Il Portfolio, uno strumento per osservare, per
descrivere, per orientare, per valutare
Seminario di approfondimento professionale sulle implicazioni del diritto
alla privacy nell’azione formativa
- Mario Di Mauro -
1
Crescere è strano,
non puoi fermarti,
Crescere è strano,
cambi e non te ne accorgi;
non puoi fermarti,
non sei tu a deciderlo,
nessuno lo decide,
cambi e non te ne accorgi;
nessuno sa perché
ma tu cresci.non sei tu a deciderlo,
nessuno lo decide,
nessuno sa perché
ma tu cresci.
F. Palumbo, anni 10
2
Il portfolio delle competenze. Uno strumento sociale del new assessment
L'azione di un qualsiasi oggetto
che si pone tra l'individuo e
l'ambiente circostante è
“mediazione” e l'oggetto che crea
la mediazione prende il nome di
"mediatore".
Seminario di Studio – Imola 2005
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Il portfolio delle competenze. Uno strumento sociale del new assessment
La stessa cultura di un individuo è
un mediatore e fa vedere secondo
una particolare ottica gli stimoli
ricevuti (persone con culture o
credenze diverse interpretano in
modo diverso la stessa realtà).
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Quali scenari per la scuola di domani. Processi educativi e qualità dell’istruzione
NELL’ERA MODERNA
Quali i cambiamenti avvenuti in Europa e nel mondo
occidentale?
La rivoluzione
tecnologica e le sue
forme evolutive
hanno comportato:
- Aumento della complessità sociale
- Deregolamentazione dei sistemi educativi
- Trasformazione della valutazione in processo prescrittivo
- Ricerca continua della qualità come cifra di valore
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Il portfolio delle competenze. Uno strumento sociale del new assessment
I nuovi modelli cognitivi dell’uomo sollecitano
nuovi modelli di mediazione del comportamento
umano
La rilevazione delle competenze individuali punta a
valutare in modo dinamico e pluridimensionale la
performance di un individuo
La prestazione perde la centralità di strumento di
controllo del processo di apprendimento individuale
da qui l’idea del
PORTFOLIO DELLE
COMPETENZE
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Il portfolio delle competenze. Uno strumento sociale del new assessment
A
Nel contesto lavorativo …
il portfolio nasce come campionario dei lavori che il
professionista (grafico, fotografo, ecc.) mostra al
cliente
book
B
Nel contesto scolastico…
il portfolio nasce come collezione dei lavori di un
alunno che documenta il suo processo di sviluppo e
di apprendimento
documentation
showcase
class
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working
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Il portfolio delle competenze. Uno strumento sociale del new assessment
Il portfolio nell’esperienza degli altri
USA – 1980 - The experiantial learning
Il portfolio viene per la prima volta inserito nelle scuole americane,
per l’accertamento e il riconoscimento delle competenze acquisite,
come strumento alternativo al sistema delle prove oggettive grazie al
movimento di Neil Postman.
