ANNO SCOLASTICO 2011-2012
PROGETTO
ACCOGLIENZA
SCUOLA DELL’INFANZIA
1° CIRCOLO “G. SETTANNI” RUTIGLIANO
GRUPPO DI PROGETTO
Dirigente scolastico: prof.ssa Maria Melpignano
Funzioni strumentali:
Margherita Creatore
Natalizia Didonna
Docenti Scuola dell’Infanzia “Giovanni Paolo II”
Sezione E :
Ada Tataranni
Donatella Mummolo
Docenti Scuola dell’Infanzia” Gianni Rodari”
Sezione B:
Natalizia Didonna
Grazia Loiotile
Sezione D:
Carmela Creatore
Donata Manzari
Sezione F:
Fonte Maria Lorusso
Caterina Ardillo
Giovanna Montrone (I.R.C.)
L’anno
che verra’…
Quando la mamma va via mi viene un poco da
piangere, meno male che con me c'è il mio orsetto!
La maestra si è accorta che sono un po' triste e mi
ha fatto una carezza. E poi nella nuova scuola ho
incontrato un compagno di banco simpaticissimo
che mi regala le caramelle…
IL NOSTRO PROGETTO EDUCATIVO
Posto in cui un bambino viene accolto con affetto, calore,
rispetto, dove trova educatori adulti che lo aiutano a
crescere, a maturare progressivamente e a incrementare
abilità affettive, relazionali, sociali, cognitive.
Il bambino
è qui protagonista dello
spazio,
pensato ed organizzato
per assecondare la sua
voglia di gioco, per
alimentare la sua
curiosità,
la sua esigenza di
sperimentazione e di
novità
La scuola dell'infanzia non è da
considerarsi come luogo più o meno
improvvisato per il "parcheggio" dei figli,
ma come vero e proprio momento di
apprendimento e socializzazione
PROGETTO ACCOGLIENZA
Accogliere un bambino significa:
Riconoscere il suo mondo interiore.
Dare spazio ai suoi progetti e alle sue
ipotesi.
Rispettare i suoi tempi e i suoi bisogni.
Dargli la possibilità di giocare e di
intessere relazioni con gli altri
bambini.
Accogliere, inoltre, implica due
atteggiamenti fondamentali:
ASCOLTO
ascoltare con profondo rispetto il bambino, per capire i
suoi bisogni e le sue necessità, anche nascoste
EMPATIA
per immedesimarsi nei suoi vissuti ed aiutarlo ad
affrontare un momento delicato dal punto di vista affettivo
e relazionale.
ORGANIZZAZIONE SCUOLE
DELL’INFANZIA
IN OGNI SEZIONE OPERANO 2 INSEGNANTI CHE SI ALTERNANO
SETTIMANALMENTE
SU
DUE
TURNI:
ANTIMERIDIANO
E
POMERIDIANO.
PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI E’ PREVISTA LA PRESENZA
DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO.
PER TUTTE LE SEZIONI E’ PREVISTA L’INSEGNANTE DI RELIGIONE
CATTOLICA.
LE SEZIONI SONO OMOGENEE.
L’ORARIO DI FUNZIONAMENTO E’ DI 40 ORE SETTIMANALI, DAL
LUNEDI’ AL VENERDI’: 8.15-16.15
L’inserimento nella scuola dell’infanzia è un momento molto importante
Fondamentale risulta essere la frequenza
graduale che evita al bambino un brusco distacco
familiare, gli offre la possibilità di prendere
contatto, a poco a poco, con una nuova realtà e gli
permette di appoggiarsi a una nuova figura adulta
come punto di riferimento, l’insegnante.
La prima settimana i bambini verranno accolti
per poche ore al giorno…
Una volta raggiunta una sufficiente serenità, il
bambino potrà rimanere a scuola per l’intera
giornata.
PROGETTO ACCOGLIENZA
A piccoli passi verso la Scuola dell’Infanzia
con la magia dei folletti…
TAPPE DEL PERCORSO
SETTEMBRE
FESTA DELL’ACCOGLIENZA
Inserimento graduale per rispettare
i tempi di ciascun bambino
OTTOBRE
COLLOQUIO: le insegnanti di sezione incontreranno i
genitori. La famiglia comunicherà la “storia” del proprio
bambino. Conoscere il bambino aiuta l’insegnante ad
accoglierlo, capirlo, aiutarlo nella sua crescita
PRESENTAZIONE POF : le docenti illustreranno ai genitori
il piano dell’offerta formativa e le scelte curricolari
OTTOBRE
Verifica dell’inserimento e prima valutazione
del progetto accoglienza
GENNAIO
Colloquio individuale con i genitori per
valutare l’inserimento e l’andamento
educativo – didattico di ciascun bambino
Accoglienza rispetto
ai genitori, ai bambini
e alla scuola
La comunicazione come base
della relazione educativa
Sviluppare un atteggiamento positivo
con i bambini e con i genitori
Primo incontro (Scuola
Aperta) nel mese di Dicembre;
Accordo con i genitori per l’inserimento
