LE COMPETENZE
DELL’ISTRUTTORE
Saper programmare un microciclo e
un’unità di allenamento
Prof.
PALAZZO
WILLIAM
PARTIAMO DA QUI
QUALI DIRITTI HA IL BAMBINO ???
• Il diritto di divertirsi e giocare
• Il diritto di beneficiare di un’ ambiente sano e
sicuro
• Il diritto di essere allenato da persone
competenti
CHE COSA SIGNIFICA ESSERE
COMPETENTI ???
• CONOSCENZA DEGLI INTERPRETI ( BAMBINI)
Hanno bisogno di muoversi
( ipocinesi = mancanza di movimento )
Hanno bisogno di apprendere e consolidare schemi motori di base e cap.
coordinative
• CONOSCENZA DEL CALCIO
E’ un gioco
Gioco ricco di principi educativi
Gesti tecnici
Principi di tattica individuale e collettiva
LI FACCIAMO MUOVERE?
Oppure ………
• Regole troppo rigide
• Spiegazioni lunghe ed astratte
• Non si coinvolge l’intero gruppo
• Non stimoliamo gli allievi
• File troppo lunghe
• Giochi troppo complicati o troppo facili
• Abbiamo l’obbligo di rendere il poco tempo
che trascorrono qui al campo , a muoversi e
giocare , ricco di stimoli e con pochi tempi
morti.
PROPONIAMO ATTIVITA’ POLIVALENTI
CONTENUTI MEZZI ALLENANTI
•
Schemi motori di base
Questi schemi vengono chiamati appositamente di base proprio perché sono alla base
dell’apprendimento motorio del soggetto e devono essere allenati in modo molto scrupoloso nell’età
infantile per permettere la giusta maturazione motoria, percettiva e cognitiva del bambino
•
CAMMINARE , CORRERE, SALTARE
Sono allenabili modificando il ritmo del movimento, variando appoggi e posizioni, variando
la direzione , variando le superfici di appoggio, variando l’apporto sensoriale e variando il
rapporto ( soggetto – oggetto oppure soggetto – compagno).
ROTOLARE, STRISCIARE
Allenabili variando gli assi e piani, variando le superfici, variando il rapporto e variando l’apporto sensoriale
LANCIARE, AFFERRARE , ARRAMPICARSI
•
Allenabili utilizzando una varietà di attrezzi, una varietà di prese ed una varietà di rapporto. Lanciare ed afferrare
sia con le mani che con i piedi.
• Le capacità coordinative sono l'insieme delle
capacità utilizzate per apprendere, controllare
e organizzare (adattare e trasformare) un
movimento. Costituiscono la base per
l'apprendimento ed il miglioramento delle
capacità tecniche e sono in stretta interazione
con le capacità condizionali.
•
CAPACITA’ COORDINATIVE
•
RITMO
E’ la capacità di contrarre e decontrarre istantaneamente i diversi gruppi muscolari rispettando i giusti intervalli tra gli stimoli sensoriali
•
ORIENTAMENTO
E’ la capacità che permette di modificare la posizione e il movimento del corpo nello spazio e nel tempo, in riferimento a un campo d’azione
definito da oggetti e da persone
•
DIFFERENZIAZIONE
E’ la facoltà del soggetto di collocarsi nello spazio in rapporto con oggetti o persone circostanti.
•
EQUILIBRIO
E’ la capacità di mantenere la giusta posizione nello spazio in ogni istante e in ogni movimento. Inoltre è la capacità di ristabilire la posizione
giusta dopo che questa è stata modificata o alterata.
•
ACCOPPIAMENTO O COMBINAZIONE
E’ la capacità che permette al soggetto di eseguire due o più movimenti in successione o simultaneamente.
