PROVINCIA DI GENOVA CIRCOLI DI STUDIO • una modalità di aggregazione a scopi formativi (accrescimento culturale individuale e sviluppo della comunità locale) • di persone che hanno interessi comuni, intorno ad un argomento, una tematica, un settore specifici • al fine di migliorare la conoscenza sull’oggetto prescelto Caratteristiche dei circoli • durata media (non vincolante): 30 ore • numero partecipanti: da 5 a 10 • gestione del tempo: autoapprendimento ed apprendimento reciproco e cooperativo • intervento di esperti: per un monte ore limitato (generalmente non oltre il 50% del monte ore complessivo) • teorico/pratico:può prevedere esercitazioni, laboratori, attività pratiche e motorie • NON sono corsi di formazione • NON sono un modo per farsi finanziare attività già svolte • NON sono gruppi di professionisti in riunione di lavoro • NON servono a pagare consulenti per interventi specialistici Scopi della Provincia di Genova • sostenere modalità formative “non formali e di breve durata” • risposta a una domanda di apprendimento inevasa: – per mancanza di copertura nel sistema di formazione tradizionale – non accessibili a particolari gruppi di cittadini – perché eccessivamente specialistiche – perché difficilmente gestibili con le modalità organizzative previste per l’offerta formativa standard Scopi della Provincia di Genova • promuovere l’attivazione di risorse locali per lo sviluppo culturale di comunità “periferiche” • sostegno all’occupabilità di cittadini che scontino una qualche forma di emarginazione o di sottorappresentazione nel sistema formativo • cittadini tra loro raggruppati (tra 5 e 10) e per essi il capogruppo • Comuni della Provincia • Associazioni non profit del territorio provinciale N.B. Anche se non hai un gruppo puoi candidarti per formare un circolo. Città dei Mestieri e gli Informalavoro raccoglieranno le proposte dei singoli cercando di aggregare nuovi circoli. Beneficiari e priorità Cittadini adulti, residenti o che abbiano eletto domicilio nella Provincia di Genova Persone con più di 40 anni, Persone con basso titolo di studio, riserva del 50% dei circoli attivati garantita ai cittadini residenti nei comuni periferici della provincia o in zone scarsamente servite del territorio comunale genovese. Beneficiari e priorità • Una attenzione particolare è osservata in fase di valutazione delle domande ai principi: – delle pari opportunità di genere e – dello sviluppo dell’integrazione di cittadini stranieri immigrati. • Viene premiata anche la diffusione delle metodologie di apprendimento proprie della società dell’informazione Numeri e scadenze • Max € 2.000 per circolo per un minimo di 50 circoli entro il giugno 2005 • Valutazione ogni bimestre solare (prima scadenza, 30/5/04) • Viene approvato il progetto che ottiene almeno 65 punti su 100 • Bando aperto fino al 30/06/2005 Spese ammissibili 1. 2. 3. 4. 5. 6. Esperti quando il loro intervento non sia assimilabile a quello tipico nei corsi di formazione (il finanziamento pubblico ammesso per progetto è di €. 2.000,00 di cui non oltre il 50% per costi di docenza) spese per l’uso dei locali ove si svolge l’attività del circolo, noleggio strumentazione, cancelleria, materiale didattico ( se libri non + del 20% del budget massimo), altre spese (motivate) Tutte le spese devono essere strettamente necessarie alla realizzazione del progetto. “Vademecum per la gestione delle attività formative in Circoli di Studio“: – illustra tutti ciò che è necessario fare per ottenere il rimborso delle spese sostenute nelle attività realizzate dal Circolo di Studio approvato. – Va considerato solo una volta che il circolo sia approvato Formulario • Descrizione tematiche • Motivazione dei partecipanti (individuale e di gruppo) • Metodologia per l’attuazione • Risultati attesi • Collegamento con enti pubblici e associazioni sul territorio • Area territoriale di riferimento • Contributo dei partecipanti • Dotazione (strumenti e materiali) Valutazione Viene effettuata entro 45 giorni dalla scadenza della presentazione. Criteri: 1. Analisi delle motivazioni (max 20) 2. Valutazione della metodologia e chiarezza contenuti (max 20) 3. Caratteristiche dei beneficiari: (max 20) 4. Collocazione geografica del Circolo (max 15) 5. Fabbisogno economico (max 5) 6. Pari opportunità (max 15) 7. Priorità “Società dell’informazione” (max 5) I TITOLI dei Circoli approvati fino a gennaio 2005 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. STUDIO DI PIAZZA DAL PENSIERO AL TESTO SCRITTO FOTOGRAFARE IN STUDIO SOFTWARE LIBERO E MULTIMEDIALITÀ VIDEO SCACCHI IL RICICLO DI STOFFA, LANA E BOTTONI PER LA CONFEZIONE DEGLI ABITI PER BAMBINI IL CANTO CORALE DONNE E SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA FANTASIA CON I PIEDI PER TERRA DIPINGIAMOLE: MINIERBARIO LOCALE ELABORAZIONE E REALIZZAZIONE KIT DIDATTICO IN LINGUA FRANCESE A SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE DELL'ORATORIO SALESIANO DI N'DJAMENA (TCHAD) RIMODERNIZZAZIONE OGGETTI DOMESTICI CON LA TECNICA DEL DECOUPAGE IMPARIAMO A STARE INSIEME: UN PROGETTO INTERCULTURALE CULTURA MEDIEVALE GENOVESE RICETTE IN LIBERTA’ RIQUALIFICA COMPUTER TANGRAM I TITOLI dei Circoli approvati al gen.2005… continua 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. FOTOGRAFIA DIGITALE DONNE IN EUROPA SCRIVERE LE STREGHE TURISMO PER DISABILI VISIVI: DESIDERIO E REALTA LABORATORIO TEATRALE I PAESI ECO SOLIDALI CITTA’ E SPAZI DI GIOCO RICOSTRUIRE IL PASSATO PER (RI)TROVARE GLI UOMINI, LE LORO ATTIVITÀ E LA LORO STORIA I CINQUE SENSI NELLA RELAZIONE LA VITA OFFESA GLI ANTICHI MESTIERI DEL MARE COMPOSIZIONE FLOREALE CERAMICA STENCIL E DECOUPAGE RIPARAZIONE E MANUTENZIONE PICCOLI ATTREZZI AGRICOLI LA MUSICA NELLE RELAZIONI D'AIUTO: PERCORSI ED ESPERIENZE CONDIVISE L'INFORMATICA MUSICALE APPLICATA ALLA DIDATTICA ED ALLA MUSICOTERAPIA L'AUTONOMIA DEL DISABILE VISIVO: L'IMPORTANZA DELLE ABILITÀ DI VITA QUOTIDIANA Informazioni sul bando e le modalità di partecipazione sono reperibili presso l’Agenzia di promozione e accompagnamento Circoli (c/o CITTA’ DEI MESTIERI – JOB CENTRE Via Cervetto 35, Genova-Cornigliano) puoi anche chiamare il • La prossima scadenza per presentare le domande è il 31 marzo 2005 ma sono previste altre scadenze fino a tutta la prima metà del 2005.