Casanova Federica, Oddo Alexandra, Calvi Laura Julian Sorell Huxley nacque a Londra il 22 giugno 1887; egli fu un biologo,un genetista, e uno scrittore inglese. Viene principalmente ricordato per i suoi studi finalizzati alla rifondazione della teoria genetica all'interno della teoria darwiniana della selezione naturale. Pubblicherà diversi saggi sia di carattere scientifico che sociale: introdurrà il concetto di evoluzione psico-sociale di un sistema. Questa, risulta importante per la spiegazione della sopravvivenza dell'uomo almeno quella fondata sull'adattamento del suo patrimonio genetico alle mutazioni ambientali. È stato Segretario della Società Zoologica di Londra (1935-1942), il primo Direttore dell'UNESCO e membro fondatore del WWF. Mori a Londra il 14 febbraio 1975 WWF: World Wild Fund: Fondo Mondiale per la Natura. Il WWF è la più grande organizzazione del mondo per la conservazione dell'ambiente. Il WWF promuove, organizza e finanzia progetti di conservazione della natura in tutto il mondo, con la collaborazione di specialisti autorevoli ed importanti organizzazioni nazionali. Il WWF ha fornito il suo appoggio economico, di organizzazione e di gestione per la realizzazione di numerose aree da proteggere. Tra i progetti relativi allo studio ed alla protezione delle specie maggiormente minacciate dal pericolo di estinzione ricordiamo quelli per il Leone asiatico, la Tigre, il Gorilla, il Rinoceronte, le Testuggini marine e molti altri . Presente in 28 nazioni, il WWF raccoglie tra i propri soci tutti coloro che sentono il dovere di opporsi al terribile ritmo con cui le società moderne stanno distruggendo l'ambiente e le risorse naturali. Mediante la raccolta di fondi da destinare al finanziamento di importanti progetti di conservazione ed educazione ambientale, il WWF svolge nello stesso tempo un ruolo tecnico di conservazione ed un ruolo culturale ed educativo per la promozione di una maggiore consapevolezza ambientale. Dal 1961 ad oggi il WWF Internazionale ha speso oltre 330 milioni di dollari in più di 10.000 progetti in 130 paesi di tutto il mondo salvando molte specie di animali e piante dall'estinzione, per garantire la protezione di preziosi habitat naturali, per promuovere e sostenere, specie nei paesi più poveri, la creazione e la gestione di aree protette e quasi altrettanto hanno speso per progetti all'interno dei loro paesi le 28 organizzazioni nazionali del WWF. Nel 1966 viene fondato il WWF Italia che da allora ha investito più di 50 miliardi di lire in progetti di conservazione ed educazione ambientale. Chiunque può aiutare il WWF impegnandosi con un lavoro volontario nei diversi gruppi di soci attivi del WWF che operano in tutta Italia o diventando socio. Cosa abbiamo... I biologi informano che oggi sulla Terra esistano tra i 5 e i 15 milioni di specie di piante, animali, microrganismi, dei quali solo 1,5 milioni sono stati descritti e hanno un nome. Il totale stimato comprende circa 300.000 specie di piante e, per gli animali, tra i 4 e gli 8 milioni di specie di insetti, e circa 50.000 specie di vertebrati (dei quali circa 10.000 sono uccelli e 4.000 sono mammiferi). ...e cosa stiamo perdendo Oggi, è minacciato circa il 23%,dei mammiferi e il 12% degli uccelli, secondo l'IUCN (The World Conservation Union). La biodiversità globale è in diminuzione più velocemente del tasso naturale di estinzione a causa di molti problemi e cambiamenti: uso delle terre, aumento demografico, introduzione delle specie invasive, cambiamenti climatici e inquinamento, La conversione della terra per le attività dell'uomo, con risultante perdita di habitat naturali, è più evidente nelle foreste tropicali e meno grave nelle regioni temperate, boreali e artiche. L'inquinamento causato dalle deposizioni degli ossidi di azoto atmosferici è più rigido nelle aree temperate settentrionali. Mentre l'introduzione di specie "aliene" dannose causata dalle attività umane. La perdita di specie animali è causata da: - una continua crescita della popolazione umana e di insopportabili stili di vita - crescita dell'estensione delle aree urbane - aumento della produzione di rifiuti e sostanze chimiche tossiche - conflitti internazionali La biodiversità è la varietà degli esseri viventi che popolano la Terra, e si misura a livello di geni, di specie, di popolazioni e di ecosistemi. Una varietà incredibile di organismi, esseri piccolissimi, piante, animali ed ecosistemi tutti legati l’uno all’altro, tutti indispensabili. Anche noi facciamo parte della biodiversità e sfruttiamo i servizi che ci offre: grazie alla biodiversità la Natura è in grado di fornirci cibo, acqua, energia e risorse per la nostra vita quotidiana. La biodiversità è un patrimonio universale per tutta l’umanità per questo conservarla deve diventare la nostra priorità. Molti stati si sono impegnati a ridurre in modo significativo la perdita di biodiversità entro il 2010. L’IUCN (The World Conservation Union), il più grande network al mondo di esperti ambientali e associazioni non governative, ha lanciato l’iniziativa Countdown 2010 con l’obiettivo di ricordare ai vari governi gli impegni presi e sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema. Biodiversità, quindi, come ricchezza di vita sulla Terra. Batteri, farfalle, balene e foreste tropicali, sono solo alcuni dei componenti della biodiversità della Terra, l’immensa varietà delle forme viventi che rende il nostro pianeta unico. Fino a oggi sono state descritte oltre 1 milione e 700 mila specie, ma in realtà si ipotizza che ne possano esistere oltre 12 milioni: moltissime aspettano di essere scoperte! I numeri della biodiversità La biodiversità nel mondo ha dei numeri impressionanti. Gli esseri viventi, dai batteri invisibili a occhio nudo alle piante, fino ai più grandi mammiferi, sono raccolti in circa 2 milioni di specie a oggi conosciute: Batteri 10.000 specie; Funghi 72.000 specie; Protisti 50.000 specie; Piante 270.000 specie. Le specie animali sono circa 1.318.000, di cui 1.265.000 invertebrati e 52.500 vertebrati (2.500 pesci, 9.800 uccelli, 8.000 rettili, 4960 anfibi, 4.640 mammiferi). La biodiversità non è un fenomeno recente, ma è il frutto di 3 miliardi e mezzo di anni di evoluzione. La possiamo paragonare a una assicurazione, perché garantisce la sopravvivenza della vita sulla Terra. L’Italia può vantarsi di possedere un patrimonio di biodiversità straordinario. La biodiversità in Italia è infatti molto ricca e varia: laghi, fiumi stagni, zone umide con migliaia di uccelli, pesci e invertebrati, e poi le formazioni boschive, dalle foreste mediterranee fino ai boschi di conifere di alta quota. Persino gli ambienti costieri superstiti ospitano ancora migliaia di specie di pesci, intere colonie di uccelli marini e comunità di invertebrati acquatici. Alcuni ambienti nel mondo sono particolarmente ricchi di biodiversità: le barriere coralline, le foreste tropicali e gli estuari dei fiumi ospitano circa la metà degli essere viventi del Pianeta, anche se ricoprono solo il 6% della superficie terrestre. La biodiversità garantisce la sopravvivenza della vita sulla Terra. L’uomo non ha il diritto di estinguere specie viventi. Invece ha il dovere di preservare l’ambiente e le risorse della Terra per le generazioni future.