Semi di Scienza Progetto per combattere la povertà e le disuguaglianze sociali attraverso la diffusione del sapere scientifico e tecnico ONG: OAF-I (Organizzazione di Aiuto Fraterno – Italia) Partner locale: AVSI-Bahia/Nord Est Associati: Consorziata AVSI Luogo d’intervento: Salvador Bahia, Brasile Data inizio: 15/06/2010 Data fine: 15/06/2013 Durata totale: 36 mesi Contributo MAE: 1.513.301,00 € Altri finanziatori: OAF-I – 151.335,00 € monetario 180.894,42 € valorizzato Controparte AVSI-Bahia/Nord Est – 1.059.406,00 € monetario Consorziata AVSI – 121.776,00 € valorizzato Valore totale: 3.026.712,33 € Semi di Scienza Progetto per combattere la povertà e le disuguaglianze sociali attraverso la diffusione del sapere scientifico e tecnico Settore DAC – CRS: 11320 e 11330 Obiettivo del Millennio: 1. Sradicare la povertà estrema e la fame B) Garantire una piena e produttiva occupazione e un lavoro dignitoso per tutti, compresi donne e giovani. Numero di Beneficiari: 20.000 adolescenti e giovani coinvolti in attività di sensibilizzazione in ambito scientifico – 1.440 giovani qualificati in materie scientifiche Obiettivo Generale: Concorrere alla riduzione della povertà e della disuguaglianza sociale e culturale garantendo una migliore istruzione ai giovani in coerenza con i diritti definiti dallo Estatuto da Criança e do Adolescente Obiettivo Specifico: Migliorare l’apprendimento e le condizioni di impiegabilità di adolescenti e giovani in ambito scientifico nella città di Salvador mediante la sensibilizzazione e la qualificazione professionale degli stessi attraverso l’offerta di servizi innovativi e la riqualificazione degli insegnanti al fine di consentire maggiori opportunità di inserimento socio economico ai giovani, creare interesse per la scienza. Semi di Scienza Progetto per combattere la povertà e le disuguaglianze sociali attraverso la diffusione del sapere scientifico e tecnico Attività 1. 2. 3. - Selezione e formazione degli operatori degli science center Organizzazione e realizzazione dei corsi di qualificazione professionale scientifica e visite guidate agli science center Realizzazione del materiale divulgativo e distribuzione ai visitatori Preparazione e realizzazione attività interattive Attivazione dell’unità mobile (camper della scienza) e utilizzo in soggiorni settimanali nell’interno dello Stato della Bahia Ristrutturazione ed ampliamento dello spazio adibito alla formazione professionale e sperimentazione scientifica Allestimento dello science center Allestimento dell’unità mobile Stipula di un protocollo di collaborazione tra le ONG realizzatrici del progetto e la Segreteria di Stato SEDES Predisposizione da parte dell’équipe tecnica di progetto di un percorso formativo rivolto agli insegnanti Realizzazione dei corsi di formazione rivolti agli insegnanti Realizzazione di workshop rivolti agli insegnanti sull’uso didattico corretto degli science center abilitati Messa a disposizione del corpo docente di materiale di approfondimento Semi di Scienza Progetto per combattere la povertà e le disuguaglianze sociali attraverso la diffusione del sapere scientifico e tecnico Contesto e Beneficiari Il Brasile, un paese di 8.512.000 chilometri quadrati e con una popolazione di 190.000.000 di abitanti, presenta aspetti comuni ad altri paesi latinoamericani ed altri che invece sono propri d'una storia economica-sociale specifica. Da parte sua lo Stato di Bahia, che ha per capitale Salvador de Bahia, ha una superficie di 1.548.672 kmq, con poco meno di 13 milioni di abitanti. È collocato nella regione geografica conosciuta come nordest, la prima area di colonizzazione del Paese, sfruttata a livello agricolo dapprima attraverso il latifondo produttore di caffè, poi per la produzione del cacao, ed infine per la produzione della canna da zucchero. Le necessità conseguenti di mano d’opera, hanno determinato nel nordest una massiccia importazione di schiavi dall’Africa, tant’è che ancor oggi la popolazione di origine africana costituisce una parte maggioritaria in ampie zone dell’area. Il latifondo, la mancanza di istruzione, di investimenti, il progressivo impoverimento dei terreni causato