dei bambini nuovi iscritti a piccoli gruppi,
entro i primi giorni di inizio della scuola.
Incontro con i genitori dei
nuovi iscritti nel mese di
Settembre, per illustrare il
progetto “Accoglienza”.
Coinvolgimento dei bambini più grandi
per un’accoglienza festosa e
responsabile nei riguardi dei piccoli.
Compresenza delle insegnanti per
garantire rapporti il più possibile
individualizzati.
L’ingresso alla scuola dell’infanzia, comporta per il bambino e i genitori
l’esperienza della “ separazione”.
Infatti, non è solo il bambino che si separa dai genitori, sono anche i genitori
che si separano dai bambini
Non vi preoccupate se mi
vedete piangere ….! La
scuola dell’infanzia è bella,
allegra e divertente
Qui posso
imparare tante
cose che mi
aiuteranno a
crescere
E per meglio
stare insieme
devo rispettare
delle … regole
GIOCO CON…
ASCOLTO…
UNA STORIA – CANZONE
Momenti di lettura con
l’insegnante, storie
inventate.
CI SONO LE
MAESTRE
che mi ascoltano e i
bambini per giocare
Manipolo la pasta di
sale,costruisco con i
mattoncini, faccio il
puzzle.
Gli amici mi raccontano,
cantiamo nuove canzoni,
impariamo nuove canzoni.
Insieme giochiamo con
la palla, facciamo un
percorso, “siamo
piccoli atleti”..
MI GUARDO INTORNO E
SCOPRO…
TOCCO E SCOPRO
Esplorazione del nuovo
ambiente scolastico per
prendere confidenza con
una realtà diversa
…
Ritaglio, incollo, pitturo
con i pennelli, conosco
giochi nuovi.
ATTIVITA’ QUOTIDIANE
RICORRENTI
Nella giornata scolastica sono presenti attività e momenti che si
ripetono ogni giorno; tali routine costituiscono un importante
contesto di apprendimento a livello psicologico e cognitivo: la
ripetizione quotidiana di sequenze di azioni rassicura i bambini,
fornisce punti di riferimento e,consentendo l’anticipazione degli
eventi che accadranno, permette di orientarsi con fiducia nella
giornata.
Il cerchio del mattino (angolo della conversazione): è il
momento nel quale si ristabiliscono le relazioni e si lascia
ampio spazio al dialogo . Frequente l’esecuzione di una
filastrocca, di una canzoncina, di un gioco di gruppo, di un
piccolo racconto.
L’appello e la conta: attraverso tali attività i bambini
imparano a conoscersi, a riconoscere il proprio e l’altrui
nome e, progressivamente, iniziano a contare, confrontare,
raggruppare e simbolizzare (pannello delle presenze).
Il calendario: permette ai bambini di familiarizzare
progressivamente con il passare del tempo; riescono,
infatti, a memorizzare la successione dei giorni della
settimana, imparano a distinguere tra ieri, oggi e domani,
scoprono il susseguirsi dei mesi e delle stagioni,affinano la
capacità di osservare gli eventi atmosferici, imparano a
confrontare, contare, quantificare, simbolizzare.
Gli incarichi: è un’attività che consente ai bambini di
sviluppare la capacità di essere autonomi e di autogestirsi,
li responsabilizza e li mette in grado di assumersi degli
impegni e di portarli a termine.
I tempi dell’accoglienza
Questi tre anni che trascorrerò alla Scuola dell’Infanzia sono molto
importanti per il mio futuro e saranno migliori, soprattutto se ci sarà
collaborazione con le insegnanti.
A tre anni, ho bisogno di un inserimento graduale:
i primi giorni di scuola frequenterò solo per alcune ore al mattino, a
piccoli gruppi, secondo il seguente orario:
1° gruppo: h.9.00 - 10.30
2° gruppo: h. 10.45 - 12.45
L’organizzazione dei gruppi vi sarà comunicata dalle mie maestre.
Successivamente, noi bambini staremo tutti insieme nelle sezioni
con il seguente orario:
h.8.15 - 12.45
Quando avrà inizio la mensa, vi sarà comunicata
l’ organizzazione oraria.
di rispettare l’orario di entrata e di uscita, sia per
rispondere in modo adeguato alle esigenze dei
bambini, sia per consentire una migliore
organizzazione delle attività didattico –
educative
Altra norma da rispettare!
 I bambini possono essere ritirati solo dai
genitori; le insegnanti devono essere avvisate
qualora vengano ritirati da altre persone, perché
in tal caso è necessaria una autorizzazione
scritta


