CARTA LITOLOGICA 425.7 para Malo 1 o ss Fo 40 0 2 3 449.1 382.7 4 467.5 421.4 40 0 388.0 477.4 419.3 4 3 2 2 465.2 530.7 436.3 3 450 2 3 484.6 3 452.3 463.7 491.1 500 503.6 1 480.9 Legenda 537.1 536.6 1- Argille siltose mioceniche 1- Argille siltose mioceniche 2 518.8 0 25 50 2 - Sabbie grossolane mioceniche 3 2 - Sabbie grossolane 475.1 mioceniche 560.2 3 - Depositi conglomeratici sabbiosi 3 - Depositi conglomeratici sabbiosi 519.8 2 100 Meters Legenda 4 - Detriti di frana 4 - Detriti di frana 472.2 ± Litologia Rocce affioranti: • Sabbie grossolane da brune a biancastre con intercalazioni di arenarie. Si presentano ben costipate con una moderata resistenza all’erosione ed una elevata permeabilità. • Depositi conglomeratici e conglomeratici sabbiosi costituiti da ciottoli arrotondati eterogenei ed eterometrici. Generalmente tale deposito si presenta mediamente addensato con un moderato angolo di attrito interno. I depositi conglomeratici sabbiosi sono molto permeabili e mostrano una moderata resistenza all’erosione • Depositi argillosi siltosi con intercalazioni di livelli sabbiosi. Talvolta possono contenere dei livelli carboniosi. Generalmente contengono una bassa resistenza all’erosione ed una bassa permeabilità. • Detriti di frana si tratta di depositi argillosi siltosi che in presenza d’acqua danno luogo a movimenti gravitativi con piani di scivolamento collocati lungo le superfici di discontinuità. MORFOLOGIA Forme del paesaggio: Versanti da moderatamente a debolmente acclivi con pendenze che raramente superano il 50%, che delimitano le principali incisione del reticolo idrografico. Frequenti sono i fenomeni di erosione idrica diffusa che asportano la coltre superficiale intensamente alterata e degradata. Superfici terrazzate rese discontinue dall’erosione, con substrato costituito da conglomerati e sabbie ricoperte da suoli rossastri molto evoluti. Asta fluviale, profondamente incassate tra ripide scarpate dove affiora il substrato litologico, costituito da sabbie grossolane ed arenarie. IDROGEOLOGIA Caratteristiche degli acquiferi: Acquifero conglomeratico-sabbioso è caratterizzato da una rete molto fitta di vuoti interconnessi. La parte di acquifero dove tutti i meati sono saturi di acqua, è detta zona satura ed è sottostante alla parte di acquifero (zona di aerazione) dove circolano acqua e aria al tempo stesso. Tale complesso è caratterizzato dall'avere una porosità primaria alta, una permeabilità in piccolo e un grado di permeabilità medio-alto. Questo costituisce il serbatoio di raccolta ideale per le precipitazioni. Acquifero argilloso è dotato di una porosità primaria, elevata, mentre hanno scarsa capacità a lasciarsi attraversare dalle acque, hanno un coefficiente di permeabilità (K) espresso in m/s è dell’ordine di 10-6÷10-9. Tale complesso idrogeologico, affiorante in nell’area rilevata, ha uno spessore ed un’estensione considerevole. In generale la circolazione idrica sotterranea in un sistema litologico, quale il complesso argilloso-siltoso, è abbastanza effimera, legata prevalentemente all’azione di ricarica delle piogge. Acquifero sabbioso caratterizzato da una circolazione idrica sotterranea in cui si ha un adattamento della morfologia piezometrica a quella esterna con recapiti preferenziali, anche se il livello idrico tende ad approfondirsi a causa dell’elevata porosità del litotipo incontrato. La permeabilità è generalmente elevata. Acquifero fluviale caratterizzato dalla giustapposizione disordinata di termini litoligici di varia granulometria, aggregati in lenti allungate nel senso della corrente che le ha depositate. Il livello piezometrico è abbastanza superficiale considerata la vicinanza all’asta fluviale che, in tal caso, diviene un recapito preferenziale per le acque sotterranee. Altro recapito è rappresentato dal mare. SCHEDA N° 278