Francia 1985 – Validation des acquis
experientiels
Il portfolio (portfeuille) ha carattere di documentazione
personale ed è soprattutto utilizzato da soggetti adulti già con
esperienze formative alle spalle. Il VAE serve ad un adulto per
conseguire un diploma sulla base della sua esperienza
pregressa
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Il portfolio delle competenze. Uno strumento sociale del new assessment
Il portfolio nell’esperienza degli altri
UK 1990 - NRA (National Record of Achievements)
Dal 1991 il NRA viene fornito a tutti i sedicenni e in genere a chi
è in formazione. Compilato personalmente costituisce una
documentazione di natura orientativa per pianificare il futuro
UK 2000 - PF (Progress File)
Dal 1999 il PF ha sostituito il NRA, anche se in via
sperimentale, come strumento auto-orientativo,
accentuandone i caratteri di trattamento personalizzato da
parte del diretto interessato
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Il portfolio delle competenze. Uno strumento sociale del new assessment
Le ragioni del portfolio nella
riforma della scuola italiana
Dalla centralità del
gruppo classe …
… alla centralità della
persona
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Il portfolio delle competenze. Uno strumento sociale del new assessment
Centralità
della persona
… nei gruppi di livello
… nei gruppi elettivi
… nei gruppi di compito
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Il portfolio delle competenze. Uno strumento sociale del new assessment
La sequenza formativa per la Riforma Moratti
PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI FORMATIVI
OSA
OF
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
UDA
PIANO DI STUDI PERSONALIZZATO
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PECUP
PSP
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Il portfolio delle competenze. Uno strumento sociale del new assessment
Orientamento
PORTFOLIO
Valutazione
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Il portfolio delle competenze. Uno strumento sociale del new assessment
Orientamento
Processo
PORTFOLIO
Prodotto
Valutazione
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Il portfolio delle competenze. Uno strumento sociale del new assessment
IL PORTFOLIO .. cosa è
… dal punto di vista della riforma
Il portfolio delle competenze individuali
dell’alunno è uno strumento didattico
individuale che accompagna l’alunno per
tutto il suo itinerario scolastico,
registrandone le tappe formative più
rilevanti, i processi e i risultati
significativi
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Il portfolio delle competenze. Uno strumento sociale del new assessment
IL PORTFOLIO .. a cosa serve
… dal punto di vista della riforma
Serve a raccogliere la documentazione
significativa ed essenziale del percorso
formativo dell’alunno. Registra le
osservazioni dei docenti e delle famiglie,
le osservazioni sistematiche. Descrive i
percorsi seguiti, i progressi educativi
raggiunti e i risultati conseguiti.
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Il portfolio delle competenze. Uno strumento sociale del new assessment
IL PORTFOLIO .. come è fatto
… dal punto di vista della riforma
E’ costituito da due parti. Una, più formale per
trascrivere e registrare, l’altra, più informale,
per raccogliere e documentare. Nella prima si
registrano i modi personali di apprendimento,
gli esiti dei colloqui con i genitori e le proposte
di attività formative integrative. Nella seconda
si raccolgono i materiali prodotti dall’allievo e
le annotazioni dell’insegnante
Seminario di Studio – Imola 2005
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Il portfolio delle competenze. Uno strumento sociale del new assessment
IL PORTFOLIO .. cosa contiene
… dal punto di vista della riforma
Contiene una descrizione complessiva
dell’allievo fatta di:
• materiali prodotti
• prove scolastiche
• illustrazioni di esperienze
• osservazioni dei docenti e della famiglia
• commenti personali sui propri lavori
• risultati dei colloqui con le famiglie
• descrizione dei percorsi e dei progressi
• registrazione dei modi di apprendere
• rilevazione delle caratteristiche personali
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Il portfolio delle competenze. Uno strumento sociale del new assessment
IL PORTFOLIO .. chi lo compila
… dal punto di vista della riforma
E’ compilato e tenuto aggiornato dal
docente coordinatore-tutor, in
collaborazione con tutte le figure
professionali responsabili del processo
educativo e degli apprendimenti degli
alunni.
Alla sua compilazione e gestione
partecipano anche i genitori e gli stessi
alunni.
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IL PORTFOLIO .. Dubbi e perplessità
L’uso della
Semantiche vicine a contesti socio-educativi e socioparola-concetto professionali che riguardano post-adolescenti e
lontane da contesti educativi di base
Il contributo del Impossibilità di un qualunque controllo personale
per la inadeguatezza degli strumenti di
bambino
negoziazione posseduti
La competenza
come enfasi
Staticità vs
dinamicità
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“Apprendimento”, non solo come dinamica regolata
della cognizione, ma processo per gran parte
ancora sconosciuto e che è anche …molto altro
Strumento costituzionalmente statico perchè
guarda al passato e non al futuro. E perciò
potenzialmente pericoloso
20
Il portfolio delle competenze. Alcune questioni per la sua utilizzazione
I due punti critici della
costruzione e della gestione
del portfolio
Il rispetto della
riservatezza dei
dati personali
L’applicazione
del Codice della
Privacy
Seminario di Studio – Imola 2005
L’effetto predittivo
delle trappole
dell’immaginario
educativo
La valutazione
dello sviluppo
personale
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Il portfolio. Quale il rapporto con il rispetto per la privacy?
