ANNO SCOLASTICO 2015-2016
SCUOLA DELL’INFANZIA
BELLA
ACCOGLIENZA…
Dirigente scolastico: prof.ssa Anna Primavera
Docenti Scuola dell’Infanzia
Sezione A :
Ada Mirabelli
Anna Amantea
Sezione B:
Romina De Sensi
Fabiola Rizzo
Sezione C:
Rosanna Cardamone
Lucia Luciana
Sezione D:
Ornella Arcuri
Angelina Spena
M.Annunziata Costanzo (I.R.C.)
L’anno
che verra’…
Quando la mamma va via mi viene un poco da
piangere, meno male che con me c'è il mio orsetto!
La maestra si è accorta che sono un po' triste e mi
ha fatto una carezza. E poi nella nuova scuola ho
incontrato un compagno di banco simpaticissimo
che mi regala le caramelle…
IL NOSTRO PROGETTO EDUCATIVO
Posto in cui un bambino viene accolto con affetto, calore,
rispetto, dove trova educatori adulti che lo aiutano a
crescere, a maturare progressivamente e a incrementare
abilità affettive, relazionali, sociali, cognitive.
Il bambino
è qui protagonista dello
spazio,
pensato ed organizzato
per assecondare la sua
voglia di gioco, per
alimentare la sua
curiosità,
la sua esigenza di
sperimentazione e di
novità
La scuola dell'infanzia non è da
considerarsi come luogo più o meno
improvvisato per il "parcheggio" dei figli,
ma come vero e proprio momento di
apprendimento e socializzazione
PROGETTO ACCOGLIENZA
Accogliere un bambino significa:
Riconoscere il suo mondo interiore.
Dare spazio ai suoi progetti e alle sue
ipotesi.
Rispettare i suoi tempi e i suoi bisogni.
Dargli la possibilità di giocare e di
intessere relazioni con gli altri
bambini.
Accogliere, inoltre, implica due
atteggiamenti fondamentali:
ASCOLTO
ascoltare con profondo rispetto il bambino, per capire i
suoi bisogni e le sue necessità, anche nascoste
EMPATIA
per immedesimarsi nei suoi vissuti ed aiutarlo ad
affrontare un momento delicato dal punto di vista affettivo
e relazionale.
ORGANIZZAZIONE SCUOLE DELL’INFANZIA
IN OGNI SEZIONE OPERANO 2 INSEGNANTI CHE SI ALTERNANO
SETTIMANALMENTE SU DUE TURNI: ANTIMERIDIANO E POMERIDIANO.
PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE
DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO.
ABILI
E’
PREVISTA
LA
PRESENZA
PER TUTTE LE SEZIONI E’ PREVISTA L’INSEGNANTE DI RELIGIONE CATTOLICA.
LE SEZIONI SONO ETEROGENEE.
L’ORARIO DI FUNZIONAMENTO E’ DI 45 ORE SETTIMANALI, DAL LUNEDI’ AL
VENERDì: 8.00 – 16.00, SABATO: 8.00 - 13.00
L’inserimento nella scuola dell’infanzia è un momento molto importante
Fondamentale risulta essere la frequenza
graduale che evita al bambino un brusco distacco
familiare, gli offre la possibilità di prendere
contatto, a poco a poco, con una nuova realtà e gli
permette di appoggiarsi a una nuova figura adulta
come punto di riferimento, l’insegnante.
La prima settimana i bambini verranno accolti
per poche ore al giorno…
Una volta raggiunta una sufficiente serenità, il
bambino potrà rimanere a scuola per l’intera
giornata.
TAPPE DEL PERCORSO
SETTEMBRE
Inserimento graduale per rispettare
i tempi di ciascun bambino
DICEMBRE
Colloquio individuale con i genitori per valutare
l’inserimento e l’andamento educativo – didattico di ciascun
bambino
Accoglienza rispetto
ai genitori, ai bambini
e alla scuola
La comunicazione come base
della relazione educativa
Sviluppare un atteggiamento positivo
con i bambini e con i genitori
Coinvolgimento dei bambini più grandi
per un’accoglienza festosa e
responsabile nei riguardi dei piccoli.
Compresenza delle insegnanti per
garantire rapporti il più possibile
individualizzati.
L’ingresso alla scuola dell’infanzia, comporta per il bambino e i genitori l’esperienza della
“ separazione”.
