MONITORAGGIO AMBIENTALE IN SICILIA Cos’è il biomonitoraggio Il monitoraggio biologico può essere definito come lo studio delle risposte biologiche, evidenziata da alterazione fisiologica degli organismi viventi, dovute a cambiamenti ambientali a livello d’individuo, popolazione, comunità o di ecosistema, causate da stati di deviazione di origine naturale o antropica dalle costanti ambientali dell’area oggetto d’indagine. ….ancora sul biomonitoraggio Con il biomonitoraggio si sfruttano quindi, le caratteristiche dei bioindicatori, organismi biologici, scelti tra quelli che manifestano risposte più marcate agli stimoli ambientali, consentendo, di conoscere il disturbo ambientale sia in termini quantitativi che qualitativi. In alcuni casi è anche possibile individuare le sorgenti puntiformi di inquinamento. Lo stato dell’arte: territori monitorati Il progetto di studio PACE DEL MELA In dettaglio Comuni interessati Comuni interessati COMUNE AREA Ha Barcellona Pozzo di Gotto 5,837 Castroreale 5,108 Condrò Gualtieri Sicaminò Merì 451 1,528 315 Milazzo 2,503 Pace del Mela 1,229 S. Filippo del Mela 1,013 S. Lucia del Mela 8,390 S. Pier Niceto 3,616 1.5km La maglia di campionamento 3km Area di interesse La rete di monitoraggio sarà pensata e progettata con lo scopo di coprire una porzione di territorio interno ad un raggio di 25 Km dal comparto industriale di Milazzo. Area monitorata La rete di monitoraggio biologico interesserà una porzione di territorio pari a circa 15.000 ettari escluso le aree di bianco previste. Il reticolo di campionamento nazionale (ANPA 2001) Reticolo nazionale a maglia 18 x 18 Km Schema di campionamento Le stazioni di Bianco/controllo Aree di tutela considerate per le stazioni di bianco/controllo RISERVE NATURALI Fiume Dinisi e Monte Scuderi Laghetti di Marinello Bosco di Malabotta – Azienda FF.DD. – Provincia di Messina – Azienda FF.DD. SIC Rocca di Novara Fiumara di Floresta Pizzo Maglio, Montagna di Vernà codice ITA030006 codice ITA030007 codice ITA030009 ZPS Dorsale curcurace, antennammare codice ITA030011 Il progetto nel suo insieme Fasi del progetto Progetto esecutivo Relazione finale Gestione della rete Analisi del territorio I Biosensori scelti Parmelia caperata Xanthoria s.l. Risultati ottenibili Esempio di risultati ottenibili dall’indagine di biomonitoraggio Il contesto regionale Esempio di integrazione dei risultati ottenibili con i risultati provenienti da altri studi già condotti sul territorio regionale. Cenni sulla normativa • • • • • • • • Decreto Legislativo 4 agosto 1999, n.351; Attuazione della direttiva 96/62/CE in materia di valutazione e di gestione della qualità dell'aria Direttiva 96/62/CE del 27 settembre 1996; in materia di valutazione e gestione della qualità dell’aria ambiente Decreto N°261 del 1 ottobre 2002; Regolamento recante le direttive tecniche per la valutazione preliminare della qualità dell'aria ambiente, i criteri per l'elaborazione del piano e dei programmi di cui agli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 351. Direttiva 80/799/CEE del 15 luglio 1980; Relativa ai valori limite e ai valori guida dei qualità dell’aria per l’anidride solforosa e le particelle in sospensione; Direttiva 82/884/CEE del 3 dicembre 1982; Concernente il valore minimo per il piombo contenuto in atmosfera; Direttiva 85/203/CEE del 7 marzo 1985; Concernente le norme di qualità atmosferica per il biossido di azoto Direttiva 92//2/CEE