IN……SICUREZZA
“Progetto di Integrazione Sicurezza nei curricula scolastici”
Il modello delle Scuole che Promuovono Salute:
salute e sicurezza nelle scuole.
Leadership del Dirigente e buone prassi.
Materiali a cura di
Bruna Baggio, Antonella Giannellini, Laura Stampini, Carla Torri
Referenti Promozione della salute USR Lombardia e UST Bergamo, Milano e Lodi
Scuola e promozione della salute
 La scuola è un contesto sociale in cui
agiscono determinanti di salute
riconducibili a:
 ambiente formativo (didattica, contenuti,
sistemi di valutazione, etc.)
 ambiente sociale (relazioni interne,
relazioni esterne, regole, conflitti, etc.)
 ambiente fisico (ubicazione, aule, spazi e
strutture adibiti alla attività fisica, alla pratica
sportiva, alla ristorazione, aree verdi, etc.)
 ambiente organizzativo (servizi disponibili
- mensa, trasporti,)
 La scuola può agire sui determinanti di
sua pertinenza sostenendo processi di
salute
2
USR Lombardia
Mission formativa della scuola e salute
Ragazzi e ragazze in buona salute e
che si trovano bene a scuola
imparano meglio;
Ragazzi e ragazze che frequentano la
scuola e sono inseriti in un processo
di apprendimento positivo hanno
migliori opportunità di salute.
3
USR Lombardia
Scuola, promozione della salute e sicurezza
 La scuola inoltre ha la responsabilità
diretta di garantire la sicurezza degli
studenti nell’ambito dell’istruzione, in
particolare nella formazione
professionale che può presentare rischi
specifici
 e una responsabilità indiretta di
preparare gli studenti alla vita futura,
aiutandoli a sviluppare, nel corso della
carriera scolastica, un maggior senso di
responsabilità nei riguardi della
sicurezza propria e altrui
4
USR Lombardia
Perché salute e sicurezza nella scuola
 La scuola è/dovrebbe essere anche
un “luogo di lavoro sicuro” per
tutti gli attori che operano al suo
interno (D.lgs. 81/2008)
 L’ambiente scolastico rappresenta
il luogo ideale nel quale
strutturare, articolare e
approfondire la cultura della
sicurezza affinché nelle nuove
generazioni questo concetto venga
radicato e diventi stile di vita
5
USR Lombardia
Il contesto normativo
Dalle Indicazioni per il curricolo della
scuola del I ciclo (scuola infanzia)…
…Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio,
interagisce con gli altri nei giochi di movimento,
nella danza, nella comunicazione espressiva...
…alle linee guida per l’istruzione tecnica e
professionale
2.2.4 La formazione per la sicurezza
…Il riordino degli istituti tecnici, nel riconfigurare
gli indirizzi e ridisegnare il profilo educativo,
culturale e professionale dello studente a
conclusione del secondo ciclo del sistema educativo
di istruzione e formazione, pone particolare
attenzione al corredo culturale ed etico legato alla
sicurezza in tutte le sue accezioni e all’effettivo
collegamento tra scuola e mondo del lavoro...
6
USR Lombardia
L’intesa tra Regione Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale
INTESA tra
REGIONE LOMBARDIA
e
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA
La “Scuola lombarda che promuove salute”
Regione Lombardia
Il Presidente
Roberto Formigoni
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Il Direttore Generale
Giuseppe Colosio
14 luglio 2011
7
USR Lombardia
I documenti di riferimento
Carta di OTTAWA – OMS
21 Novembre 1986
"La promozione della salute è il
processo che conferisce alle
popolazioni i mezzi per assicurare
un maggior controllo sul loro livello
di salute e migliorarlo.
….. la promozione della salute non è
legata soltanto al settore sanitario:
supera gli stili di vita per mirare al
benessere".
8
USR Lombardia
I focus del modello alla base dell’Intesa
Empowerment
La “Scuola lombarda che
promuove salute” assume
titolarità nel governo dei
processi di salute (e quindi nella
definizione di priorità, obiettivi,
strumenti, metodi) che si
determinano nel proprio contesto sul piano didattico, ambientaleorganizzativo, relazionale - così
che benessere e salute diventino
reale “esperienza” nella vita delle
comunità scolastiche.