L’applicazione del
Codice della
privacy
e
?
La valutazione
dello sviluppo
personale
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Il portfolio. Quale il rapporto con il rispetto per la privacy?
La questione della
privacy
nell’ordinamento del
Paese
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Il portfolio. Quale il rapporto con il rispetto per la privacy?
Le fonti normative della privacy
L. n. 675/96
D.lgs n. 51/99
L. n. 127/01
L. n. 676/96
D.lgs n. 135/99
L. n. 325/00
D.lgs n. 123/97
D.lgs n. 281/99
D.lgs n. 467/01
D.lgs n. 255/97
D.lgs n. 282/99
D.p.r. n. 318/99
D.lgs n. 135/98
L. n. 344/98
D.lgs n. 196/03
D.lgs n. 389/98
L. n. 25/99
L. n. 45/04
La legge 675/96 (Legge istitutiva) è stata più volte integrata e
modificata fino al D.lgs n. 196/03 (Codice della privacy), a sua
volta ancora integrato dalla Legge 45/04
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Il portfolio. Quale il rapporto con il rispetto per la privacy?
Il Codice della privacy rappresenta il
primo tentativo di sistematizzazione
di tutte le norme in materia
Introduzione di
nuove garanzie
per i cittadini
Razionalizzazione delle
norme esistenti
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Sostituzione della
legge madre 675/96
Semplificazione
degli adempimenti
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Il portfolio. Quale il rapporto con il rispetto per la privacy?
Il codice è diviso in tre parti
La prima parte è dedicata alle disposizioni generali, ordinate in
modo da trattare tutti gli adempimenti e le regole del
trattamento con riferimento ai settori pubblico e privato
La seconda parte è dedicata a settori specifici. Essa, oltre a
disciplinare aspetti specifici, introduce la disciplina per il
settore sanitario e quella dei controlli sui lavoratori
La terza parte affronta la materia della tutela amministrativa e
giurisdizionale con il consolidamento delle sanzioni
amministrative e penali e con le disposizioni sull’ufficio del
garante
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Il portfolio. Quale il rapporto con il rispetto per la privacy?
Il significato delle espressioni letterali ricorrenti
nel Codice
Trattamento
“trattamento” è qualunque operazione o insieme di
operazioni, compiute anche senza il supporto di strumenti
elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione,
l’organizzazione, la conservazione, la consultazione,
l’elaborazione, la modificazione, la selezione, l’estrazione,
il raffronto, l’utilizzo, l’interconnessione, il blocco, la
comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la
distruzione di dati, anche se non sono registrati in una banca
dati
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27
Il portfolio. Quale il rapporto con il rispetto per la privacy?
Il significato delle espressioni letterali ricorrenti
nel Codice
Dato personale
“dato personale” è qualunque informazione relativa a
persona fisica, persona giuridica, ente od associazione,
identificato o identificabili, anche in modo indiretto,
mediante riferimento a qualsiasi altra informazione,
compreso il numero di identificazione personale
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Il portfolio. Quale il rapporto con il rispetto per la privacy?
Il significato delle espressioni letterali ricorrenti
nel Codice
Dati sensibili
“dati sensibili” sono i dati personali che permettono la
rivelazione dell’origine razziale ed etnica, le convinzioni
religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni
politiche, l’adesione a partiti, sindacati, associazioni od
organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o
sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato
di salute e la vita sessuale
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Il portfolio. Quale il rapporto con il rispetto per la privacy?
Il significato delle espressioni letterali ricorrenti
nel Codice
Titolare
“titolare” è la persona fisica, la persona giuridica, la
pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente,
associazione od organismo cui competono, anche
unitamente ad altro titolare, le decisioni relative alle
finalità, alle modalità del trattamento dei dati personali e
agli strumenti utilizzati, ivi compreso il profilo della
sicurezza
Seminario di Studio – Imola 2005
30
Il portfolio. Quale il rapporto con il rispetto per la privacy?
