SESSO E GENERE
SESSO
Le caratteristiche biologiche
che distinguono gli esseri umani in maschi o femmine
GENERE
Un concetto che esprime le differenze sociali tra le donne e gli
uomini. Esse possono cambiare col tempo e presentano
notevoli variazioni tra differenti culture e all’interno di una
stessa cultura.
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Rosa M. Amorevole - La Spezia
9/2/2009
SESSO, GENERE,
DIFFERENZA SESSUALE
“Nel femminismo di lingua inglese è comunemente adottata la
distinzione fra sex e gender.
Sex : il fenomeno biologico della differenza fra uomini e donne
Gender: la costruzione culturale che definisce l’uomo e la donna,
ossia il maschile e femminile.
Nel pensiero femminista italiano è invece egemone il termine differenza
sessuale, che proviene dalla lingua francese di Luce Irigaray e indica
sia il dato biologico che l’ordine simbolico, sia la morfologia corporea
che il lavoro dell’immaginario(A. Cavarero).
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CONCETTI CHIAVE: GENERE
Il genere (dall’inglese gender) è un concetto
che indica la costruzione sociale della
diversità sessuale (maschi e femmine)
facendo riferimento ad un sistema di ruoli e
di relazioni fra uomini e donne, storicamente
determinati dal contesto sociale, culturale,
politico, economico.
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CONCETTI CHIAVE: GENERE
“il genere è l’elemento fondante della stratificazione
sociale e delle disuguaglianze su scala planetaria,
nello stesso tempo il genere è uno dei caratteri
fondamentali dell’identità e della soggettività di ogni
persona, donna o uomo, e rappresenta quindi la
principale ricchezza culturale di ogni nazione”
Fonte: Piattaforma d’Azione di Pechino, IV Conferenza Mondiale sulle Donne, 1995
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DOMANDA: la lingua può essere
neutra?
i diritti dell’uomo
A misura d’uomo
La paternità dell’opera
il signore e la signora Curie
Il caposervizio Maria Rossi
….e le donne dove sono?
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CONTRO LE FORME SESSISTE
DELLA LINGUA ITALIANA
“Il sessismo nella lingua italiana” a cura di Alma
Sabatini per la Presidenza del Consiglio dei Ministri e
Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità tra uomo e
donna, 1987
► RACCOMANDAZIONI, per suggerire alternative compatibili con la
lingua italiana
► per dare visibilità linguistica alle donne e pari valore linguistico a
termini riferiti al sesso femminile  comporta una modificazione
del pensiero  cambiamento sostanziale dell’atteggiamento nei
confronti della donna
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REAZIONI AL CAMBIAMENTO
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“non è corretto in italiano”
“che brutto termine, suona male”
“è di scarsa rilevanza”
“è un attentato alla libertà di parola”
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“non è corretto in italiano”
il processo di classificazione linguistica è
dinamico
Es. SPAZZINO OPERATORE ECOLOGICO
GIUDEO ISRAELITA
NEGRO  NERO
Non sono cambiamenti spontanei, ma sono
cambiamenti che vengono assimilati
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“che brutto termine, suona male”
“un termine nuovo è spesso giudicato brutto solo
in quanto nuovo, cioè urta contro la purezza, la
continuità e la tradizione..” Bruno Migliorini
- in molti casi è proprio la mancanza del termine
nuovo a causare scorrettezza e dissonanze
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“è di scarsa rilevanza”
“energie producono energie, se non si
perde di vista la globalità della
questione…esiste una concatenazione
stretta tra presa di coscienza linguistica e
coscienza sociale e politica..” A. Sabatini
Non si può fare un’analisi della lingua senza partire da una
consapevolezza femminista…la consapevolezza femminista viene
approfondita e ampliata dall’analisi della lingua e si concretizza
attraverso il cambiamento linguistico” A. Sabatini
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“è un attentato alla libertà di
parola”
PROPORRE e non IMPORRE
Alla base una IDEOLOGIA DICHIARATA:
parità non solo di diritti ma anche di valori
tra i due sessi
Mette in luce i lati lasciati in ombra dalla tradizionale ottica
patriarcale in cui la donna non è compresa ma tenuta
nell’implicito
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LA PROPOSTA DI UN
LINGUAGGIO NON SESSISTA
“Se si vuole avere e dare un’immagine delle
donne come persone a tutto tondo, come
individui con potenziale non
stereotipicamente delimitato, si dovrà
scegliere e saggiare parole e immagini,
ascoltarne le risonanze e coglierne le
associazioni.”
A. Sabatini
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LA PROPOSTA DI UN
LINGUAGGIO NON SESSISTA
“Scegliere le parole per il significato e
non il significato per le parole”
…. Senza mai arrendersi alle parole
stesse.
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LA PROPOSTA DI UN
LINGUAGGIO NON SESSISTA
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Il maschile neutro
-
Uso dissimetrico di nomi, cognomi e titoli
-
Titoli, cariche, professioni, mestieri
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l maschile neutro. Esempi:
I diritti dell’ uomo  i diritti umani
L’ uomo della strada  le persone della strada
A misura d’uomo  a misura umana
La fratellanza tra le nazioni  la solidarietà
(umana) fra le nazioni
La paternità dell’opera di Maria Rossi  la
maternità dell’opera di Maria Rossi
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Uso dissimetrico di nomi,
cognomi e titoli. Esempi:
La Merkel e Zapatero  Merkel e Zapatero
La Signora Merkel e Zapatero  la Signora
Merkel e il Signor Zapatero
I lavori coordinati dalla Signora Rossi e dal
Professor Verdi  i lavori coordinati dalla
Professoressa Rossi e dal Professor Verdi
Il Signore e la Signora Curie  Maria
Sclodowska e il marito Pietro Curie
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Titoli, cariche, professioni,
mestieri. Esempi:
Evitare di usare il maschile di nomi di mestieri, professioni e
cariche per segnare posizioni di prestigio, quando esiste ed è
regolarmente usato solo per lavori gerarchicamente inferiori e
tradizionalmente collegati al “ruolo” femminile
Amministratore  amministratrice
Segretario generale  segretaria generale
Direttore generale  direttrice generale
Procuratore legale  procuratrice legale
Consigliere comunale  consigliera comunale
Ambasciatore  ambasciatrice (accreditata)
Parlamentare europeo la parlamentare europea
Preside di facoltà  la preside di facoltà
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Titoli, cariche, professioni,
mestieri. Ancora esempi:
La manager, la caposezione, la studente, la vigile, la giudice,
l’avvocata, la magistrata, la prefetta, la ministra, la sindaca, la
pretora, l’uditrice giudiziaria, l’architetta, la chirurga, l’arbitra,
l’ingegnera, la finanziera, la cancelliera.
La soprano
La poeta, la profeta, l’atleta
La prete, la sacerdote, la rabbina,
 Evitare di usare il maschile o il suffisso –essa per cariche
militari riferite a donne
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Città della Spezia: Sesso e genere