Nell’acqua, circa 3 miliardi di anni fa, nacquero le prime forme di vita. Si trattava di esseri piccolissimi, formati da una sola cellula. ESPERIMENTO L’esperimento intende ricreare in una vaschetta del nostro laboratorio l’ambiente idoneo per le prime forme di vita: le alghe ed i protozoi. Successivamente si procederà all’osservazione al microscopio. Prima di procedere all’esperimento nel laboratorio scientifico è opportuno che gli studenti sappiano le regole. Nel nostro laboratorio scientifico Le prime forme di vita: ALGHE E PROTOZOI Materiale occorrente Acqua prelevata da coltura Microscopio ottico Vetrini portaoggetti Un contagocce o pipetta Procedimento Prelevare con una pipetta o un contagocce una goccia d’acqua di coltura e deporla su di un vetrino asciugando con la carta assorbente l’eventuale acqua che fuoriesce oppure risucchiando con la pipetta il liquido in eccesso. Osservare al microscopio partendo dall’ingrandimento minore, quindi passare gradualmente agli ingrandimenti maggiori sino ad arrivare all’obiettivo che offre l’immagine più dettagliata senza perderne la risoluzione. Questa prassi è importante per abituare i bambini a mettere a fuoco e ad analizzare l’immagine nella sua interezza, in modo da poter scegliere le zone che meglio si prestano all’osservazione. Ripetere gli stessi passaggi per campioni di acqua differenti. ALGHE Produttori, cioè viventi che "si fabbricano" il cibo senza ricorrere ad altri viventi. Microrganismi in grado di fare la fotosintesi clorofilliana spesso macchiati di verde o marrone, catturano l'energia solare, producono zucchero e scartano ossigeno. Sono il primo anello della catena alimentare. Presentano una grande varietà di forme: sono unicellulari e pluricellulari. Alghe unicellulari I PROTOZOI I Protozoi comprendono organismi unicellulari e microscopici. Talvolta, vivendo in colonia, assumono l’aspetto di organismi pluricellulari, ma in realtà i singoli individui sono ben distinti. Si riproducono generalmente per scissione o per gemmazione. Paramecio: è facilmente riconoscibile, si tratta di un organismo unicellulare dotato di numerose ciglia (dette cilia) che rivestono la sua superficie. Le cilia muovendosi permettono un movimento rapido e veloce nell’acqua. Il paramecio raramente ha una dimensione maggiore di 0,3mm. Le alghe sono organismi autotrofi, capaci di sintetizzare il proprio nutrimento autonomamente, per mezzo del processo di fotosintesi; consumano sostanze organiche in decomposizione; I protozoi, sono organismi eterotrofi, predatori o parassiti, che consumano materia organica vivente. Proprio in considerazione del tipo di nutrizione attuato, le alghe unicellulari, vengono assimilate alle piante e i protozoi agli animali. Nella maggior parte dei casi sono organismi strettamente unicellulari; in talune specie si osserva, la tendenza a formare colonie di più individui, spesso visibili a occhio nudo. La riproduzione, nella maggior parte dei casi, avviene per via asessuata, mediante semplice scissione cellulare. Un organismo che può essere allevato facilmente è l’Artemia Salina, gamberetto alofilo, che significa che ama il sale. Per la coltura in laboratorio è necessario un vaso di vetro, tulle per ricoprire il vaso, elastico e 25g. di sale in un litro d’acqua. Ora che sai come è cominciata la vita sul nostro Pianeta Terra stampa il disegno e divertiti a colorare le alghe. Ricorda possono essere azzurre, blu, marroni, verdi, rosse. Sei esperto di informatica? Prova a disegnare i protozoi come dei vermiciattoli al computer!!!!!