Il significato delle espressioni letterali ricorrenti
nel Codice
Responsabile
“responsabile” è la persona fisica, la persona giuridica,
la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente,
associazione od organismo preposti dal titolare al
trattamento di dati personali
Seminario di Studio – Imola 2005
31
Il portfolio. Quale il rapporto con il rispetto per la privacy?
Il significato delle espressioni letterali ricorrenti
nel Codice
Incaricati
“incaricati” sono le persone fisiche autorizzate ad
effettuare operazioni di trattamento dal titolare dei dati o
dal responsabile
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Il portfolio. Quale il rapporto con il rispetto per la privacy?
Il significato delle espressioni letterali ricorrenti
nel Codice
Interessato
“interessato” è la persona fisica, la persona giuridica,
l’ente o l’associazione cui si riferiscono i dati personali
Seminario di Studio – Imola 2005
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Il portfolio. Quale il rapporto con il rispetto per la privacy?
Il significato delle espressioni letterali ricorrenti
nel Codice
Comunicazione
“comunicazione” consiste nel portare a conoscenza dei
dati personali a uno o più soggetti determinati diversi
dall’interessato, dal rappresentante del titolare nel territorio
dello Stato, dal responsabile e dagli incaricati, in qualsiasi
forma, anche attraverso la loro messa a disposizione o
consultazione
Seminario di Studio – Imola 2005
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Il portfolio. Quale il rapporto con il rispetto per la privacy?
Il significato delle espressioni letterali ricorrenti
nel Codice
Diffusione
“diffusione” consiste nel portare a conoscenza dei dati
personali soggetti indeterminati, in qualunque forma,
anche attraverso la loro messa a disposizione o
consultazione
Seminario di Studio – Imola 2005
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Il portfolio. Quale il rapporto con il rispetto per la privacy?
LA PRIVACY NELLA
SCUOLA
La privacy investe responsabilità di soggetti
PRIVATI e PUBBLICI
Il Codice regola in modo specifico i
casi in cui il trattamento avviene a
cura di pubbliche amministrazioni
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Il portfolio. Quale il rapporto con il rispetto per la privacy?
LA PRIVACY NELLA
SCUOLA
I dati utilizzati e trattati dalla scuola concernono:
gli alunni e le famiglie degli alunni
il personale scolastico
altri soggetti interessati ad attività svolte per la scuola
Seminario di Studio – Imola 2005
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Il portfolio. Quale il rapporto con il rispetto per la privacy?
LA PRIVACY NELLA
SCUOLA
Il Codice consente il
trattamento solo per lo
svolgimento di funzioni
istituzionali.
Se i dati sono sensibili
vanno applicati gli articoli
20, 95 e 96
La comunicazione e la diffusione
dei dati sono consentite solo se
previste da una norma di legge o
regolamento.
Seminario di Studio – Imola 2005
38
Il portfolio. Quale il rapporto con il rispetto per la privacy?
LA PRIVACY NELLA
SCUOLA
Art. 20 del Dlg 196: prevede il trattamento dei dati sensibili
solo se autorizzato da espressa disposizione di legge nella
quale sono specificati i tipi di dati trattabili e le operazioni
eseguibili
Art. 95 del Dlg 196: qualifica “di interesse pubblico” le
finalità di istruzione e di formazione in ambiti scolastico
Art. 96 del Dlg 196: regolamenta il trattamento dei dati
relativi agli studenti secondari sugli esiti scolastici
Seminario di Studio – Imola 2005
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Il portfolio. Quale il rapporto con il rispetto per la privacy?
LA PRIVACY NELLA
SCUOLA
Altri richiami relativi a norme specifiche sugli
studenti
Art. 330 bis del TU 297:
riguarda la comunicazione a
terzi di dati riguardanti gli
studenti secondari ai fini
dell’orientamento
professionale
Seminario di Studio – Imola 2005
Art. 2, c. 2 DPR 249:
riguarda i diritti alla
riservatezza dei dati dello
studente previsti nello
Statuto delle studentesse e
degli studenti
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Il portfolio. Quale il rapporto con il rispetto per la privacy?