A scuola serve: cambio completo di slip, canottiere,
calze, tutina da ginnastica.

Dovrò frequentare in modo regolare e continuo,
premessa necessaria per assicurarmi un’ottima
esperienza educativa.

Se starò a casa più di 5 giorni (compreso i festivi), per
malattia, porterò il certificato medico; se resterò
assente per motivi di famiglia, mi occorrerà una
dichiarazione scritta

Le docenti prepareranno un menù per la colazione che
sarà esposto in bacheca.
 Lasciare alle docenti i numeri di telefono o telefonino.
 Per qualsiasi chiarimento le docenti sono disponibili dopo
le ore 12,30
 Non si può sostare nell’edificio scolastico o nel giardino,
per evitare inconvenienti che possono compromettere il
buon funzionamento della scuola.
 Si consiglia sempre di leggere gli avvisi che vengono appesi
alla porta di ingresso.
 Partecipare alla vita della scuola: ASSEMBLEE,
MOMENTI DI LAVORO E FESTE
Avviso Importante!!!
Il mio abbigliamento dovrà sempre
essere comodo e funzionale (ad
esempio tute e scarpe da tennis
possibilmente a strappo, niente
salopette e cinture); così potrò
muovermi liberamente.
Sarò vestito con abiti semplici,
pratici e sovrapponibili (è utile che
anche d’inverno io abbia una
maglietta a manica corta sotto la
felpa, in modo che mi possa
spogliare se ho caldo)
A scuola e a casa…

Quando a casa fa i capricci, non ditegli
che presto la scuola dell’infanzia lo
costringerà ad essere buono. Penserà
ad un luogo tipo “castello delle streghe”
anziché ad un ambiente in cui si vive
serenamente in compagnia di tanti
bambini come lui.

