Scheda n° 1 CHI SIAMO L’Associazione Tecnostruttura delle Regioni per il Fse svolge la funzione di supporto tecnico a favore dei suoi soci, le Regioni e le Provincie Autonome Il Coordinamento delle Regioni per le politiche della Formazione Professionale e del Lavoro riunisce gli Assessori alla Formazione Professionale e al Lavoro delle Amministrazioni regionali e delle Province Autonome e le rappresenta nelle sedi istituzionali Scheda n° 2 Il ruolo di Tecnostruttura in Equal rappresenta per le Regioni un’occasione per misurare la propria capacità di lavorare insieme, tra di loro e con le Amministrazioni centrali allo scopo di raggiungere risultati omogenei nei tempi e nei contenuti Equal Per la peculiarità dei contenuti di questo Programma, le Regioni hanno individuato in Tecnostruttura, l’organismo vocato a sostenere uno spazio autonomo di supporto tecnico istituzionale a loro sostegno. Scheda n° 3 Le date della Riprogrammazione 30 dicembre 2003: COM (2003) 840, Comunicazione della Commissione che definisce gli orientamenti per la seconda fase di EQUAL 12 marzo 2004: Comitato di Sorveglianza approva il nuovo DOCUP maggio 2004: Pubblicazione su GU dell’Avviso della seconda fase (già visibile su Internet – www.equalitalia.it) Scheda n° 4 Parole chiave della riprogrammazione Priorità riferita ai processi SEMPLIFICAZIONE COMPLESSITA’ Priorità riferita al paradigma Scheda n° 5 Il passaggio dall’Azione 1 all’Azione 2 La Commissione raccomanda che il programma di lavoro non subisca interruzioni a causa di procedure amministrative nel passaggio dall’Azione 1 all’Azione 2 e invita a garantire che vi sia un flusso continuo delle attività Scheda n°6 La nuova Azione 1 Prima Fase Nella PRIMA FASE l’Azione 1 AVEVA: Durata fissa Scopo funzionale alla progettazione rispetto all’idea presentata per l’ammissione all’Azione 1 Per la candidatura all’Azione 1 si presentava un ’idea progettuale Seconda Fase Nella SECONDA FASE l’Azione 1 AVRA’: Durata variabile Scopo di consolidamento della progettazione rispetto al progetto approvato Per la candidatura all’Azione 1 si presenterà un progetto compiuto Scheda n° 7 Il formulario per la candidatura all’Azione 1 1/2 Il formulario rispetto al precedente risulta: Arricchito nella parte descrittiva, sia in termini di descrizione del contesto, sia in termini di progettazione di dettaglio Rinnovato nella struttura: il Ministero ha deciso di abbandonare la sequenza legata ai campi del data base comunitario e di adottare una struttura di logica progettuale Migliorato nella trasparenza attraverso la corrispondenza tra ambiti di valutazione e relativi campi di testo del formulario Scheda n° 8 Il formulario per la candidatura all’Azione 1 2/2 Avviso, formulario e Guida, si prestano ad essere utilizzati come strumenti che consentono ai differenti soggetti proponenti di partecipare alla definizione di un itinerario trasparente, oltre che logico, utilizzando concetti e linguaggi comuni. Scheda n° 9 Equal laboratorio di innovatività Il Ministero del Lavoro e le Regioni hanno deciso di rinnovare il proprio impegno a promuovere interventi innovativi, puntando su un concetto di innovatività che comprende in sé tre requisiti necessari: l’originalità rispetto al passato l’addizionalità rispetto al presente la sostenibilità rispetto al futuro Scheda n° 10 Reti e partenariati in Equal In questa seconda fase è stata introdotta la rete che comprende oltre alla PS tutti gli organismi interessati a sostenere l’esperienza progettuale in termini di ricadute e sostenibilità dei risultati, senza assumersi necessariamente gli oneri e le responsabilità derivanti dalla adesione formale al partenariato. DUPLICE OBIETTIVO Rendere effettivo il principio della partecipazione attiva, prevedendo la quantificazione di un budget minimo per ciascun partner Stimolare la costituzione di reti permanenti, che a partire dal lavoro svolto dalla PS rappresentino l’eredità di Equal per il futuro