•
REAZIONE
E’ la risposta motoria che viene data da un soggetto dopo che ha ricevuto uno stimolo. Gli stimoli possono essere semplici ( Risposta data ad
uno stimolo nato in precedenza) o complessi ( Data da più movimenti adeguati alla situazione che si modifica )
•
COORDINAZIONE INTERSEGMENTARIA
Capacità di coordinare contemporaneamente azioni di più segmenti corporei
•
FANTASIA MOTORIA
Capacità di utilizzare spazi e risposte al di fuori delle regole stereotipate
•
ADATTAMENTO E TRASFORMAZIONE
E’ la capacità di un individuo di adattare l’azione programmata, oppure di proseguirla in maniera diversa, a seconda dello svolgimento delle
azioni e delle variazioni che essa può avere.
•
ANTICIPAZIONE MOTORIA
Consente al soggetto di prevedere l’andamento, la successione, gli esiti, di un’azione e di programmare i propri compiti motori
CAPACITA’ CONDIZIONALI
Consentono di affrontare l’attività motoria utilizzando l’energia disponibile nell’organismo
•
RESISTENZA
E’ la capacità di mantenere il più costante possibile la prestazione ( dal punto di vista atletico, tecnico,
tattico e psicologico ) nonostante si sia già compiuta una grande quantità di lavoro.
Lo sviluppo di questa qualità deve essere sempre svolto in maniera ludica proponendo esercitazioni
varie, stimolanti e il meno ripetitive possibili.
•
FORZA
In questa categorie il lavoro sarà mirato ad ottimizzare le funzionalità del sistema nervoso. Lo sviluppo
della forza andrà pertanto ricercato nelle sue componenti coordinative e neuromuscolari.
• SVILUPPO DELLA VELOCITA’
La capacità di eseguire degli spostamenti nel più breve tempo possibile
GESTI TECNICI
• Detti anche fondamentali di gioco, sono tutte
quelle situazioni in cui il giocatore viene a
contatto con la palla. GUIDARE , CALCIARE,
STOPPARE, CONTRASTARE, RIM. LATERALE,
TECNICA DEL PORTIERE, COLPO DI TESTA
• TATTICA INDIVIDUALE
Definita anche tecnica applicata cioè tecnica di base applicata
alle situazioni di gioco. Sono tutti i comportamenti che
compie il giocatore in ognuna delle due fasi
FASE DI POSSESSO
Smarcamento
Controllo e difesa della palla
Finta e dribbling
Passaggio
Tiro in porta
FASE DI NON POSSESSO
Marcamento
Presa di posizione
Contrasto
Intercettamento
Difesa della porta
•
PRINCIPI DI TATTICA COLLETTIVA
Movimento predeterminato di 2 o più giocatori, di un reparto o squadra intera , intesa
ad ottenere uno scopo offensivo o difensivo
FASE DI POSSESSO
Scaglionamento ( mai allineati sul campo)
Verticalizzazione ( ricerca della profondità)
Ampiezza (sfruttare il fronte offensivo)
Mobilità (muoversi senza dare punti di rif)
Imprevedibilità ( no gioco stereotipato )
FASE DI NON POSSESSO
Scaglionamento difensivo ( copertura)
Azione ritardatrice (Rallentare la
manovra, tempor.)
Concentrazione ( creare densità zona
palla)
Equilibrio difensivo ( Non seguire
l’avversario)
Controllo e cautela ( Non essere
irruenti e precipitosi )
L’ISTRUTTORE CAPACE
•
•
•
•
•
Utilizzo di un metodo di allenamento
Sapere riconoscere gli errori e correggerli
Essere un bravo dimostratore
Essere un educatore
Avere fantasia
CHE STRUMENTI UTILIZZA
•
•
•
•
Tono e colore della voce
Linguaggio
Posizionamento ( essere attivo)
Strategie
COME ORGANIZZA LA SEDUTA DI
ALLENAMENTO
•
•
•
•
Rispetto degli obiettivi
Predisposizione di spazi e materiali
Adattamento alla situazione
Attinenza dei contenuti
Scarica

IL RUOLO DELL`ISTRUTTORE