…… risparmiare energia e’ importante. Al fine di migliorare l’impatto ambientale della nostra attivita’, invitiamo tutti quelli che frequentano il laboratorio ad attenersi ad alcune semplici norme di buon senso. LUCE 1) SE SEI L’ULTIMO CHE ESCI DA UNA STANZA SPENGI SEMPRE LE LUCI. NON IMPORTA SE “DOPO” CI DEVI RITORNARE. 2) DOPO CHE HAI TOLTO I TUBI DALLA TUA PCR, LA MACCHINA FA ANCORA RUMORE? HA UNO STEP “16’ C” FOREVER? STA CERCANDO ANCORA DI RAFFREDDARE DEI TUBI CHE NON CI SONO PIU’? TERMINA IL PROGRAMMA. 3) SEI L’ULTIMO DELLA GIORNATA AD USARE LA MACCHINA DELLA PCR? SPENGILA SE NON LA FAI ANDARE OVERNIGHT. 4) HAI FATTO LA FOTO AD UN GEL? SPENGI IL SISTEMA. 5) HAI USATO UNA CAPPA E NON TI SERVE PIU’? SPENGI. 6) Ricordarsi che energia risparmiata significa meno inquinamento. 7) E’ vero che nell’Universita’ ci sono molti sprechi. Siamo in Italia (ma tutto il mondo e’ paese). Questa pero’ non e’ una buona ragione per non impegnarsi individualmente nel risparmio energetico. …… le nostre tasse ringraziano. CLIMATIZZAZIONE Il sistema di climatizzazione, e’ molto carente. Split che si rompono. L’unita’ centrale che spesso si guasta. Non siamo stati in grado di gestire il sistema in maniera effciente. Al momento dobbiamo accontentarci di quello che passa l’ufficio tecnico. L’edificio e’ stato concepito, teoricamente, come un tutt’uno. In teoria, tutti gli split dovrebbero essere sempre accesi per permettere all’edificio nell’insieme di raggiungere la temperatura confortevole in estate come in inverno. Risulta evidente che ci sono stanze dove c’e’ troppo caldo e altre dove c’e’ troppo fresco. L’unico suggerimento per consentire un certo risparmio e’ quello di stare attenti alle incongruenze. Esempio: condizionatore acceso e finestra aperta. Oppure: caloriferi accesi e finestre aperte. RIEPILOGANDO 1) Spengere le luci 2) Spengere gli strumenti di laboratorio che hai finito di usare 3) In generale, no alle finestre aperte se sono accese le unita’ di riscaldamento o raffreddamento 4) I soldi risparmiati restano nel fondo della “dotazione”. Essi possono essere utilizzati per comprare reagenti, materiale di consumo, e indirettamente aiutano a creare borse di studio.