Colui che si nutre di Cristo nell'Eucaristia
non deve attendere l'aldilà
per ricevere la vita eterna:
la possiede già sulla terra,
come primizia della pienezza futura,
che riguarderà l'uomo nella sua totalità.
Ecclesia de Eucharistia
L'Eucaristia è il centro vitale
intorno a cui desidero che i giovani si raccolgano
per alimentare la loro fede
ed il loro entusiasmo.
Mane nobiscum domine
Il dialogo non si articola
esclusivamente attorno alla dottrina,
ma coinvolge tutta la persona:
esso è anche un dialogo d'amore.
Il Concilio ha affermato:
Riconoscere le ricchezze di Cristo
e le opere virtuose nella vita degli altri,
i quali rendono testimonianza a Cristo,
talora sino all'effusione del sangue,
è cosa giusta e salutare:
perché Dio è sempre stupendo e
sorprendente nelle sue opere.
Ut unum sint
Molti sono i problemi che oscurano
l'orizzonte del nostro tempo.
Basti pensare all'urgenza di lavorare
per la pace, di porre nei rapporti tra i
popoli solide premesse di giustizia e
di solidarietà, di difendere la vita
umana dal concepimento fino al
naturale suo termine.
E che dire poi delle
millecontraddizioni di un mondo
« globalizzato »,
dove i più deboli, i più piccoli e i più
poveri sembrano avere ben poco da
sperare? È in questo mondo che deve
rifulgere la speranza cristiana!
Ecclesia de Eucharistia
Il nostro passo, all'inizio di questo
nuovo secolo, deve farsi più
spedito nel ripercorrere le strade
del mondo.
Le vie sulle quali ciascuno di noi,
e ciascuna delle nostre Chiese,
cammina, sono tante, ma non v'è
distanza tra coloro che sono stretti
insieme dall'unica comunione, la
comunione che ogni giorno si
alimenta alla mensa del Pane
eucaristico e della Parola di vita.
Novo Millennio Ineunte
Il compito di accogliere e servire la vita
riguarda tutti e deve manifestarsi
soprattutto verso la vita nelle condizioni
di maggior debolezza.
È Cristo stesso che ce lo ricorda,
chiedendo di essere amato e servito
nei fratelli provati da qualsiasi tipo
di sofferenza: affamati, assetati,
forestieri, nudi, malati, carcerati...
Quanto è fatto a ciascuno di loro è fatto a
Cristo stesso (cf. Mt 25, 31-46).
Evangelium vitae
Oggi poi, attesa la dimensione mondiale che la questione sociale ha
assunto, questo amore preferenziale, con le decisioni che esso ci ispira,
non può non abbracciare le immense moltitudini di affamati, di
mendicanti, di senzatetto, senza assistenza medica e, soprattutto, senza
speranza di un futuro migliore: non si può non prendere atto
dell'esistenza di queste realtà. L'ignorarle significherebbe assimilarci
al «ricco epulone», che fingeva di non conoscere Lazzaro il mendico,
giacente fuori della sua porta (Lc 16,19).
Sollicitudo rei socialis
La Chiesa, dunque, rende grazie
per tutte le donne e per ciascuna:
per le madri, le sorelle, le spose;
per le donne consacrate a Dio nella
verginità; per le donne dedite ai tanti
e tanti esseri umani, che attendono
l'amore gratuito di un'altra persona;
per le donne che vegliano sull'essere
umano nella famiglia, […]
per le donne «perfette»
e per le donne «deboli» …
Mulieris Dignitatem
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GiovanniPaoloII (2)