dalle colture industriali estensive e dalla mancanza di rotazione, le periodiche siccità causate anche dal pesante processo di deforestazione collegato alle estensive coltivazioni ed al dissesto idrogeologico conosciuto, hanno determinato condizioni di grave arretramento complessivo dell’area nordestina rispetto alle restanti aree del Paese. Conosciuta come una delle zone più povere del paese, in essa si concentrano drammatici problemi socio-economici. La mortalità infantile, tre volte la media nazionale, è collegata alla mancanza di alimenti, di lavoro, all’inesistenza di servizi pubblici per la salute, agli alti costi delle medicine che impediscono ai poveri di potersi curare. L’analfabetismo è un problema centrale e costituisce un triste primato per la regione nordestina. Infatti la media dell’analfabetismo raggiunge il 48% della popolazione, con punte fino al 72% in alcune località distanti dai centri urbani più progrediti. A questo quadro si aggiunge un sistema educativo brasiliano che da una parte è inadeguato a rispondere alla richiesta formativa dei giovani, dall’altra non riesce a stimolarli come dovrebbe, vale a dire a risvegliare adeguatamente in loro la curiosità. Ciò in particolare in quei giovani cui la difficoltà del vivere, rende spesse volte difficile rendersi interessati alla didattica più tradizionale. La conseguenza è l’emarginazione scolastica e la perdita di opportunità sino a perpetuare un circolo vizioso di esclusione. Semi di Scienza Progetto per combattere la povertà e le disuguaglianze sociali attraverso la diffusione del sapere scientifico e tecnico Per evitare ciò, con il progetto OAF-I intende contribuire a colmare tale lacuna offrendo ai giovani più in difficoltà opportunità di formazione in materie scientifiche e mettendo a disposizione dei giovani in età scolastica attrezzature scientifiche in grado di stimolare in loro la curiosità e l’interesse, coinvolgendo in questo processo anche i loro insegnanti. Ciò basandosi sull’evidenza che dimostra come spesso minori, costretti a vivere in condizioni di disagio, abbiano sviluppato capacità di apprendere e potenzialità anche maggiori di loro coetanei socialmente più fortunati. Tali attività verranno realizzate nei locali di UNICA (Universidade da Criança e do Adolescente) sita a Salvador de Bahia. Infatti, come si evince da alcune ricerche condotte su scala mondiale dall’Exite (l’organizzazione internazionale che raduna gli science center e i musei scientifici), laddove esiste una efficace azione di divulgazione scientifica, in pochi anni cresce il livello di conoscenza e percezione della scienza e della tecnologia della popolazione e inevitabilmente aumenta il numero di studenti che scelgono un corso di studi tecnico scientifico. Per la precisione, laddove viene attivato uno science center, le attività di divulgazione scientifica (dirette o correlate) provocheranno nei 1015 anni successivi un incremento del 7-9% delle iscrizioni a corsi di studi tecnici e scientifici. Fare divulgazione scientifica significa anche promuovere la formazione professionale. Dando vita a questo polo di formazione e sperimentazione scientifica a Salvador de Bahia, si aumenterà così, di conseguenza il numero dei giovani che andranno incontro a una più facile collocazione sul mercato del lavoro. Si ritiene dunque che, se applicato a Salvador de Bahia, questo “automatismo” possa costituire un rivoluzionario quanto efficace strumento di lotta alla povertà in favore del progresso diffuso fra la popolazione. Andrebbe così a innescarsi un circolo virtuoso che aiuterebbe la parte più giovane della popolazione bahiana (ovvero la maggioranza) a ridurre gradualmente il gap culturale che, soprattutto sul fronte del sapere tecnico scientifico, si patisce nei confronti dei Paesi più avanzati. Una cultura tecnico scientifica maggiormente diffusa significa anche vantaggi per l’economia locale: è più facile stimolare la creazione di piccole industrie o attività nel terziario avanzato, così come favorire il radicamento sul territorio di imprese che richiedano manodopera altamente qualificata e già parzialmente formata per attività produttive d’avanguardia.