Laboratorio linguistico-creativo “Un tuffo nelle parole” “Storia di una fattoria” Bambini di tre anni Insegnanti: Claudia Russi e Povoledo Perla C’era una volta una fattoria dove gli animali erano talmente pigri, ma talmente pigri che il contadino non sapeva più cosa fare. La mucca si rifiutava di fare il latte e le galline del pollaio non facevano le uova. Il toro non voleva uscire dalla stalla e i due maialini non avevano neanche voglia di mangiare, così il contadino li imboccava. Ormai da tempo neanche il gallo cantava più per svegliare gli altri, così finiva che tutti dormivano, dormivano, dormivano… Il gatto della fattoria non aveva mai preso un topo in vita sua e il cane non si ricordava più come si abbaiava, tanto gli costava fatica. Una mattina il contadino decise che non si poteva andare avanti così e si preparò per andare in paese.. Prese il carro e vi attaccò il cavallo, ma questo era così pigro e stanco che si buttò a gambe all’aria. Il contadino partì a piedi. Arrivato in paese, non sapeva a chi chiedere aiuto, finché vide un piccolo negozio con sopra una vecchia insegna con scritto: Risolviamo i tuoi problemi Il contadino entrò e, dietro ad un bancone, vide una piccola vecchietta: - Qual’ è il vostro problema? – domandò questa con voce tremante. - Vorrei un rimedio contro la pigrizia, altrimenti dovrò vendere la fattoria… La vecchietta diede al contadino una radio. - La accenda e vedrà che nessuno sarà più pigro! Ritornato alla fattoria, il contadino accese la radio e da essa uscì una dolce musica. Uno ad uno gli animali si svegliarono ed iniziarono a fare il loro lavoro: il gatto inseguiva il topo, il cavallo tirava il carro, il gallo cantava e dal pollaio usciva un continuo “coccodè”, segno che le galline facevano le uova. Da quel giorno, là nel lontano Far west, se sentite una dolce musica è quella che esce dalla radio del contadino. Da quel giorno, là nel lontano Far west, se sentite una dolce musica è quella che esce dalla radio del contadino. Egli la spegne solo la sera, quando il sole tramonta e manda così i suoi animali a nanna fino al mattino seguente.