Approccio globale
La “Scuola lombarda che promuove
salute” pianifica (analisi di contesto) il
proprio processo di miglioramento
(profilo di salute), adotta un approccio
globale che si articola in quattro ambiti
di intervento strategici
Sviluppare le
competenze
individuali
Rafforzare
la
collaborazione
comunitaria
9
Qualificare
l’ambiente
sociale
Migliorare
l’ambiente
strutturale e
organizzativo
USR Lombardia
I princípi fondamentali
 Equità. La “Scuola che promuove salute” offre a tutti/e
l’accesso equo a un’ampia gamma di opportunità educative
e disalute, favorendo la crescita emozionale e sociale di
ogni individuo
 Inclusione. La “Scuola che promuove salute” riconosce e
valorizza le diversità e si preoccupa di costruire una
comunità di apprendimento in cui tutti possano godere
della fiducia e del rispetto reciproco
 Partecipazione. La “Scuola che promuove salute” mira
al coinvolgimento attivo ed all’empowerment dei diversi
soggetti della comunità scolastica nella definizione degli
obiettivi di salute e nelle azioni da realizzare e si
preoccupa di sviluppare motivazione e impegno nell’azione
 Sostenibilità. La “Scuola che promuove salute”
riconosce che benessere, formazione e apprendimento sono
strettamente legati e investe risorse con una prospettiva di
medio - lungo termine in questa direzione.
10
USR Lombardia
Il profilo di salute
La “Scuola lombarda che promuove salute” pianifica (analisi di
contesto) il proprio processo di miglioramento (profilo di salute)…
Il profilo di salute della scuola è uno
strumento di analisi che utilizza un
approccio interdisciplinare, sociale e
sanitario, attraverso il quale è possibile
giungere alla lettura della realtà della
scuola con strumenti quantitativi e
qualitativi che raccolgono informazioni
su tutti gli aspetti del proprio contesto
La scuola elabora il proprio profilo di
salute, attraverso il dialogo e il
confronto con i propri partner e lo
esplicita nei propri documenti ufficiali
11
USR Lombardia
Un framework condiviso
Profilo di salute e processo di autovalutazione
APPROCCIO AUTO-VALUTATIVO
(LOGICA CAF)
La lettura dei dati di contesto
Il processo di autovalutazione
della scuola
La definizione del piano di
miglioramento
Il monitoraggio continuo degli
indicatori
La valutazione degli esiti
La ri-progettazione
Il confronto nella scuola e tra le
scuole
12
USR Lombardia
Strumenti
Il profilo di salute: l’applicativo http://she.requs.it
13
USR Lombardia
Strumenti
Il questionario di autovalutazione per il profilo di salute
STRATEGIA
STRATEGIA 1
SVILUPPARE LE COMPETENZE
INDIVIDUALI
Potenziare conoscenze e abilità
STRATEGIA 2
QUALlFICARE L'AMBIENTE SOCIALE
Promuovere clima e relazioni
positive
STRATEGIA 3
MIGLIORARE L'AMBIENTE
STRUTTURALE E ORGANIZZATIVO
Creare e trasformare spazi e servizi
favorevoli alla salute
STRATEGIA 4
RAFFORZARE LA COLLABORAZIONE
COMUNITARIA
Costruire alleanze positive
4 STRATEGIE
N. AZIONI
N. DOMANDE
N. INDICATORI
AZIONI n. 5
Domande di
autovalutazione n. 19
Indicatori …
AZIONI n. 4
Domande di
autovalutazione n. 24
Indicatori …
AZIONI n. 3
Domande di
autovalutazione n. 16
Indicatori …
AZIONI n. 4
Domande di
autovalutazione n. 18
Indicatori …
16 AZIONI
77 DOMANDE
X INDICATORI
14
USR Lombardia
L’applicativo: esempio di radar e confronto
15
USR Lombardia
La costituzione della rete: l’accordo
Un accordo formalizzato per sostenere nel
tempo l’azione delle scuole, diffondere il
modello a livello nazionale, accedere a
finanziamenti nazionali e internazionali.
La Rete è costituita dalle Scuole che
Promuovono Salute organizzate per ambiti
regionali e provinciali.
Sono organi della Rete:
 Il Coordinamento Regionale della Rete
 La scuola capofila
 Il Coordinamento provinciale
 La scuola capofila di ciascuna provincia
 I gruppi di lavoro delle singole scuole
Aderiscono ad oggi 81 istituzioni scolastiche
16
USR Lombardia
Il valore della rete
 Condivisione di risorse e






strumenti (formazione;
risorse di bandi ecc..)
Definizione di un
denominatore comune
Opportunità e valorizzazione
delle azioni locali
Scambio e diffusione buone
pratiche
Benchmarking
Documentazione e
comunicazione
Valutazione del processo
17
USR Lombardia
Condizioni di adesione
-
POF orientato alla promozione della
salute, intesa secondo il Modello di cui
all’Intesa 14.07.2011 “La scuola lombarda
che promuove salute”;
-
impegno a declinare il proprio “profilo di
salute”, individuare priorità d’azione e
pianificare il processo di miglioramento nei quattro ambiti di intervento strategici
riportati all’Art. 2- , utilizzando gli
strumenti predisposti dalla Rete;
-
impegno a realizzare annualmente
almeno 2 buone pratiche negli ambiti di
intervento strategici e a rendicontare le
azioni intraprese;
-
impegno a documentare le azioni svolte,
alimentando il sistema informativo della
Rete (sito web, newsletter, ecc.).