LA PRIVACY NELLA
SCUOLA
Nella scuola manca “un’espressa
disposizione di legge” nella quale siano
specificati i tipi di dati che possono
essere trattati e le operazioni che
possono essere eseguite (art.20)
Seminario di Studio – Imola 2005
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Il portfolio. Quale il rapporto con il rispetto per la privacy?
LA PRIVACY NELLA SCUOLA :
Alcune domande sul Portfolio
Come considerare i dati contenuti nel portfolio ?
Come considerare i soggetti che li tratteranno e
che vi avranno accesso ?
Come considerare i titolari, i responsabili e gli
incaricati del trattamento ?
Come tutelare gli interessati ?
Seminario di Studio – Imola 2005
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Il portfolio delle competenze e la valutazione dello sviluppo personale
L’applicazione del
Codice della
privacy
e
?
La valutazione
dello sviluppo
personale
43
Il portfolio delle competenze e la valutazione dello sviluppo personale
NELLA SCUOLA È L’ADULTO L’ASSE PORTANTE,
LA STRUTTURA REGOLATIVA, IL MEZZO E IL FINE
LA SCUOLA SI RIVOLGE A SOGGETTI INESISTENTI NELLA VITA DI
TUTTI I GIORNI ANCHE SE CONTRIBUISCE A CREARLI
Linguaggi omologati – Diversità uniformate
Gesti stereotipati – Voci corali, ecc.
IL MONDO IMMAGINATO DALLA SCUOLA E CHE LA SCUOLA FA
APPRENDERE NON ESISTE
Mondo fuori dal mondo – Storia senza storia -
I SOGGETTI CHE LA SCUOLA SI SFORZA DI INTEGRARE SONO FORSE
GLI UNICI SOGGETTI VERI E REALI
Contraddizioni della vita reale – distanza dal
condizionamento – estraneità della convenzione
Seminario di Studio – Imola 2005
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Quali scenari per la scuola di domani. Processi educativi e qualità dell’istruzione
MA COSA E’ L’EDUCAZIONE ?
L’educazione, un processo di natura culturale attraverso cui
l’uomo evolve assieme al suo ambiente
- Organizzazione attività produttive
Continuo
adattamento nel
tempo
- Gestione del territorio
- Durata della vita
Continuo
adattamento nello
spazio
- Modello di famiglia
- Ecc.
CULTURE DIFFERENTI
Seminario di Studio – Imola 2005
EDUCAZIONI DIFFERENTI
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Il portfolio delle competenze e la valutazione dello sviluppo personale
COME
COME SI
SI POSSONO
POSSONO ANALIZZARE
ANALIZZARE II
CAMBIAMENTI
CAMBIAMENTI IN
IN EDUCAZIONE?
EDUCAZIONE?
NATURA
Dalla natura al
naturalismo
CULTURA
Dalla cultura
all’artificialismo
SE UN
ALUNNO …
- proviene da un ambiente socialmente elevato e colto
- ha spiccata disposizione per una materia di studio
- mostra di trovarsi frequentemente in grande difficoltà
- è intelligente
- è sempre attento e impegnato
ALLORA E’
NATURALE CHE …
… ottenga successo nei suoi impegni a scuola
… vada particolarmente bene in quella materia
… sia in qualche modo destinato ad essere bocciato
… vada sempre benissimo a scuola e riesca in tutto
… consegua sempre buoni risultati
Seminario di Studio – Imola 2005
46
Il portfolio delle competenze e la valutazione dello sviluppo personale
DAL NATURALISMO …
… AL SENSO COMUNE
Quando parliamo di allievi, siamo tutti
d’accordo che è naturale :
Che ciascuno sia rispettato per quello che è;
Che bisogna sempre assecondare lo sviluppo naturale di ciascuno;
Che compito primario di un insegnante è riuscire a scoprire i veri interessi
e le attitudini di ogni suo allievo.
MA COSA SI INTENDE PER
NATURALE ?
Se un “comportamento A” è naturale e un
“comportamento B” è naturale e così pure un
“comportamento C”
… e se due di questi comportamenti non sono
tra loro uguali, quali di essi può realmente
essere considerato naturale?