del 21 settembre 1992, sull’inquinamento dell’aria provocato dall’ozono. Norme VDI 3792, 3786 (Associazione Tedesca degli Ingegneri); Attività svolte Individuazione e georeferenziazione delle stazioni In questa fase si è proceduto alla progettazione e alla stesura della maglia di campionamento, al riconoscimento delle stazioni sul campo, georefenziando sul territorio tutti i siti di prelievo previsti. Questa attività è stata portata avanti mediante sopralluoghi condotti direttamente sul campo, producendo un’adeguata documentazione descrittiva sia cartacea che fotografica. La rete di monitoraggio come da specifica tecnica, è stata progettata con una maglia di campionamento variabile, una con passo più corto delle dimensioni 1,5X1,5 Km, disposta più a ridosso delle fonti di inquinamento principali e una maglia 3X3 Km nelle parti più interne del territorio. La rete di monitoraggio prevede in tutto 58 stazioni di campionamento più una serie di stazioni di bianco/controllo da individuarsi in aree di tutela (riserve naturali, SIC e ZPS). Campionamento delle stazioni passive Una volta individuate e georeferenziati tutte le stazioni di campionamento passive, si è proceduto al primo campionamento del materiale biologico (talli lichenici di Xanthoria s.l. e Parmelia sp.). Il campionamento è stato effettuato secondo le linee guida (ANPA 2001 e Bargagli/Nimis). In questa fase si è proceduto anche allo spostamento delle stazioni di campionamento non idonee, nei limiti e nel rispetto della normativa vigente. Campionamento delle stazioni di bianco/controllo Una volta individuati e georeferenziati tutti i punti di prelievo si è attuato il primo campionamento del materiale biologico (talli lichenici di Xanthoria s.l. e Parmelia sp.) nelle stazioni di bianco controllo. Queste sono state individuate, come da progetto, in aree di tutela come parchi naturali, riserve naturali SIC o ZPS. Lo scopo di questo campionamento è stato quello di reperire le maggiori quantità di informazioni per il confronto dei dati della rete di monitoraggio complessiva con dati i ottenuti in aree considerate non alterate. Elenco stazioni passive Stazione Est Nord Nome stazione Stazione 1 520700 2 Est 4235934 Capo Milazzo 21 521700 521605 4234630 Paradiso 22 3 521743 4232886 Tono 4 521530 4231729 5 521056 6 Nord Nome stazione Stazione Est Nord Nome stazione 4225790 Fiumarella 41 516676 4220960 Porto Salvo 522973 4225530 Olivarella 42 520165 4221103 Cannistra 23 524478 4225360 Mario 43 522841 4221363 Lando Scalinata 24 525882 4225312 Cattafi 44 526767 4220917 Trono 4230070 porto piccolo 25 527329 4225498 Pace del Mela 45 529054 4220890 Cascata 519815 4228830 Fossazzo 26 528756 4225101 Condrò 46 531959 4220943 Piano San Giorgio 7 521208 4228200 Barone 27 520027 4224054 Merlo 47 516797 4217962 Caruso 8 522126 4228940 Raffineria (parco vecchio) 28 521387 4223920 Merì 48 520110 4218433 La Gala 9 524521 4228580 ENEL 29 523210 4224005 Albanese 49 523635 4218624 Cava Nord 10 525897 4228391 Contea grande 30 524610 4224132 Fiumara 50 525898 4217924 Lupa 11 427250 4228794 Gabbia 31 526154 4224331 San Giovanni 51 529600 4218453 Ortolana 12 528988 4228565 Sanpierniceto 32 527431 4223975 Gualtieri Sicaminò 52 530711 4218078 Petra molino 13 520151 4227162 Vivaio 33 529060 4224140 Canalicchio 53 516755 4215090 Bafia 14 521471 4226706 Pezzo grande 34 520046 4222477 Pollaio 54 520301 4215386 Colle del Re 15 522800 4227177 S.M. delle Grazie 