18
USR Lombardia
L’adozione delle “Buone Pratiche”
Maggio 1988 la 51° Assemblea Mondiale OMS invitava in
modo pressante gli Stati Membri ad
“adottare un approccio evidence based alle strategie e
alle pratiche di promozione della salute, usando
l’intero range di metodologie quantitative e
qualitative”
efficacia
efficacy
Evidenze di
efficacia
effectiveness
19
USR Lombardia
Ma cosa s’intende per efficacia?
Efficacia teorica:
(Efficacy)
Efficacia reale:
(Effectiveness)
Capacità intrinseca o
potenziale di un intervento di
migliorare un problema di
salute
Capacità di un intervento di
migliorare un problema in un
certo contesto
 Studi clinici o di lab
 Studi valutativi di
popolazione
Le buone pratiche nella promozione della salute
Per “buone pratiche” in
promozione della salute si
intendono:
“… quegli insiemi di processi
ed attività che, in armonia
con i principi/valori/credenze
e le prove di efficacia e ben
integrati con il contesto
ambientale, sono tali da
poter raggiungere il miglior
risultato possibile in una
determinata situazione”.
Buone Pratiche
Quando un progetto/un’azione di promozione della
salute può essere definito “buono”?
Se funziona
efficace
Se funziona
qui/altrove
trasferibile
Se funziona
con i mezzi
che ho
sostenibile
Una Pratica è “buona” se...l’obiettivo
è comprensibile
è scritto seguendo una
corretta sintassi
•azione
•contenuto
•condizioni
è chiaro
è pertinente
è realistico
si riferisce davvero al
problema
è misurabile
è rilevante
è indicato il risultato atteso e
come viene misurato il suo
raggiungimento
è … “stimolante”
esistono strategie validate e
applicabili al contesto specifico
risolve il problema
23
USR Lombardia
Una pratica è “buona” se l’azione:
1. Adotta una strategia globale (sulle
4 aree dell’Intesa)
2. Utilizza metodologie di intervento
adeguate e validate (es life skills)
3. È flessibile in rapporto al contesto
4. È anche uno degli strumenti di
capacity building (sviluppo delle
competenze) di tutta la comunità
5. Ha carattere bottom up, in quanto
costruita sulla base di esperienze
esemplari e positive che si
presuppongono trasferibili in
contesti più ampi
24
USR Lombardia
Una pratica è “buona” se la valutazione…
1. Coinvolge i destinatari
2. Si riferisce a tutti gli aspetti
(contesto, obiettivi, risultati attesi,
attività, risorse)
3. E’ chiaramente pianificata attraverso un
piano di valutazione preciso (scopo, usi,
quesiti, metodi)
4. Raccoglie prove credibili (indicatori,
fonte dei dati, qualità, quantità)
5. Giustifica le conclusioni (standard,
analisi, sintesi, interpretazione, giudizio,
raccomandazioni)
6. Condivide i risultati (progetto, follow up,
piano di comunicazione)
USR Lombardia
25
Punti di attenzione per una B.P. sulla Sicurezza
 Organizzazione del lavoro attenta e conforme al rispetto








della cultura delle regole e al miglioramento continuo
Buona Pratica come valore/parte integrante degli ambienti di
vita e responsabilità del singolo e della collettività
Attività che prevedano momenti formativi e informativi
incentrati sull’empowerment individuale e collettivo
Realizzazione di progetti modulabili rispetto ai contesti
Adozione di metodi interattivi e che sostengono lo sviluppo di
lifeskills
Presenza di un Servizio di Prevenzione e Protezione che
collabori alle attività didattiche
Condivisione di misure cautelari per attività didattiche
specifiche per ridurre al minimo i rischi
Sistema di informazione capillare e di formazione continua
Collaborazione tra Scuola e Famiglia fondata su
comunicazione costante
26
USR Lombardia
In sintesi:
La promozione della cultura della salute e della
sicurezza nell’ambiente scolastico è una
responsabilità specifica della scuola.
In accordo con la strategia dell’Intesa trova un
punto di forza nell’adozione di un approccio
globale che consideri e integri i seguenti aspetti:
il benessere fisico, psicologico e sociale degli
studenti e di quanti lavorano nella scuola
la scuola nel suo insieme, come relazione di
componenti organizzative, individuali e
ambientali
l’inserimento trasversale delle tematiche nel
curricolo e nell’arco dell’intero percorso
educativo tenendo conto dello sviluppo delle
competenze in relazione all’età dello studente e
al livello di scolarità
USR Lombardia
27
Scarica

"Progetto di Integrazione Sicurezza nei curricula scolastici".