Seminario di Studio – Imola 2005
47
Il portfolio delle competenze e la valutazione dello sviluppo personale
DAL SENSO COMUNE …
… AL NATURALISMO
Di norma se un “evento” si manifesta con
regolarità mostrando sempre gli stessi caratteri
Il “senso comune” ci induce
ad aspettarci che quell’evento continui a riproporsi
sempre uguale a se stesso, cioè nel modo più
“naturale” possibile
Come stare oggi in Educazione ed utilizzare i
suoi cambiamenti senza l’ambiguità del
concetto di “naturale” o il rischio del “senso
comune” ?
Seminario di Studio – Imola 2005
48
Il portfolio delle competenze e la valutazione dello sviluppo personale
UN’ ESPERIENZA PERSONALE
FATTA A 11 ANNI
Ragazzino vivace espulso dalla scuola. Frequentava la
prima media (Padova, qualche anno fa)
I genitori
… ci hanno detto di metterlo in una scuola per bambini
superintelligenti a Milano ma noi non vogliamo
Il neuropsicologo … piuttosto difficile mettere d’accordo il bellissimo
universo creativo del bambino con quelle regole troppo
strette degli adulti
Gli insegnanti
Seminario di Studio – Imola 2005
… per il bene comune e la tranquillità della classe è
bene togliere di mezzo quel bambino terribile
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Il portfolio delle competenze e la valutazione dello sviluppo personale
INTANTO … UN LESSICO DA
CONDIVIDERE
… conoscenze
ed
… azioni
Seminario di Studio – Imola 2005
50
Il portfolio delle competenze e la valutazione dello sviluppo personale
… UN LESSICO DA CONDIVIDERE
Le “conoscenze” possono essere intese come …
Fatti, cioè un insieme di dati che l’allievo deve ricordare (formule, personaggi,
luoghi, date, ecc.)
Concetti, cioè rappresentazioni mentali che organizzano i dati (un concetto è un
insieme di informazioni fornito di senso)
Principi, cioè regole che collegano i concetti l'uno all'altro secondo determinati
criteri (un principio rimane valido fino a quando le relazioni tra i concetti mantengono
un valore scientifico)
Teorie, cioè modelli esplicativi della realtà in forma di schemi mentali che si
propongono di spiegare e/o di comprendere il mondo.
Seminario di Studio – Imola 2005
51
Il portfolio delle competenze e la valutazione dello sviluppo personale
… UN LESSICO DA CONDIVIDERE
ma anche come …
dichiarative, cioè il "sapere cosa“, l’insieme di tutti i dati ed informazioni su un
oggetto, una nozione, una strategia, ecc. (in un gioco di carte, le conoscenze
dichiarative permettono di riconoscere i semi, le figure, le relazioni tra le carte);
procedurali, cioè il "sapere come", un saper fare di un soggetto sul modo di usare
un oggetto, una nozione, una strategia, ecc. (come aprire una porta disponendo di
una chiave o smontare un asciugacapelli per vedere come è fatto e perché non
funziona);
pragmatiche, cioè il "sapere perché“, un sapere sulle ragioni che rendono
importante l’uso di un oggetto, una nozione, una strategia, e che portano
all’invenzione e al nuovo.
Seminario di Studio – Imola 2005
52
Il portfolio delle competenze e la valutazione dello sviluppo personale
… UN LESSICO DA CONDIVIDERE
E poi ci sono le “azioni”
Azioni, una modalità
attraverso cui l’individuo
interviene sulla realtà e la
trasforma.
… e l’insieme di “conoscenze” ed “azioni” che danno luogo a …
Capacità, Abilità,
Competenze, Padronanze.
Seminario di Studio – Imola 2005
53
Il portfolio delle competenze e la valutazione dello sviluppo personale
dalle…
Capacità
Le capacità rappresentano la propensione di un individuo ad
agire, pensare, fare in un certo modo. È un concetto basilare e
binario in quanto coniuga in modo esclusivo la conoscenza
con l'azione. Una persona è capace perché è in grado di fare
qualcosa e coinvolge sempre tutto ciò che siamo e che
possiamo essere in modo integrato ed unitario.
alle…
Abilità
Seminario di Studio – Imola 2005
Le abilità diversamente dalle capacità si riferiscono al saper
fare qualcosa in modo soddisfacente rispetto ad uno standard
noto. Per tale ragione sono correlabili sempre a prestazioni
che riguardano specifici settori e svolte con perizia e
destrezza. L'analisi di un’abilità quindi può essere fatta in
modo quantitativo per ipartizione dei risultati e per livelli in
scala.