Sarebbe buona norma aiutarlo ad
andare a letto presto: dopo una
giornata di intensa attività ha bisogno
di molto riposo. Nessuno ha mai
calcolato quanti chilometri fa un
bambino in un giorno!!!
L’ACCOGLIENZA COME “STILE”
I problemi a carattere educativo ed organizzativo della scuola vanno
discussi in incontri di sezione o assembleari. Alle riunioni tra
insegnanti e genitori, i bambini non possono partecipare.
Per particolari necessità è opportuno rivolgersi alle insegnanti o ai
rappresentanti di sezione (che solitamente vengono eletti nel mese di
ottobre) o ai collaboratori scolastici.
Le prime riunioni con i genitori, per dialogare, conoscersi,
compilare la scheda di anamnesi avranno luogo presso le rispettive
sedi.
Il giorno e l’orario vi sarà comunicato dalle docenti
Accoglienza genitori:
chi deve adattarsi?

Bambine e bambini, genitori ed educatori.
 Le mamme, soprattutto “quelle alla prima
esperienza” sono piene di dubbi e di timori; man
mano che i genitori conoscono le docenti,
ripongono in loro la propria fiducia e l’ansia si
placherà.
 Questo atteggiamento di stima verrà trasferito al
proprio figlio/a: nessuna bambina e nessun
bambino desidera rimanere da solo con una
maestra della quale la mamma non si fida.
Alcuni consigli per i genitori



Salutare il bambino in modo affettuoso, ma breve,
magari dicendo:”Ci vediamo dopo” con un sorriso e un
bacio.
Non promettere al bambino ciò che non si può
mantenere, ad esempio non illuderlo dicendo:”Vado a
parcheggiare la macchina e poi torno”; lui aspetterebbe
invano, soffrendo di più.
Non pretendere l’attenzione esclusiva dell’insegnante al
momento dell’ingresso, riferire il necessario in maniera
sintetica!!!
Ricordatevi che è molto
importante collaborare con le
maestre
L’ INSEGNANTE:
- Ha un atteggiamento positivo, rassicurante e sereno
- Si pone in ascolto
- Valorizza il bambino in tutte le sue espressioni
- Vive le proposte con il bambino
- Interviene con modalità specifiche per i
bisogni e gli obiettivi di ogni fascia d’età
L’adulto che ha fiducia nelle possibilità
del bambino, gli permette di crescere
IL DISTACCO

Per la prima volta entra in un gruppo di bambini della sua età,
diversi per carattere e per abitudini, ma con le stesse esigenze,
pronti come lui ad impennarsi , a fare capricci, a litigare, a volere
le stesse cose che vuole lui. Dobbiamo aiutarlo molto in questo
suo primo inserimento nella "società", facendogli capire che la
sua libertà e i suoi diritti devono incontrarsi con la libertà e i diritti
degli altri.
 Recatevi dalla maestra per chiedere informazioni
sull’inserimento del vostro bambino nel gruppo di amici, sul
carattere, sulla capacità di fare amicizia, sulle difficoltà emerse.
Spesso i bambini offrono delle sorprese circa il loro
comportamento: a casa si comportano in un modo, a scuola in
un altro. Se rivela qualche difficoltà, la maestra ve lo dirà. Non
offendetevene, ma collaborate con lei alla risoluzione dei
problemi.
 Non fate tragedie se torna a casa con un graffio sul viso o con il
grembiulino strappato: sono incidenti già previsti nel programma!
Ancora suggerimenti…

Vivendo quotidianamente con gli altri coetanei
provenienti dagli ambienti familiari più diversi, è facile
che vi porti a casa parolacce e gesti che non apprezzate:
sappiate adeguare i vostri interventi alla sua età e alla
sua capacità di comprendere, evitando punizioni e
minacce sproporzionate…
 Qualora Vostro figlio abbia bisogno di seguire una dieta
particolare, informatene le maestre. Se non ci sono
particolari problemi, lasciate che mangi tutto ciò che il
menù giornaliero della scuola prevede e non
rimpinzatelo con patatine e dolciumi.
Riservato ai papà…
 Tutto quello che è stato detto fin qui riguarda,
naturalmente anche voi, non soltanto le mamme !
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accoglienza 2011