35 521585 4222641 Bizzarro 55 522700 4215370 Cancello 16 524376 4226944 Deposito camion 36 523045 4222478 Lanzarella 56 526232 4215309 Farra 17 526176 4227110 Reggia 37 524500 4222538 Lucia del Mela 57 528282 4214959 Posarello 18 527430 4227033 Cimitero 38 525986 4222561 Santa Maria 58 529870 4216547 Monte Roverello 19 528735 4227179 Bettina 39 527753 4222797 Santo Cono x x x x 20 5200010 4225470 Pezza del pioppo 40 528830 4222358 Sicaminò x x x x Elenco stazioni di Bianco Stazione Est Nord BIANCO 1 Nome stazione Laghetti di Marinello 504614 4221425 BIANCO 2 Bosco di Malabotta 502613 4204091 513250 4204403 BIANCO 3 Rocca di Novara BIANCO 4 Pizzo Maglio 524827 4207041 BIANCO 5 Monte Scuderi 535935 4215629 543287 4228869 BIANCO 6 Dorsale Curcuraci-Antinnammare Attività in corso Analisi del territorio Questa attività è volta allo studio del territorio per conoscere una serie di dati e informazioni sugli aspetti fisici, biologici, ecosistemici e naturali dell’area oggetto di studio. Si procederà ad una “analisi del territorio” mediante indagini bibliografiche, sopralluoghi, raccolta dati e rilievi fotografici, per raccogliere ed analizzare i seguenti elementi: Dati geografici, aspetti geomorfologici e le principali caratteristiche orografiche ed idrografiche del territorio; Dati climatici e microclimatici di maggior interesse come temperatura, piovosità, regimi anemometrici, umidità relativa, radiazione globale ecc. Informazioni podologiche salienti; Dati vegetazionali riguardanti la composizione delle formazioni forestali, della vegetazione naturale e le principali colture agricole; Dati relativi alla fauna e all’entomofauna; Dati ecologici relativi all’ecomosaico presente, alle aree antropizzate (agricole, urbanizzate, industriali, litoranee, etc.), alle eventuali fonti di inquinamento e tipo di sostanze inquinanti in funzione delle aree omogenee individuate; Prossime attività • Prelievo del materiale biologico (secondo ciclo di campionamento); • Revisioni, aggiornamenti e integrazioni all’analisi del territorio; • Trattamento dei campioni vegetali; • Analisi chimiche di laboratorio; • Primo screening dei risultati ottenuti; • Integrazione dei dati nel contesto regionale; • Primi confronti dei risultati ottenuti nel primo ciclo di campionamento. Bibliografia di riferimento Salamone M.,Urzì G., Console Livreri S., Ottonello D. ( a Cura di) 1992 – L’uso dei licheni nel Biomonitoraggio della qualità dell’aria. Pp. 180 Rangers d’Italia. Eds. Giada Palermo Ottonello D, 1995 – L’uso dei licheni epilitici come bioaccumulatori nel Biomonitoraggio e nella prospezione geochimica. Not.Soc.Lich.Ital. 8:111-114 Dongarrà G., Ottonello D., Sabatino G., Triscari M., 1996 – Preliminar data on heavy metal content in lichens from North Eastern Sicily. Miner. Petrog. Acta 37: 141153 (1994). Giovenco A., Ottonello D., Dia G., Orecchio S.; 1996 Licheni e inquinamento atmosferico. Qualità dell'aria nella zona metropolitana di Palermo. Inquinamento Marzo 96. Giovenco A., Ottonello D., Dia G., Orecchio S.; 1996 Licheni e inquinamento atmosferico. Qualità dell'aria nella zona metropolitana di Palermo. Inquinamento Marzo 96. Dongarrà G., Ottonello D., Calamari D., 1996 – Heavy metal release from power plants into the troposfere. Poceedings: p.250 VI Congresso SETAC Taormina Giardini Naxos 1922 maggio 1996. Giovenco A., Ottonello D., Marcenò C., Romano S., Campo G., 1996 Biomonitoraggio dell'inquinamento