Infatti, non è solo il bambino che si separa dai genitori, sono anche i genitori che si
separano dai bambini
Non vi preoccupate se mi
vedete piangere ….! La
scuola dell’infanzia è bella,
allegra e divertente
Qui posso
imparare tante
cose che mi
aiuteranno a
crescere
E per meglio
stare insieme
devo rispettare
delle … regole
GIOCO CON…
ASCOLTO…
UNA STORIA – CANZONE
Momenti di lettura con
l’insegnante, storie
inventate.
CI SONO LE
MAESTRE
che mi ascoltano e i
bambini per giocare
Manipolo la pasta di
sale,costruisco con i
mattoncini, faccio il
puzzle.
Gli amici mi raccontano,
cantiamo nuove canzoni,
impariamo nuove canzoni.
Insieme giochiamo con
la palla, facciamo un
percorso, “siamo
piccoli atleti”..
MI GUARDO INTORNO E
SCOPRO…
TOCCO E SCOPRO
Esplorazione del nuovo
ambiente scolastico per
prendere confidenza con
una realtà diversa
…
Ritaglio, incollo, pitturo
con i pennelli, conosco
giochi nuovi.
ATTIVITA’ QUOTIDIANE
RICORRENTI
Nella giornata scolastica sono presenti attività e momenti che si ripetono
ogni giorno; tali routine costituiscono un importante contesto di
apprendimento a livello psicologico e cognitivo: la ripetizione quotidiana di
sequenze di azioni rassicura i bambini, fornisce punti di riferimento
e,consentendo l’anticipazione degli eventi che accadranno, permette di
orientarsi con fiducia nella giornata.
Il cerchio del mattino (angolo della conversazione): è il
momento nel quale si ristabiliscono le relazioni e si lascia ampio
spazio al dialogo . Frequente l’esecuzione di una filastrocca, di
una canzoncina, di un gioco di gruppo, di un piccolo racconto.
L’appello e la conta: attraverso tali attività i bambini
imparano a conoscersi, a riconoscere il proprio e l’altrui
nome e, progressivamente, iniziano a contare, confrontare,
raggruppare e simbolizzare (pannello delle presenze).
Il calendario: permette ai bambini di familiarizzare
progressivamente con il passare del tempo; riescono,
infatti, a memorizzare la successione dei giorni della
settimana, imparano a distinguere tra ieri, oggi e domani,
scoprono il susseguirsi dei mesi e delle stagioni,affinano la
capacità di osservare gli eventi atmosferici, imparano a
confrontare, contare, quantificare, simbolizzare.
Gli incarichi: è un’attività che consente ai bambini di
sviluppare la capacità di essere autonomi e di autogestirsi,
li responsabilizza e li mette in grado di assumersi degli
impegni e di portarli a termine.
I tempi dell’accoglienza
Questi tre anni che trascorrerò alla Scuola dell’Infanzia sono molto
importanti per il mio futuro e saranno migliori, soprattutto se ci sarà
collaborazione con le insegnanti.
A tre anni, ho bisogno di un inserimento graduale:
i primi giorni di scuola frequenterò solo per alcune ore al mattino.
Successivamente, noi bambini staremo tutti insieme nelle sezioni
con il seguente orario:
h.8.00 – 13.00
Quando avrà inizio la mensa, vi sarà comunicata
l’ organizzazione oraria.
• di rispettare l’orario di entrata e di uscita, sia per
rispondere in modo adeguato alle esigenze dei
bambini, sia per consentire una migliore
organizzazione delle attività didattico – educative
Altra norma da rispettare!
• I bambini possono essere ritirati solo dai genitori; le
insegnanti devono essere avvisate qualora vengano
ritirati da altre persone, perché in tal caso è
necessaria una autorizzazione scritta
 Dovrò frequentare in modo regolare e continuo, premessa
necessaria per assicurarmi un’ottima esperienza educativa.
 Se starò a casa più di 5 giorni (compreso i festivi), per
malattia, porterò il certificato medico; se resterò assente per
motivi di famiglia, mi occorrerà una dichiarazione scritta
 Lasciare alle docenti i numeri di telefono o telefonino.
 Non si può sostare nell’edificio scolastico o nel giardino,
per evitare inconvenienti che possono compromettere il
buon funzionamento della scuola.
 Si consiglia sempre di leggere gli avvisi che vengono appesi
alla porta di ingresso.
 Partecipare alla vita della scuola: ASSEMBLEE,
MOMENTI DI LAVORO E FESTE
Avviso Importante!!!
Il mio abbigliamento dovrà sempre essere comodo e
funzionale (ad esempio tute e scarpe da tennis
possibilmente a strappo, niente salopette e cinture);
così potrò muovermi liberamente.