54
Il portfolio delle competenze e la valutazione dello sviluppo personale
dalle…
Competenze
Le competenze costituiscono l’insieme delle capacità
possedute ma portate al migliore compimento nelle varie
situazioni date. Indicano, in altre parole, quello che un
individuo è in grado di pensare o di fare nell’affrontare un
problema di un certo tipo e in un determinato contesto.
alle…
Padronanze
Seminario di Studio – Imola 2005
Le padronanze rappresentano quel sistema integrato di
facoltà cognitive, affettive ed applicative che un individuo
utilizza per modellizzare la realtà sulla quale sa
intervenire in modo efficace. Con un sistema di
padronanze compiutamente sviuppato si è in grado di
verificare il valore di una o più competenze acquisite.
55
Il portfolio delle competenze e la valutazione dello sviluppo personale
Competenza…
una parola …
cento significati
Seminario di Studio – Imola 2005
56
Il portfolio delle competenze e la valutazione dello sviluppo personale
La competenza, cosa è …
Crescere
è strano,
La competenza è data dall’insieme delle conoscenze, abilità e
non puoi
atteggiamenti
fermarti,
che consentono a un individuo di ottenere risultati
utili al proprio adattamento negli ambienti per lui significativi.
cambi
e non te ne accorgi;
(Boscolo, 1998)
non sei tu a deciderlo,
In una competenza sufficientemente complessa si possono
nessuno
lo decide,
distinguere tre dimensioni fondamentali: la prima di natura
nessuno
cognitiva
sa perché
e riguarda la comprensione e l'organizzazione dei
che sono direttamente coinvolti; la seconda è di natura
ma tuconcetti
cresci.
operativa e concerne le abilità che la caratterizzano; la terza è di
natura affettiva e coinvolge convinzioni, atteggiamenti,
motivazioni ed emozioni, che permettono di darle senso e valore
personale (Pellerey, 2000)
Seminario di Studio – Imola 2005
57
Il portfolio delle competenze e la valutazione dello sviluppo personale
La competenza, cosa è …
La competenza costituisce una caratteristica intrinseca di un
Crescere
è strano,
individuo casualmente collegata ad una performance eccellente in
non una
puoi
fermarti,
mansione.
Si compone di motivazioni, tratti, immagine di sé,
ruoli sociali, conoscenze e abilità (Spencer, 1995)
cambi
e non te ne accorgi;
non sei tu a deciderlo,
nessuno lo decide,
skill
conoscenze
nessuno sa perché
Ruolo sociale
ma tu cresci.
Immagine di sè
Tratti
Motivazione
L’iceberg di Spencer
Seminario di Studio – Imola 2005
58
Il portfolio delle competenze e la valutazione dello sviluppo personale
E POI … UN BUON MODO PER
PROGETTARE UN PORTFOLIO
… le tipologie
e
… gli scopi
Seminario di Studio – Imola 2005
59
Il portfolio delle competenze e la valutazione dello sviluppo personale
PER COSTRUIRE UN PORTFOLIO
Le tipologie di portfolio
IL PORTFOLIO DI LAVORO
E’ un contenitore di tutti i lavori svolti dall’allievo nelle loro diverse fasi.
Ha valore formativo e serve all’insegnante e all’allievo per capire i
punti di forza ed i punti di debolezza.
E’ utile soprattutto per fare analisi ed è strutturato secondo un ambito
specifico di competenza.
Seminario di Studio – Imola 2005
60
Il portfolio delle competenze e la valutazione dello sviluppo personale
PER COSTRUIRE UN PORTFOLIO
Le tipologie di portfolio
IL PORTFOLIO DI PRESENTAZIONE
E’ un contenitore dei lavori migliori e serve soprattutto a motivare
l’allievo poiché ne rinforza l’identità e la gratificazione.
