FLORA DEL BELLUNESE ALGAE. Dissi fin da principio che l'erbario da me preso in esame conteneva solo piante fanerogame é crittogame terrestri. Vi esiste,è vero, anche una collezione di crittogame acquatiche, ma sono quasi tutte provenienti dall'Adriatico e quindi non hanno alcun interesse per la flora del Bellunese. Le pochissime alghe d'acqua dolce erano d'ignota località. Dovetti ben presto accorgermi come il Bellunese ricco d'acque correnti e tranquille, di temperatura molto varia secondo l'altitudine e la provenienza, do- • vesse possedere copiosissime specie di quella gran famiglia di vegetali. E difatti galleggianti sulle acque dei laghi, attaccate ai sassi nelle acque dei torrenti e dei canali di derivazione si vedono grandi masse verdi volgarmente conosciute sotto il nome di lisp. Ben più numerose e varie le troviamo nelle fontane e negli scoli dove alle alghe verdi si associano le azzurre e le brune, mentre nelle acque fredde e correnti vegetano pochespecie di alghe rosse. Anche la terra, i muri, i tronchi di alberi umidi ricettano specie differentissime di tali crittogame. Il materiale non mancava, ma per istudiarlo occorrevano buoni strumenti d'ingrandimento e numerose opere che ne trattassero specialmente. Fui costretto perciò a ricorrere all' aiuto di due egregi giovani che si occupano particolarmente dello studio delle alghe, i dottori G. B. De-Toni e David Levi-Morenos di Venezia, già noti per le pubblicazioni fatte in proposito {Flora algolo-, gica della Venezia; Giornale .Notarisia e vari opuscoli). A loro d'evo la determinazione di quasi tutte le specie di alghe che rin-, venni nel Bellunese e delle quali ora do un breve elenco. Molte di esse (quelle segnate con asterisco) sono nuove pel Veneto. Florideae. . Queste alghe, dette anche alghe rosse, abbondano molto nel mare ed invece sono scarse nelle acque dolci, amando solo i luoghi dove l'acqua sia molto agitata. Bangìa alropuì-purea (Dilhv.) Ag. — È la più ovvia delle alghe rosse nel Bellunese. La trovai nei molini attaccata alle ruote, sui sassi e legni sbattuti dall'acqua, sui muschi sommersi,