Sarò vestito con abiti semplici, pratici e sovrapponibili
(è utile che anche d’inverno io abbia una maglietta a
manica corta sotto la felpa, in modo che mi possa
spogliare se ho caldo)
A scuola e a casa…
• Quando a casa fa i capricci, non ditegli che
presto la scuola dell’infanzia lo costringerà
ad essere buono. Penserà ad un luogo tipo
“castello delle streghe” anziché ad un
ambiente in cui si vive serenamente in
compagnia di tanti bambini come lui.
• Sarebbe buona norma aiutarlo ad andare a
letto presto: dopo una giornata di intensa
attività ha bisogno di molto riposo.
Nessuno ha mai calcolato quanti
chilometri fa un bambino in un giorno!!!
L’ACCOGLIENZA COME “STILE”
I problemi a carattere educativo ed organizzativo della scuola vanno
discussi in incontri di sezione o assembleari. Alle riunioni tra
insegnanti e genitori, i bambini non possono partecipare.
Per particolari necessità è opportuno rivolgersi alle insegnanti o ai
rappresentanti di sezione (che solitamente vengono eletti nel mese di
ottobre) o ai collaboratori scolastici.
Le prime riunioni con i genitori, per dialogare, conoscersi,
compilare la scheda di anamnesi avranno luogo presso le rispettive
sedi.
Il giorno e l’orario vi sarà comunicato dalle docenti
Accoglienza genitori:
chi deve adattarsi?
• Bambine e bambini, genitori ed educatori.
• Le mamme, soprattutto “quelle alla prima
esperienza” sono piene di dubbi e di timori; man
mano che i genitori conoscono le docenti, ripongono
in loro la propria fiducia e l’ansia si placherà.
• Questo atteggiamento di stima verrà trasferito al
proprio figlio/a: nessuna bambina e nessun bambino
desidera rimanere da solo con una maestra della
quale la mamma non si fida.
Alcuni consigli per i genitori
• Salutare il bambino in modo affettuoso, ma breve, magari
dicendo:”Ci vediamo dopo” con un sorriso e un bacio.
• Non promettere al bambino ciò che non si può mantenere, ad
esempio non illuderlo dicendo:”Vado a parcheggiare la
macchina e poi torno”; lui aspetterebbe invano, soffrendo di
più.
• Non pretendere l’attenzione esclusiva dell’insegnante al
momento dell’ingresso, riferire il necessario in maniera
sintetica!!!
L’ INSEGNANTE:
- Ha un atteggiamento positivo, rassicurante e sereno
- Si pone in ascolto
- Valorizza il bambino in tutte le sue espressioni
- Vive le proposte con il bambino
- Interviene con modalità specifiche per i
bisogni e gli obiettivi di ogni fascia d’età
L’adulto che ha fiducia nelle possibilità
del bambino, gli permette di crescere
IL DISTACCO
• Per la prima volta entra in un gruppo di bambini della sua età, diversi
per carattere e per abitudini, ma con le stesse esigenze, pronti come lui
ad impennarsi , a fare capricci, a litigare, a volere le stesse cose che
vuole lui. Dobbiamo aiutarlo molto in questo suo primo inserimento
nella "società", facendogli capire che la sua libertà e i suoi diritti
devono incontrarsi con la libertà e i diritti degli altri.
• Recatevi dalla maestra per chiedere informazioni sull’inserimento del
vostro bambino nel gruppo di amici, sul carattere, sulla capacità di fare
amicizia, sulle difficoltà emerse. Spesso i bambini offrono delle
sorprese circa il loro comportamento: a casa si comportano in un
modo, a scuola in un altro. Se rivela qualche difficoltà, la maestra ve lo
dirà. Non offendetevene, ma collaborate con lei alla risoluzione dei
problemi.
• Non fate tragedie se torna a casa con un graffio sul viso o con il
grembiulino strappato: sono incidenti già previsti nel programma!
Ancora suggerimenti…
• Vivendo quotidianamente con gli altri coetanei provenienti
dagli ambienti familiari più diversi, è facile che vi porti a casa
parolacce e gesti che non apprezzate: sappiate adeguare i
vostri interventi alla sua età e alla sua capacità di
comprendere, evitando punizioni e minacce sproporzionate…
• Qualora Vostro figlio abbia bisogno di seguire una dieta
particolare, informatene le maestre. Se non ci sono particolari
problemi, lasciate che mangi tutto ciò che il menù giornaliero
della scuola prevede e non rimpinzatelo con patatine e
dolciumi.
Riservato ai papà…
• Tutto quello che è stato detto fin qui riguarda, naturalmente
anche voi, non soltanto le mamme !
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