E’ utile per essere mostrato non solo ai docenti attuali della scuola ma
anche a quelli futuri e ai potenziali datori di lavoro.
Motiva a produrre lavori di alta qualità in modo da poterli mostrare
quando necessario.
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Il portfolio delle competenze e la valutazione dello sviluppo personale
PER COSTRUIRE UN PORTFOLIO
Le tipologie di portfolio
IL PORTFOLIO DI VALUTAZIONE
E’ un contenitore di informazioni con cui documentare ciò che l’allievo ha
imparato rispetto ad una o più competenze in un certo periodo di tempo. Per
tale ragione risulta essere cruciale nel momento della certificazione e deve
essere costruito con la massima attenzione.
Ciò significa che bisogna in particolare:
- determinare gli obiettivi formativi;
- definire le decisioni che derivano dal portfolio;
- progettare le prove che debbono essere adatte a valutare le specifiche
competenze;
- definire criteri e standard;
- identificare i responsabili della valutazione (singoli o gruppi, interni o esterni) e
formarli allo scopo.
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Il portfolio delle competenze e la valutazione dello sviluppo personale
PER COSTRUIRE UN PORTFOLIO
Le tipologie di portfolio
IL PORTFOLIO FORMATIVO PROGRESSIVO
È una raccolta sistematica di lavori realizzati da un soggetto in formazione
distribuiti nel tempo che permette di inferire il livello di competenza raggiunto. Può
contenere le seguenti tipologie di materiali:
- relazioni scritte
- schede di registrazione di osservazioni sistematiche
- schede di autovalutazione
- progetti definiti e /o realizzati
- questionari di autovalutazione
- disegni e grafici
- lavori di gruppo ed individuali
- registrazioni sonore di presentazioni pubbliche e di discussioni di gruppo
- riprese video
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Il portfolio delle competenze e la valutazione dello sviluppo personale
PER COSTRUIRE UN PORTFOLIO
Le tipologie di portfolio
LO SHOWCASE O BOOK
E' un repertorio dei lavori migliori dello studente. Le produzioni possono
riguardare tutti i campi di attività, sia quelle sperimentate a scuola che fuori.
Come altre forme di portfolio, lo showcase è uno strumento dinamico in quanto
documenta i lavori, anche dello stesso tipo, realizzati nel corso del tempo.
In questo tipo di portfolio la selezione dei materiali migliori può anche non essere
condivisa dall'insegnante, in quanto dello strumento è titolare l'alunno. E’ per
questa ragione che lo showcase riveste una funzione prevalentemente
pedagogica ed aiuta a sviluppare capacità autovalutative.
Può contenere varie tipologie di materiali (cartacei, sonori, video, realizzazioni
varie ecc.) che sono scelti ed aggiornati in modo autonomo direttamente
dall'alunno oppure con l’aiuto del docente .
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Il portfolio delle competenze e la valutazione dello sviluppo personale
PER COSTRUIRE UN PORTFOLIO
1 Alcune domande cui rispondere
prima di cominciare
Che cosa è per me il portfolio ?
Quali sono i miei standard di
apprendimento ?
A quale tipo di portfolio penso ?
Come stabilisco il punto di partenza
dell’alunno ?
Con quale frequenza penso di
raccogliere la documentazione ?
In base a quali criteri scelgo la
documentazione ?
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Come faccio per rendere il portfolio
uno strumento più orientativo che
valutativo ?
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Il portfolio delle competenze e la valutazione dello sviluppo personale
PER COSTRUIRE UN PORTFOLIO
Fare i passi necessari per procedere
2
bene
A
Definire ed esplicitare le finalità, gli obiettivi e le modalità
d’uso
B
Individuare le responsabilità per la fase di costruzione e
di gestione
C
Strutturare lo schema logico suddividendolo in parti e in sezioni
D
Stabilire i criteri per la ricerca, la selezione e il trattamento dei dati
E
Fissare i tempi e i modi per l’aggiornamento
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Diritto alla privacy nell`azione formativa