni Trichomatic praticare il programma di lavaggio diverse volte (almeno 4o 5) aggiungendo, nella camera di digestione, alcuni cc di detersivo per piatti diluito in acqua, pulire attentamente il portafiltro e la reticella di protezione con detergente e spazzola. Al termine di tali lavaggi effettuare una digestione a vuoto (con solo acqua) valutando se nel filtro vi sono ancora larve"