da metalli in tracce nella città di Palermo.Atti del convegno regionale della Società Chimica Italiana sez. Sicilia 1920 dicembre 1996 Catania Triscari M., Dongarrà G., Ottonello D.,Sabatino G., 1996 – Differenziazioni minerogenetiche rilevate mediante licheni bioaccumulatori. Accad. Peloritana Pericolanti 72(1994): 401419. di elementi in tracce mediante licheni come bioaccumulatori: Stato dell’arte in Sicilia. XIV Congresso SItE, Siena 4–6 Ottobre 2004 Giovenco A., Ottonello D., 1996 Valutazione del bioaccumulo di elementi in tracce nei licheni della Piana di Partinico (PA). Atti del convegno regionale della Società Chimica Italiana sez. Sicilia 1920 dicembre 1996 Catania. Dongarrà G., Triscari M., Sabatino G., Ottonello D., Romano S., 1996 Dispersione di elementi in traccia in prossimità di centrali termoelettriche. AriaAcqua novembre/dicembre 1996: 873878. Dongarrà G., Ottonello D., Varrica D., Sirone A., Triscari M.., Sabatino G., 1997 Determinazione di inquinamento da metalli pesanti in prossimità di aree industriali mediante metodi biogeochimici. Giornate di studio: progettare la qualità dell’aria. Lipari (ME) 2527 settembre 1997. Varrica D., Sabatino G., Aiuppa A., Triscari M.., Ottonello D. & Dongarrà G., 1998 Distinct contributions of trace elements to the atmospheric environment of Mt. Etna. – Convegno SIMP 13 ottobre ’98 Monopoli (Bari) pp.2. Alonzo G, Borruso A.,Candelaresi A., Giovenco A., Ottonello D., Saiano F., 2000 Monitoraggio dell’inquinamento atmosferico dell’area urbana ed archeologica di Agrigento mediante l’uso dei licheni come bioaccumulatori. Atti 95° Congresso S.B.I. p.157 Messina. Ottonello D., Borruso A., Giovenco A., Alonzo G, Saiano F., 2000 Evaluation of the seasonal patterns of pollution through analysis of trace elements from lichen thalli. 4°IAL Symposium. Barcelona (E). Book of abstracts addendum 38 settembre 2000. Ottonello D., Borruso A., Giovenco A., Alonzo G, Saiano F., 2000 - Valutazione dell’andamento stagionale dell’inquinamento da elementi in tracce mediante talli lichenici. Not.Soc.Lich.Ital., 13:39-41(2000) ISSN.1121-9165. Ottonello D., Borruso A. e Giovenco A., 2001 - Uso dei licheni, quali bioaccumulatori, per il monitoraggio dell’aria nella zona industriale di Augusta – Priolo Gargallo. Atti del Convegno “Arie di Citta” ARPA-CNR Bologna 28-30 ottobre 2000. pp.251-255 Ottonello D., Borruso A., Giovenco A., Alonzo G, Saiano F., 2000 - Evaluation of the seasonal patterns of pollution through analysis of trace elements from lichen thalli. 4°IAL Symposium. Barcelona (E). Book of abstracts addendum 3-8 settembre 2000. Alonzo G, Borruso A.,Candelaresi A., Giovenco A., Ottonello D., Saiano F., 2000 Monitoraggio dell’inquinamento atmosferico dell’area urbana ed archeologica di Agrigento mediante l’uso dei licheni come bioaccumulatori. Atti 95° Congresso S.B.I. p.157 Messina. Nardone Giandomenico, Ottonello D., 2001, - Monitoraggio dell’inquinamento atmosferico mediante l’uso dei licheni come bioaccumulatori. Un caso studiato: l’area urbana di Sciacca. P.34 Convegno annuale S.L.I Roma 26-28 ottobre 2001 Spezzano P., Bari A, Cataldi D.,Piervittorj R., Monforti F., Zanini G., Bereico M., Chiavarini S. , Ottonello D. , 2002 – Biomonitoraggio attivo di idrocarburi policiclici aromatici mediante l’utilizzo del lichene Pseudoevernia furfuracea - Not. Soc. Lich.Ital., 15: 57-58 Ottonello D., Saiano F., Nardone G., Alonzo G. 2004 - Biomonitoraggio