1o dicembre 2004
Iniziative di
Formazione e
Politiche del Lavoro
in ambito culturale
Ass.Maria Cristina
Castellani
Una strategia per il lavoro e la
promozione culturale
Il servizio Politiche del Lavoro e l’Assessorato alla
Cultura presentano un insieme articolato di
iniziative rivolte alla cittadinanza e alle
imprese con gli obiettivi di:
• sviluppare le potenzialità occupazionali del
settore culturale (in continuità con GeNova
2004);
• investire nella creatività dei cittadini e
dell’associazionismo genovese per “creare
comunità” riducendo i processi di
marginalizzazione territoriale/sociale;
Una strategia per il lavoro
e la promozione culturale:
le iniziative
ricerca azione sui fabbisogni
formativi e le professionalità del settore
“culturale”
Tirocini di qualità nel settore
“culturale”
Un modo nuovo e informale per
rientrare in formazione
Una partnership europea per
far crescere i circoli di studio
Le fonti di finanziamento
Programma Socrates – Iniziativa R3L
Fondo Sociale Europeo (ob.3)
Fondo Sociale Europeo (ob.3) e
Fondi Provinciali
Programma Socrates –
Grundtvig 1
Dagli esiti del Progetto Comunitario Enlace
(realizzato attraverso una partnership
transnazionale che ha visto la partecipazione delle
città di Cork, Liverpool, Kokkola e della provincia
di Flevoland) e dall’esperienza maturata dalla
Provincia di Genova sui tirocini di qualità nasce:
PrimAzienda Cultura
Cos’è? Offerta di 50 tirocini semestrali nel
settore culturale
persone iscritte da almeno 3 mesi ad
un Centro per l’Impiego, indipendentemente
dall’età e dal titolo di studio
Beneficiari:
Alla chiusura del bando hanno presentato
domanda circa 330 persone che hanno già
sostenuto un primo colloquio orientativo.
Obiettivi
• Promuovere il tirocinio formativo e di orientamento
come strumento propedeutico all’ingresso nel mondo
del lavoro.
• Consentire a giovani, interessati ad intraprendere una
carriera professionale nel settore culturale, di fare
esperienze formative significative in aziende/enti
operanti nel settore stesso.
• Estendere i criteri di qualità sperimentati nel periodo
2001-2003 attraverso il progetto "Primazienda”.
• Valorizzare il ruolo sociale delle imprese nella
“costruzione” di nuovi professionisti.
• Fornire alle aziende uno strumento per la formazione e
selezione di nuovo personale.
Molti cittadini, soprattutto in età adulta, faticano a
rientrare in formazione; attraverso il progetto “Circoli di
Studio”, la Provincia di Genova si propone di:
• sostenere modalità formative “non formali e di breve
durata”
• dare risposta a una domanda di apprendimento inevasa:
– per mancanza di copertura nel sistema di formazione
tradizionale
– non accessibili a particolari gruppi di cittadini
– perché eccessivamente specialistiche
– perché difficilmente gestibili con le modalità
organizzative previste per l’offerta formativa standard
Grazie alla loro flessibilità e informalità e alle
priorità individuate dalla Provincia di Genova, i
circoli possono essere uno strumento utile:
• per valorizzare le risorse “marginali” (sia in
senso territoriale che sociale)
• per favorire la creazione di spazi di confronto
multiculturale
• per favorire le pari opportunità nell’accesso alla
conoscenza
• per far crescere la società dell’informazione
• una modalità di aggregazione a scopi
formativi (accrescimento culturale
individuale e sviluppo della comunità
locale)
• rivolta a persone che hanno interessi
comuni, intorno ad un argomento, una
tematica, un settore specifici
• al fine di migliorare la conoscenza
sull’oggetto prescelto
Caratteristiche dei circoli
• durata media (non vincolante): 30 ore
• numero partecipanti: da 5 a 10
• gestione del tempo: auto-apprendimento ed
apprendimento reciproco e cooperativo
• intervento di esperti: per un monte ore
limitato (generalmente non oltre il 50% del
monte ore complessivo)
• teorico/pratico:può prevedere esercitazioni,
laboratori, attività pratiche e motorie
Per sostenere lo sviluppo dello strumento “Circoli di
studio”, la Provincia di Genova ha costruito un
progetto europeo (con partner da Svezia,
Bulgaria, Francia, Italia) denominato SCATE
Il progetto affronta la necessità di favorire la
diffusione di modelli innovativi per l'istruzione
delle persone adulte e di stimolare la domanda di
formazione in una popolazione normalmente
restia a sviluppare strategie di apprendimento
permanente.
OBIETTIVI GENERALI
•
la costruzione di percorsi che agevolino la
costituzione dei "circoli di studio“ integrando in tali
percorsi “tecnologie” proprie delle banche del
tempo e degli “alberi delle conoscenze”, attraverso
lo scambio di buone prassi a livello europeo;
•
la promozione dell'avvicinamento di una nuova
utenza ai Centri per l'Educazione Permanente o alle
altre sedi ad oggi deputate all'educazione degli
adulti con una modalità diversa da quella formale e
improntata all'apprendimento permanente.
Il servizio Politiche del Lavoro e
l’Assessorato alla cultura intendono dare
continuità alla promozione congiunta di
iniziative di Formazione e Politiche del
Lavoro in ambito culturale, attraverso il
compimento dei progetti sopra descritti
e lo sviluppo di nuovi che valorizzino le
collaborazioni transnazionali
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