Il Somnium Scipionis di Cicerone Somnium e insomnium Fonti e significati del De Republica di Cicerone A cura di Ambra Valeriani Didacta - Le materie umanistiche al Liceo Scientifico - www.didacta.altervista.org Nell’antichità al sogno venivano attribuite facoltà magiche Era considerato mezzo di vaticinio e punto di contatto con l’aldilà. Didacta - Le materie umanistiche al Liceo Scientifico - www.didacta.altervista.org • I babilonesi usavano i sogni per praticare la divinazione. • Platone riferisce nel Critone che Socrate racconta di aver sognato una donna bellissima che gli diceva: “Socrate, nel terzo giorno tornerai a Ftia dalle fertili zolle” (verso omerico con cui Achille dice di non voler combattere più e di voler tornare a casa). Socrate vi lesse un presagio di morte. • I romani praticavano le incubationes, i sogni nel tempio: se un re avesse dormito in un tempio avrebbe avuto la visione dell'eroe abitatore del tempio e da lui avrebbe ottenuto ammaestramenti. Didacta - Le materie umanistiche al Liceo Scientifico - www.didacta.altervista.org Il Somnium Scipionis, inserito nel De Repubblica, si configura come l’apparizione in sogno di un defunto che narra al vivente l’esistenza di un mondo ultraterreno. Didacta - Le materie umanistiche al Liceo Scientifico - www.didacta.altervista.org Macrobio (IV-V sec.), scrivendo un Commento al Somnium, afferma che esistono cinque tipi di sogni: I primi tre sono veritieri, in quanto divinatori e sono: 1. Il SOMNIUM, sogno enigmatico-divinatorio che necesssita di una interpretazione 2. L’ORACOLUM, apparizione di un personaggio autorevole che formula una profezia 3. La VISIO, visione di ciò che deve accadere. Didacta - Le materie umanistiche al Liceo Scientifico - www.didacta.altervista.org Gli ultimi due sono sogni falsi 1. L’INSOMNIUM, sogno che riproduce gli ffanni che ha avuto la persona da sveglia 2. Il VISUM, cioè lo stato di dormiveglia. Didacta - Le materie umanistiche al Liceo Scientifico - www.didacta.altervista.org Il SOMNIUM SCIPIONIS era considerato, oltre che veritiero, quasi perfetto poiché riuniva in sé le caratteristiche proprie di tutti e tre i tipi di sogni divinatori: 1. sono presenti personaggi autorevoli (l’Africano ed Emilio Paolo) 2. È presente la visione della sede post-mortem 3. necessita di un’interpretazione, come si nota dalla presenza dello stesso Commento macrobiano. Didacta - Le materie umanistiche al Liceo Scientifico - www.didacta.altervista.org L’APPARTENZA AL «DE REPUBLICA» di CICERONE Didacta - Le materie umanistiche al Liceo Scientifico - www.didacta.altervista.org Il De Republica fu scritto tra il 54 e il 51 a.C., e si configura come opera filosofica di Cicerone. E’ ambientato durante le Feriae Latinae del 129 a.C.. Scipione Emiliano si trova in una sua villa con degli amici, e questi sono gli argomenti del loro discutere: Didacta - Le materie umanistiche al Liceo Scientifico - www.didacta.altervista.org 1. se sia compito del saggio interessarsi di politica 2. quale sia la forma di governo migliore 3. quale sia la definizione di giustizia 4. quali siano obblighi e meriti del saggio e del politico A questo punto della narrazione si inserisce il Somnium Scipionis. Didacta - Le materie umanistiche al Liceo Scientifico - www.didacta.altervista.org Durante la discussione, Lelio chiede a Scipione come mai, se la virtus è degna di grande onore, non sia stata dedicata una statua a Scipione Nasìca, uccisore di Tiberio Gracco. Scipione risponde che la ricompensa più grande alla rettitudine non è una statua, è la coscienza di aver agito bene. Dice inoltre di aspirare ad un premio più alto che è l’accesso nei cieli. Didacta - Le materie umanistiche al Liceo Scientifico - www.didacta.altervista.org A tal proposito narra di un sogno avuto vent’anni prima mentre era ospite dal re di Numidia, Massinissa, con cui si era trattenuto a rievocare le gesta del suo avo SCIPIONE L’AFRICANO. L’Africano quella notte gli apparve in sogno e: 1) Fa una profezia di successo e di morte 2) Lo porta con sé nella Via Lattea, e gli assicura la gloria eterna in cielo tra i benemeriti della patria. Compare poi lo spirito del padre naturale, LUCIO EMILIO PAOLO, che gli spiega che la vita vera è quella celeste: quella terrena è un compito affidato dagli dèi agli uomini, va usata bene e rispettata. L’Africano fa poi notare che la Terra è soltanto un puntino insignificante nello spazio e quindi quanto sia vano ricercare la gloria umana. L’unica vera gloria è quella dell’anima che, svincolatasi della prigionia del corpo, accede alla vita immortale. Didacta - Le materie umanistiche al Liceo Scientifico - www.didacta.altervista.org SOMNIUM O INSOMNIUM? Prima di narrare il sogno vero e proprio, Cicerone precisa che il contenuto dei sogni è determinato dall’argomento su cui ci si è concentrati prima di dormire (a tal proposito riporta l’esempio di Ennio). Perciò quello di Scipione sembra essere un insomnium. Secondo il critico Stok, se si osserva il fatto che, nel momento in cui viene interrotto (§ 12), Scipione sorride e poi invita al silenzio, questi risulta essere un segnale di finzione del sogno che Scipione sta narrando. In quanto finzione il Somnium non può che riprodurre il sogno per eccellenza, quello divinatorio. Ciò ha la funzione di orientare il lettore smaliziato e colto verso la decifrazione del sogno quale un progetto impegnato, ma non mistificatore. Didacta - Le materie umanistiche al Liceo Scientifico - www.didacta.altervista.org